Tutti i dati contenuti nelle bollette sono fondamentali per comprendere i tuoi consumi e quindi fare scelte più consapevoli. Spesso, però, possono essere difficili da capire. Per aiutarti a leggere semplicemente una bolletta A2A, abbiamo scritto questa guida.
Capire come A2A calcola la tua bolletta ti aiuterà a comprendere meglio le tue spese e di conseguenza a risparmiare. A questo proposito, perché non ci invii la tua ultima bolletta per scoprire se le tue utenze sono già ottimizzate o se puoi risparmiare su luce e gas?
Indice:
- Prima parte: informazioni generali
- Seconda parte: dettagli dei consumi e caratteristiche della fornitura
- Terza parte: altri elementi da controllare
Prima parte: informazioni generali della bolletta A2A
Iniziamo a leggere la tua bolletta A2A dalla prima pagina, che ti illustra:
- Tipologia di cliente, se appartieni quindi al mercato libero o a quello di maggior tutela (n. 1);
- Dati personali e della fornitura (nome, cognome, codice fiscale, indirizzo della fornitura (n. 2);
- Dettaglio dei consumi, periodo di riferimento ed importo dovuto (n. 3);
- Riepilogo delle singole voci di spesa che compongono il totale dovuto (n. 4), queste verrano approfondite nella seconda pagina della tua bolletta.
Inoltre, nella parte superiore della tua bolletta, puoi trovare i riferimenti per contattare A2A (n. 5).

Seconda parte: dettagli dei consumi
Secondo le direttive ARERA, le bollette della luce e del gas devono spiegare dettagliatamente i tuoi consumi, sia quelli del periodo di riferimento (n. 6) sia quelli passati (n. 7).
Inoltre, la bolletta deve mostrarti l’ammontare delle singole voci che compongono il totale da pagare (n. 8). Come puoi vedere in questa sezione, il costo di luce e gas si compone di 4 voci di spesa: per la materia prima, per la gestione del sistema, per gli oneri di sistema e per le imposte.
Le spese per la vendita della materia prima (n. 9), ovvero energia elettrica o gas naturale, si compongono di una quota fissa (per commercializzazione, vendita e dispacciamento) e di una quota variabile (per l’acquisto e la trasmissione dell’energia elettrica o del gas e per eventuali perdite).
Le spese per i servizi di rete (n. 10) includono varie voci. In generali, queste includono le spese per trasporto, distribuzione e per la gestione dei contatori.
Le spese per gli oneri di sistema (n. 12) sono composte da una quota fissa (che non applicata all’energia elettrica se la fornitura è per la tua residenza) e dalla quota variabile dell’energia. Tra questi ci possono essere, ad esempio, i costo per la posa o la rimozione di un contatore.
L’ultima voce è quella delle imposte, che includono l’imposta sul consumo, cioè l’accisa, (n. 11) e l’imposta sul valore aggiunto, cioè l’IVA (n. 13).

Terza parte: altri elementi da controllare in bolletta A2A
Leggendo la tua bolletta, in fondo alla terza pagina della tua bolletta, puoi verificare a quanto ammontano le stime dei tuoi consumi (n. 14). É molto importante controllare i valori, perché A2A potrebbe addebitarti più del dovuto oppure potresti rischiare di ricevere un conguaglio molto alto.
💡 Leggi come trovare gli errori in bolletta
Inoltre, devi sapere che da Luglio 2016, nella bolletta per l’energia elettrica dell’abitazione di residenza viene addebitato anche il Canone RAI. Sul sito dell’Agenzia delle Entrate, puoi verificare se puoi chiedere l’esonero dal pagamento del canone e in caso presentare il modulo con valenza annuale.