🆕 Aggiornamento agosto 2023, ARERA annuncia nuove scadenze per i clienti in regime di tutela: 1 gennaio 2024 per il gas e 1 aprile 2024 per la luce, ma solo per i clienti non vulnerabili.
La fine del mercato tutelato del gas era stata precedentemente prorogata al 10 gennaio 2024, esattamente come il termine del mercato tutelato dell’energia elettrica. Cosa significa per le famiglie ancora in regime di tutela e per quelle che sono già passate al mercato libero? A breve scopriremo tutte le informazioni utili, incluse le istruzioni per il passaggio al libero mercato luce e gas.
Fine del mercato tutelato del gas, in breve:
- La scadenza è fissata per l’1 gennaio 2024 per il gas e per l’1 aprile per l’energia elettrica.
- Molti si chiedono se sia possibile una proroga del mercato tutelato al 2025, ma per ora non ci sono comunicazioni ufficiali.
- Rimane possibile in ogni momento passare al mercato libero per trovare offerte gas più vantaggiose.
- Con Switcho puoi scoprire se ti conviene cambiare offerta luce e gas: analizziamo la tua bolletta e ti proponiamo offerte migliori solo se ne esistono. Ed è gratis 😉
Indice
- Fine mercato tutelato gas per le famiglie: la proroga al 2024
- Mercato tutelato: nuova proroga al 2025?
- Tutte le scadenze del mercato tutelato
- Cosa succederà alla fine della maggior tutela gas?
- Quanti utenti sono ancora nel mercato tutelato del gas?
- Mercato tutelato gas e mercato libero gas: cosa cambia?
- Come passare al mercato libero del gas prima della fine della tutela?
- Domande frequenti sul passaggio al mercato libero gas
- Domande frequenti sulla scadenza del servizio di maggior tutela
Fine mercato tutelato gas per le famiglie: la proroga al 2024
La scadenza del mercato tutelato è stata oggetto di numerosi decreti che hanno posticipato la data nel corso degli ultimi anni. Inizialmente prevista per il luglio 2019, la fine della tutela era stata posticipata al luglio del 2021. Dopo ulteriori rinvii, l’emendamento milleproroghe del 2021 ha fissato le date al:
- 10 gennaio 2024 → termine del mercato tutelato dell’energia elettrica;
- 1 gennaio 2023 → termine della tutela gas metano.
Proprio quest’ultima data è stata oggetto poi del cosiddetto Decreto Aiuti Quater, varato dal Governo Meloni l’11 novembre 2022, che ha fissato la chiusura del mercato tutelato del gas al 10 gennaio 2024, proprio come quello della luce.
Un’ulteriore novità arriva ad agosto 2023, con l’annuncio da parte dell’Autorità (ARERA) di diverse date: 1 gennaio 2024 per il gas e 1 aprile 2024 per la luce. Il provvedimento riguarda solo i clienti non vulnerabili, mentre quelli vulnerabili potranno continuare a usufruire del servizio di maggior tutela.
💡 E se sei già nel mercato libero? Fino a gennaio 2024 potrai, se lo desideri, tornare in regime di maggior tutela. Successivamente sarà possibile solo per i clienti vulnerabili.
Mercato tutelato: nuova proroga al 2025?
Sono sempre più gli utenti che si chiedono se sia possibile un’ulteriore proroga al 2025.
👀 Al momento non è ancora chiaro cosa succederà, ma un indizio c’è: si tratta della segnalazione 308/2023/I/EEL che ARERA ha fatto pervenire al Parlamento e al Governo il 6 luglio 2023.
Semplificando al massimo, questo documento porta l’attenzione su tutti i lavoratori dipendenti dei fornitori che operano nella maggior tutela, in primis quelli dei contact center, e sul loro futuro lavorativo. Occorre del tempo in più per capire come gestire i loro posti di lavoro in maniera conforme alle tutele garantite dalla legge, tempo che secondo ARERA non è sufficiente se la scadenza rimane a gennaio 2024.
Insomma, l’eventualità di una nuova proroga per la fine della tutela è un’evenienza non del tutto da escludere, ma al momento fanno fede le ultime comunicazioni ARERA pubblicate ad agosto 2023, secondo cui nel 2024 il servizio di tutela dovrebbe chiudere per tutti i clienti non vulnerabili.
Tutte le scadenze del mercato tutelato
Quindi, quando finisce il mercato tutelato del gas? E quando quello dell’energia elettrica? Per rispondere occorre fare una distinzione basata sul tipo di utenza, che può essere domestica o business. In particolare, queste sono le scadenze attualmente definite per i vari clienti:
TIPOLOGIA UTENZA | FINE MERCATO TUTELATO |
---|---|
Azienda PMI, luce 💡 | Gennaio 2021 |
Microimprese, luce 💡 (meno di 10 dipendenti, meno di 2 mln di fatturato) | Aprile 2023 |
Domestica – clienti non vulnerabili, gas 🔥 (anche condomini) | 1 gennaio 2024 |
Domestica – clienti non vulnerabili, luce 💡 | 1 aprile 2024 |
Domestica – clienti vulnerabili, luce e gas 💡🔥 | Nessuna scadenza |
Il passaggio obbligatorio al mercato libero dell’energia elettrica è quindi già avvenuto per tutti i tipi di imprese, mentre è prossimo per le utenze domestiche dei clienti non vulnerabili. In particolare, si tratta di tutti quei clienti che non rientrano in una di queste categorie:
- condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio percettori di bonus);
- gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica;
- soggetti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92;
- struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi;
- utenza in un’isola minore non interconnessa;
- età superiore ai 75 anni.
Tutti coloro che risultano essere clienti vulnerabili potranno continuare ad usufruire del servizio di tutela (che, per il gas, prenderà il nome di “servizio di tutela della vulnerabilità”).
Cosa succederà alla fine della maggior tutela gas e luce?
Vediamo come si evolverà la situazione per i clienti non vulnerabili che non effettueranno il passaggio al mercato libero in autonomia nei tempi previsti.
L’Autorità ha definito due iter diversi in base al tipo di fornitura:
- Luce: dopo la scadenza, se non verrà stipulato un contratto nel mercato libero, il cliente passerà al Servizio a Tutele Graduali con un fornitore assegnato tramite asta territoriale e con un’offerta PLACET (Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela).
- Gas: dopo la scadenza, se non verrà stipulato un contratto nel mercato libero, il cliente sarà passato su un’offerta PLACET a prezzo variabile proposta dal suo attuale fornitore.
Non ci sarà, quindi, alcuna interruzione della fornitura. Quello che cambierà sono le condizioni economiche del contratto, oltre all’impossibilità di selezionare in autonomia il proprio fornitore.
Per i clienti domestici (singoli, famiglie, condomini) non vulnerabili, salvo ulteriori proroghe, la scadenza è fissata all’inizio del 2024, ma nulla impedisce di passare al mercato libero prima di questa data, così da usufruire di tariffe più vantaggiose (a patto di riuscire a sceglierle correttamente!).
👉 In questo passaggio possiamo darti una mano noi di Switcho: troviamo per te le migliori offerte luce e gas nel mercato libero e te le proponiamo solo se avrai un effettivo risparmio. E se decidi di cambiare, gestiremo noi tutta la burocrazia 🤓
Quanti utenti sono ancora nel mercato tutelato del gas?
I clienti domestici e i condomini, come abbiamo detto, dovranno affrontare la fine della tutela gas a gennaio 2024. Ma quante utenze sono effettivamente attive in regime di tutela? La risposta arriva dai dati ARERA che puoi vedere in questo grafico 👇
Quasi il 70% delle famiglie è già passata al mercato libero: la percentuale degli utenti nel mercato tutelato si attesta intorno al 30%, confermando il trend degli ultimi anni che ha visto un progressivo e costante passaggio al libero mercato. Situazione simile anche per i condomini con riscaldamento centralizzato, dove oltre il 70% è già nel mercato libero.
Mercato tutelato gas e mercato libero gas: cosa cambia?
A questo punto è bene fare un approfondimento sulle differenze tra il mercato tutelato e il libero, così da capire meglio il funzionamento, i pro e contro di ciascuno.
❓ COS’È IL MERCATO TUTELATO DEL GAS?
Nel mercato tutelato, o di maggior tutela, la fornitura di gas naturale è offerta con condizioni economiche e contrattuali definite dall’Autorità (ARERA) a quei clienti, come famiglie e microimprese, che non hanno ancora scelto un fornitore nel mercato libero.
❓ COS’È IL MERCATO LIBERO DEL GAS?
Il mercato libero dell’energia è una forma di mercato in cui i clienti possono scegliere liberamente il fornitore con cui sottoscrivere la fornitura di gas, e ogni fornitore è libero di applicare il suo prezzo.
In questa tabella trovi riassunte le principali differenze tra i due mercati energetici:
MERCATO LIBERO | MERCATO TUTELATO |
---|---|
Le aziende private sono libere di proporre il miglior prezzo al cliente. | Il prezzo viene stabilito da ARERA ed è uguale per tutti i fornitori. |
Il cliente ha più possibilità di scelta, quindi può trovare offerte più vantaggiose a seconda delle proprie necessità. Ha a disposizione servizi extra. | Il prezzo segue l’andamento del mercato. Non sono contemplati particolari servizi aggiuntivi. |
Le offerte variano secondo le condizioni contrattuali (a prezzo fisso o a prezzo variabile) | Il prezzo varia trimestralmente (gennaio, aprile, luglio, ottobre) ❗ Da ottobre 2022, il prezzo del gas viene aggiornato mensilmente a causa dell’instabile situazione del mercato energetico |
Ente di controllo → Antitrust: l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Garantisce un’equa e rispettosa concorrenza delle offerte di gas e luce. | Ente di controllo → ARERA: Autorità di Regolazione per l’Energia Reti e Ambiente. Ente che favorisce lo sviluppo dei mercati concorrenziali in materie come energia, gas, acqua potabile. |
❓ COME MAI È STATO ISTITUITO IL MERCATO LIBERO?
Dal 1962 fino al Decreto Bersani del 1999, la fornitura dell’energia era affidata esclusivamente allo Stato. Nel 1996, però, la direttiva europea del (96/92/CE) inizia il processo di liberalizzazione, concretizzato in Italia per i clienti domestici nel 2003 per il gas nel 2007 per la luce.
L’obiettivo? Creare un mercato dove i fornitori, in competizione tra loro, potessero offrire tariffe e servizi vantaggiosi per i clienti (e in cui i clienti potessero scegliere liberamente la tipologia di offerta più adatta alle proprie esigenze).
I clienti che hanno scelto di non passare al mercato libero sono sempre rimasti in regime di tutela ma, come abbiamo detto, questa possibilità non sarà più garantita dal gennaio 2024 per i clienti non vulnerabili (salvo eventuali proroghe).
Come passare al mercato libero del gas prima della fine della tutela?
La scelta di passare al mercato libero è legata alla possibilità di usufruire di tariffe gas più convenienti e di altri vantaggi messi a disposizione dai fornitori. Ma come si fa a lasciare il regime di tutela per passare al mercato libero?
💡 Il processo è molto semplice, soprattutto se lo fai con noi di Switcho: analizziamo i tuoi consumi, troviamo per te le tariffe più convenienti e gestiamo tutta la burocrazia del passaggio al mercato libero (gratuitamente!)
❓ COME RICHIEDERE IL CAMBIO DI FORNITORE NEL MERCATO LIBERO GAS?
Se invece vuoi orientarti in autonomia, ti consigliamo di iniziare ad indagare quali offerte gas propongono i fornitori del libero mercato dando un’occhiata ai loro siti web o utilizzando il Portale Offerte dell’ARERA. Una volta fatta la tua scelta, puoi semplicemente sottoscrivere l’offerta nella modalità che preferisci:
- Sul sito del fornitore;
- Al telefono, chiamando il numero verde;
- Presso un negozio o uno sportello del fornitore.
❓ QUALI DOCUMENTI SERVONO PER PASSARE AL MERCATO LIBERO GAS?
Per completare il passaggio, è necessario presentare:
- Documento d’identità e codice fiscale in corso di validità;
- Bolletta del precedente fornitore;
- Codice PDR (puoi trovare questo codice nella prima pagina della tua bolletta o dal display del tuo contatore del gas);
- Contatti (indirizzo email o telefono);
- Codice IBAN, se decidi di attivare la domiciliazione bancaria dei pagamenti SSD (ex RID).
❓ QUANTO TEMPO CI VUOLE PER IL PASSAGGIO?
La tempistica per il cambio di fornitore del gas è di circa 45-60 giorni, in base al giorno del mese in cui richiedi il cambio. Nella comunicazione di conferma della presa in carico della pratica ti verrà comunicata con chiarezza la data del passaggio al nuovo fornitore.

Domande frequenti sul passaggio al mercato libero gas
Ci sono dei costi per lasciare la tutela e passare al mercato libero?
No, il cambio di fornitore di gas e luce è sempre gratuito. Questo vale sia per i clienti che sono già nel mercato libero e vogliono passare a una tariffa più conveniente, sia per chi si appresta a lasciare il mercato tutelato in vista della sua chiusura nel 2024. Inoltre non sono applicate penali o costi di uscita.
Le offerte nel mercato libero sono più convenienti?
La risposta è: dipende. Nel mercato libero ci sono circa 400 fornitori per il gas, e ciascuno offre generalmente più di un’offerta. Come puoi immaginare, in questa grande quantità di opzioni, ci sono tariffe più o meno vantaggiose.
Occorre quindi prestare attenzione per trovare le offerte gas più convenienti, innanzitutto diffidando di tutte le proposte telefoniche che spesso si ricevono dai call center. Il modo migliore per risparmiare, infatti, è optare per una tariffa web perché sono generalmente più vantaggiose.
💡 Ancora una volta ti ricordiamo che per avere condizioni economiche più vantaggiose può essere utile chiedere aiuto a noi di Switcho (il nostro servizio è 100% digitale e gratuito!)
Ci sono interruzioni di fornitura o cambio del contatore?
Assolutamente no, il passaggio a un fornitore gas nel mercato libero non comporta alcuna interruzione della fornitura. Non saranno nemmeno necessari interventi sul contatore o sostituzioni, così come non è previsto alcun intervento tecnico in casa. L’intero processo è gestito remotamente.
Occorre dare disdetta al vecchio fornitore del gas?
No, quando si cambia fornitore gas e/o luce non si deve dare disdetta al vecchio fornitore. Infatti è sufficiente sottoscrivere un’offerta gas con un nuovo fornitore, sarà poi quest’ultimo a gestire il processo di passaggio alla nuova offerta.
L’unico caso in cui è necessario dare disdetta è se desideri chiudere il contatore del gas, magari perché stai per traslocare in una nuova abitazione. In tal caso, puoi scoprire nella nostra guida come fare la disdetta del contratto gas e luce.
Come scegliere l’offerta gas migliore per te?
Per confrontare le offerte gas disponibili sul mercato libero, è fondamentale che tu conosca il costo della materia prima gas, espressa in €/Smc (metro cubo standard). Infatti, questa è l’unica componente della bolletta che viene scelta dal fornitore.
Oggi esistono offerte a prezzo fisso e variabile (o indicizzato). Le prime bloccano il costo del gas per 12 o 24 mesi, e la spesa finale dipende quindi unicamente dai tuoi consumi. Le seconde invece seguono l’andamento del mercato all’ingrosso: semplificando molto, se il prezzo del gas sale, a parità di consumi le prossime bollette saranno più alte (e viceversa). Data l’instabilità del mercato energetico è difficile prevedere quale delle due opzioni sia più conveniente e occorre valutare caso per caso anche in base alle offerte disponibili.
👉 Un ultimo consiglio: scegli sempre offerte web anziché quelle proposte nei negozi o al telefono che, avendo costi di intermediazione più elevati, sono generalmente più care.
Hai dubbi sulla tariffa gas più conveniente? Tutto normale, il mercato dell’energia è estremamente complesso ma grazie all’aiuto di Switcho puoi scoprire quali offerte gas sono davvero vantaggiose per te (ed eventualmente attivarne una semplicemente e senza burocrazia). Prova ora il nostro servizio gratuito 😎
Cosa cambia in bolletta con il passaggio al libero mercato del gas?
Passando al mercato libero noterai che il logo del fornitore presente nella parte superiore della bolletta cambia così come, ovviamente, i contatti del fornitore stesso. L’altro grande cambiamento riguarda la tariffa, che dipende dalla condizione economica del contratto e non più dal prezzo stabilito dall’ARERA.
Il gas che ricevi a casa, invece, è sempre lo stesso poiché dipende dal distributore e non dal fornitore.
Domande frequenti sulla scadenza del servizio di maggior tutela
Quando termina il mercato tutelato per il gas?
Il 1° gennaio 2024 terminerà il mercato tutelato del gas per gli utenti domestici non vulnerabili e i condomini. La nuova scadenza è stata annunciata da ARERA ad agosto 2023 e vale solo per i clienti non vulnerabili, mentre tutti quelli che rientrano tra i “vulnerabili” potranno rimanere nel mercato tutelato.
Quando finirà il mercato tutelato Enel?
La scadenza è fissata per il 1° gennaio 2024 per il gas e per il 1° aprile 2024 per la luce. Il gruppo Enel opera nel mercato tutelato (tramite l’azienda di Enel nel servizio a maggior tutela chiamata “Servizio Elettrico Nazionale”) e anche nel mercato libero (con il nome “Enel Energia”).
Per quanto riguarda la fornitura della luce, quando finirà il mercato tutelato non è detto che i clienti del Servizio Elettrico Nazionale passino in automatico a Enel Energia: i nuovi fornitori, infatti, saranno assegnati sulla base di aste territoriali e attualmente non sono ancora noti. Nel caso del gas, invece, i clienti dovrebbero rimanere con Enel ma con condizione economiche differenti.
Da quando è obbligatorio il passaggio al mercato libero?
Nel 2024 il servizio di maggior tutela cesserà di esistere sia per il gas che per l’energia elettrica, ma non ci sarà un passaggio diretto e obbligatorio al mercato libero. Per la luce, i clienti passeranno al Servizio di Tutele Graduali con condizioni economiche simili a quelle della tutela, mentre per il gas rimarranno con gli attuali fornitori passando, però, ad offerte PLACET. In ogni caso, è chiaro che la direzione inevitabile per tutti sia il passaggio al mercato libero.
Cosa succede se non si aderisce al mercato libero?
Se alla scadenza del mercato tutelato non hai ancora aderito al mercato libero, non temere: non ci sarà alcuna interruzione di fornitura. Chi sarà ad erogare l’energia o il gas? Per la fornitura del gas, sarà lo stesso fornitore ma con un’offerta differente. Nel caso della fornitura di energia elettrica, invece, chi non è ancora passato al mercato libero si troverà nel Servizio a Tutele Graduali.
Cosa significa servizio di tutela gas?
Il servizio di tutela gas offre la fornitura di gas naturale con condizioni economiche e contrattuali definite dall’Autorità (ARERA) ai clienti finali di piccole dimensioni come famiglie e microimprese. Si rivolge ai consumatori che non hanno ancora scelto un fornitore nel mercato libero.
Quanto costa il gas nel mercato libero?
Nel mercato libero il costo del gas dipende dalle condizioni economiche di ciascuna offerta. In particolare, occorre guardare la voce di costo “materia prima”, che indica appunto il costo del gas in termini di €/Smc (metro cubo standard). Nel mercato tutelato, invece, il prezzo del gas è definito dall’Autorità (ARERA) e, a partire da ottobre 2022, viene aggiornato mensilmente.
Fonti
Punti attivi mensili e distribuzione per mercato (gas naturale) | ARERA
https://www.arera.it/it/dati/mr/mrg_puntiattivi.htm
Verso la fine del mercato tutelato | ARERA
https://www.arera.it/it/consumatori/finetutela.htm
Approvato Decreto aiuti quater | Ministero dell’Economia e delle Finanze
https://www.mef.gov.it/inevidenza/Approvato-Decreto-aiuti-quater-su-proposta-ministro-Giorgetti/