Discussa alla Camera la risoluzione di Gusmeroli sulla proroga per il rientro nel mercato tutelato

Martedì 25 giugno è stata discussa alla Camera la risoluzione presentata da Alberto Gusmeroli, Presidente della Commissione Attività produttive della Camera, sulla proroga del termine per rientrare nel mercato tutelato. In breve: 

• Gusmeroli ha richiesto una proroga per il rientro al mercato tutelato, il cui termine, al momento, è previsto alla data del 30 giugno 2024;
• Gusmeroli propone anche la possibilità, per coloro che hanno già aderito al mercato libero, di rientrare nel Servizio a Tutele Graduali nel triennio 2024-2027;
• Altre richieste riguardano il monitoraggio delle offerte del mercato libero, il proseguimento della campagna di informazione per il rientro al mercato tutelato e l’azzeramento della componente fissa PCV applicata ai clienti in Maggior Tutela. 

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Indice

• Gusmeroli sulla proroga per il rientro al mercato tutelato
• Possibilità di aderire al mercato a tutele graduali nel triennio 2024-2027
• Azzeramento della componente PCV per i clienti della maggior tutela
• Cosa succederà dopo il 1° luglio e la risposta del Governo

Gusmeroli sulla proroga per il rientro al mercato tutelato

La fine del mercato tutelato luce è prevista per il 1° luglio 2024. 

❗ Questa scadenza invece non riguarda i clienti vulnerabili, per i quali la maggior tutela continuerà a esistere. 

Correlata alla prima scadenza, vi è anche quella del rientro al mercato tutelato, fissata al 30 giugno 2024. 

Eppure, diversi sono i problemi che si sono creati per i clienti non vulnerabili nel tentativo di compiere quest’azione.

Li ha fatti emergere Gusmeroli che, in seduta alla Camera, porta diverse proposte, tra cui una proroga per il rientro al mercato tutelato. La proposta è dunque di posticipare tale scadenza al 31 dicembre 2024. 

Questo avviene per due motivi: da un lato “gli strumenti informativi messi a disposizione dell’utenza sembrano al momento assai insufficienti”, dall’altro le operazioni per fare richiesta per il ritorno al mercato tutelato “sono ora di facile accessibilità qualora si tratti di piccole città o centri, mentre risulta molto complicato quando si tratta di grandi realtà urbane come Roma, Milano, ecc.”

Possibilità di aderire al mercato a tutele graduali nel triennio 2024-2027

C’è un’altra criticità messa in evidenza nella discussione alla Camera del 25 giugno: alla vigilia della fine del mercato tutelato luce, i prezzi del mercato libero sembrerebbero meno convenienti del mercato tutelato e del Servizio a Tutele Graduali (o STG). 

❗ Ricordiamo che coloro che non effettueranno il passaggio al mercato libero entro il 1° luglio 2024 passeranno in automatico al STG e verranno assegnati ai fornitori vincitori delle aste energia elettrica svolte da ARERA. 

È per questo motivo che tra le richieste figura anche quella di prevedere la possibilità, da parte di coloro che hanno già aderito al mercato libero, di rientrare nel Servizio a Tutele Graduali nel triennio 2024-2027. 

Azzeramento della componente PCV per i clienti della maggior tutela

Le condizioni contrattuali emerse dalle aste hanno creato una situazione atipica che riguarda anche i clienti vulnerabili. 

In particolare, nel prossimo triennio i prezzi per i soggetti vulnerabili saranno più alti rispetto a quelli dei clienti che dal 1° luglio 2024 passeranno al servizio a tutele graduali, a meno che non siano anche beneficiari del bonus elettricità.

Proprio per questo motivo, Gusmeroli avanza un’ulteriore richiesta ad ARERA: azzerare la componente fissa PCV applicata in bolletta ai clienti della Maggior Tutela.  

La componente PCV (Prezzo Commercializzazione Vendita), infatti, copre i costi sostenuti dal gestore per le diverse attività di gestione commerciale che hanno l’obiettivo di fornire energia all’utente finale. 

I clienti della Maggior Tutela, invece, sono assegnati agli operatori del libero mercato tramite asta competitiva, per cui i fornitori non sostengono i costi commerciali di acquisizione diretta. Da qui la proposta di Gusmeroli di eliminarli dalla fattura dei clienti del mercato tutelato.

Cosa succederà dopo il 1° luglio e la risposta del Governo

Le richieste oggetto di discussione alla Camera dovranno essere valutate dal Governo. 

Nel frattempo, manca poco al 1° luglio 2024, quando, dopo la conclusione del mercato tutelato gas, scatterà anche la fine del mercato tutelato luce. 

A quel punto, due saranno le alternative:

• Passare in automatico al Servizio a Tutele Graduali;
• Cercare l’offerta del mercato libero più conveniente. 

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