Prezzo indicizzato o fisso per luce e gas: significato e quale conviene

Nel mondo dell’energia, conoscere le differenze tra prezzo fisso e prezzo variabile permette di fare scelte più consapevoli e di risparmiare sulla bolletta a fine anno. In questo articolo vedremo le caratteristiche delle offerte a prezzo indicizzato e fisso, confrontando vantaggi e svantaggi per aiutarti a prendere una decisione informata.

Prima di cominciare, facciamo un breve recap:

• Le offerte a prezzo indicizzato seguono l’andamento dei mercati dell’energia elettrica e del gas: il prezzo della voce “materia prima” in bolletta salirà o scenderà di conseguenza;
• Le offerte luce e gas a prezzo fisso prevedono un costo fisso per kWh (energia elettrica) e Smc (gas) consumati: pagherai sempre lo stesso prezzo e l’importo della bolletta dipenderà solamente dai tuoi consumi;
• Con Switcho scopri quali offerte a prezzo variabile e fisso ti convengono e attivi la tua preferita in pochi clic.

Indice

• Prezzo indicizzato e fisso: cosa significa
• Prezzo indicizzato e prezzo fisso: pro e contro
• Tariffa fissa e variabile: come scegliere l’offerta migliore
• Prezzo fisso nel mercato tutelato: come funziona?

Prezzo indicizzato e prezzo fisso: cosa significa?

La bolletta di luce e gas è composta da quattro voci principali:

• Spesa per la materia prima (energia e gas);
• Le spese di trasporto e di gestione del contatore;
• Gli oneri di sistema;
• Le imposte.

Come vedi, il costo della materia prima è l’elemento che incide maggiormente sull’importo totale della bolletta 👇

Quando parliamo di prezzo indicizzato e fisso, ci riferiamo al costo della materia prima (energia e gas), che può variare in base all’andamento del mercato (prezzo indicizzato) o presentare un costo stabile, indipendente dalle fluttuazioni del mercato.

Fatta questa premessa, vediamo meglio cosa sono il prezzo indicizzato e il prezzo fisso nel mercato libero. Se, invece, vuoi leggere di più sul prezzo indicizzato e fisso per il mercato tutelato, puoi andare al paragrafo dedicato.

Ecco cosa significa prezzo indicizzato (o variabile)

Il prezzo indicizzato segue l’andamento dei mercati dell’energia elettrica e del gas.

Il prezzo variabile è, quindi, legato ad un indice:

• Se il prezzo dell’energia cresce, la bolletta sarà più salata;
• Se il prezzo dell’energia diminuisce, l’importo della bolletta diminuirà.

👉 Di solito si utilizza il PUN per l’energia elettrica e il PSV per il gas.

Qui puoi verificare i valori di PUN e PSV negli scorsi mesi:

Ai valori di PUN e PSV si aggiunge solitamente uno spread: si tratta di una componente aggiuntiva per ogni kWh o Smc consumato. È un sovrapprezzo al costo all’ingrosso della materia prima e costituisce il guadagno del fornitore.

Oltre a ciò, è anche previsto il pagamento di un contributo fisso annuo, pagato su base mensile: è un costo fisso da pagare per il servizio di fornitura.

Il prezzo fisso per energia elettrica e gas

Il prezzo fisso non è legato ad alcun indice: il costo dell’energia elettrica (kWh) e del gas (Smc) rimane invariato per 12 o 24 mesi (a seconda del proprio contratto) e non cambia in base all’andamento del mercato.

Con il prezzo fisso, l’importo della bolletta sarà influenzato esclusivamente dai tuoi consumi di energia elettrica e gas.

Le offerte a prezzo fisso:

• Permettono di ottenere una maggiore stabilità: con il prezzo fisso potrai facilmente stimare la tua spesa annua per le bollette di luce e gas;
• Hanno dei prezzi leggermente superiori rispetto alle offerte a prezzo variabile perché i fornitori compensano il rischio che si assumono bloccando il prezzo con un costo della materia prima più alto rispetto al mercato.

Fascia monoraria e bioraria: cosa sono e quando si può scegliere

Le offerte di energia elettrica a prezzo fisso e variabile possono presentare una tariffa:

• Monoraria: il prezzo dell’energia rimane sempre lo stesso, in qualsiasi momento del giorno;
• Bioraria o trioraria: il prezzo dell’energia cambia a seconda della fascia oraria (è più economico la sera e nei giorni festivi).

A seconda delle tue abitudini quotidiane, scegliere una o l’altra tariffa potrebbe farti risparmiare sulla bolletta mensile.

Puoi scegliere di attivare un’offerta monoraria o bioraria sia con le offerte a prezzo fisso sia con quelle a prezzo variabile.

Per capire quale ti convenga puoi dare un’occhiata ai tuoi consumi in bolletta nelle diverse fasce orarie, oppure puoi caricare la tua bolletta su Switcho per conoscere le tariffe più vantaggiose in base alla tua offerta attuale e ai tuoi consumi.

Prezzo indicizzato e prezzo fisso: pro e contro

Vediamo, ora, i vantaggi e gli svantaggi che comporta scegliere un’offerta con prezzo indicizzato e con prezzo fisso:

Qui sotto, invece, puoi trovare le migliori offerte gas e luce a prezzo fisso e indicizzato 👇

Offerta	Tariffa	Dettagli
Pulsee RELAX Index	Prezzo luce 0 €/kWh + PUN Costo fisso annuo 144€ Prezzo gas 0 €/Smc + PSBIL Costo fisso annuo 144€	✅ Prezzo indicizzato ✅ Zero burocrazia con Switcho
E.ON FlexClick	Prezzo luce 0,0222 €/kWh + PUN Costo fisso annuo 108€ Prezzo gas 0,104 €/Smc + PSV Costo fisso annuo 108€	✅ Sconto 27€ ✅ Prezzo indicizzato ✅ Zero burocrazia con Switcho
VIVIWeb Market LuceGas	Prezzo luce 0,034 €/kWh + PUN Costo fisso annuo 132€ Prezzo gas 0,135 €/Smc + PSV Costo fisso annuo 132€	✅ Sconto 60€ solo con Switcho + 88€ di bonus fedeltà ✅ Prezzo indicizzato con tariffa trioraria ✅ Zero burocrazia con Switcho

Tariffa fissa e variabile: come scegliere l’offerta migliore

Il prezzo fisso è stato preferito da molti consumatori per molti anni, grazie alla sua stabilità e prevedibilità, favorendo il passaggio dal mercato tutelato a quello libero.

A causa della crisi energetica, i fornitori hanno legato sempre più le loro offerte all’andamento del mercato per tutelarsi dai rischi. Di conseguenza, le offerte a prezzo fisso sono ora sopra la media del mercato.

Tuttavia, queste offerte potrebbero rivelarsi particolarmente vantaggiose nel caso di ulteriori rincari significativi dovuti all’andamento del mercato e alla stagionalità.

❌ Purtroppo, il mercato energetico è ancora molto volatile ed è difficile fare previsioni accurate.

In ogni caso, ricorda che puoi cambiare offerta e fornitore di luce e gas in qualsiasi momento. Il cambio fornitore è un processo semplice e gratuito che avviene entro 45-60 giorni dalla stipula del contratto.

💡 Cambiare fornitore gas e luce è un ottimo modo per individuare e attivare sempre le offerte più convenienti del mercato energetico.

Se vuoi confrontare la tua offerta attuale con altre offerte a prezzo variabile e fisso, puoi caricare la tua bolletta su Switcho: analizziamo la tua bolletta e ti mostriamo solamente le offerte con cui puoi risparmiare veramente. Se hai l’offerta migliore, te lo diciamo in totale trasparenza 😇

Prezzo fisso nel mercato tutelato: come funziona?

Il prezzo fisso è esclusivo delle offerte del mercato libero: non esistono offerte a prezzo fisso nel mercato tutelato.

Il mercato tutelato prevede solamente offerte a prezzo variabile.

Il costo della materia prima dipende dai prezzi stabiliti da ARERA, che li aggiorna mensilmente (per il gas) o trimestralmente (per la luce):

💡 Se sei nel mercato tutelato e vuoi attivare un’offerta a prezzo fisso dovrai necessariamente passare al mercato libero (leggi la nostra guida sulle differenze tra mercato libero e tutelato).

❗️ Ti ricordiamo che il passaggio al mercato libero si avvicina: la fine del mercato tutelato è stabilita per il 2024, in particolare a gennaio per il gas e a luglio per la luce.

Il passaggio al mercato libero potrebbe permetterti di accedere ad offerte molto più vantaggiose. Se vuoi dare un’occhiata, puoi leggere la nostra guida sulle migliori offerte luce e gas a prezzo fisso e variabile.

Le domande più frequenti su prezzo indicizzato e fisso

Che differenza c’è tra prezzo indicizzato (o variabile) e prezzo fisso?

Il prezzo indicizzato è legato a un indice (generalmente PUN per la luce e PSV per il gas) e segue l’andamento dei mercati, in positivo e in negativo. Le offerte a prezzo fisso, invece, prevedono sempre lo stesso prezzo per i kWh e gli Smc consumati.

Come si calcola il prezzo indicizzato?

Il prezzo indicizzato delle offerte luce e gas si basa spesso su due indici: PUN per la luce e PSV per il gas. A questo costo (che rappresenta il prezzo all’ingrosso), i fornitori aggiungono solitamente un sovrapprezzo (detto spread), che rappresenta il loro guadagno.

Cosa vuol dire che il prezzo è indicizzato ARERA?

Se il prezzo della tua offerta è indicizzato ARERA significa che la tua fornitura di luce e gas fa parte del mercato tutelato: le condizioni contrattuali e i prezzi sono decisi dall’Autorità (ARERA), che periodicamente aggiorna i costi di luce e gas seguendo l’andamento del mercato.

Cosa vuol dire che il prezzo non è indicizzato ARERA?

Quando il prezzo dell’energia e del gas non è indicizzato ARERA, significa che l’offerta appartiene al mercato libero: il prezzo della materia prima è deciso dal fornitore (non da ARERA) e segue l’andamento del mercato, in positivo e in negativo.

Cosa vuol dire prezzo fisso nelle offerte luce?

Le offerte luce a prezzo fisso prevedono un costo fisso per i kWh consumati: l’importo della tua bolletta sarà influenzato solamente dai tuoi consumi e non dalle fluttuazioni del mercato. Con il prezzo fisso, il costo per kWh (luce) sarà sempre lo stesso e non cambierà su base mensile.

È meglio avere una tariffa fissa o variabile? Cosa conviene?

Le offerte a prezzo variabile sono solitamente più economiche di quelle a prezzo fisso. Ma questo può variare molto a seconda della stagione, dei tuoi consumi e dell’andamento attuale del mercato.

Cosa vuol dire prezzo indicizzato al PUN?

Le offerte luce con prezzo indicizzato hanno un costo per la materia prima che è spesso legato al PUN. Il PUN è il Prezzo Unico Nazionale, ovvero il costo all’ingrosso dell’energia elettrica per i fornitori di luce, che generalmente applicano anche un sovrapprezzo (detto spread).