Meglio mercato libero o maggior tutela? Quali sono le differenze tra i due mercati dell’energia e del gas? Quando si parla di questo tema, è semplice confondersi e non capire quale conviene. Qui faremo un po’ di chiarezza.
Differenza tra mercato libero e tutelato, in breve:
- Nel mercato libero puoi scegliere l’offerta che preferisci, mentre in quello tutelato le tariffe sono uguali per tutti.
- Il mercato tutelato ha una precisa scadenza: gennaio 2024 per il gas e luglio 2024 per la luce, ma solo per i clienti non vulnerabili.
- Puoi passare al mercato libero in ogni momento (è gratis e non comporta l’interruzione della fornitura).
Possiamo aiutarti noi di Switcho a trovare una delle migliori offerte luce e gas del mercato libero: se decidi di cambiare, gestiremo per te anche tutta la burocrazia 😇
Indice:
- Cos’è il mercato tutelato e quando è terminato?
- Cos’è il mercato libero?
- Quali sono le differenze tra il mercato libero e il mercato tutelato?
- Come capire se sei nel mercato libero o tutelato?
- Cosa succederà quando finirà il mercato tutelato?
- È meglio il mercato libero o il mercato tutelato?
- Come passare dal mercato tutelato al mercato libero?
- Che tipi di offerte esistono nel mercato libero?
- Un po’ di storia sul mercato libero e a maggior tutela
- Utenti nel mercato tutelato VS utenti nel mercato libero
- Domande frequenti sul mercato tutelato o libero
Cos’è il mercato tutelato e quando è terminato?
Il mercato tutelato (anche chiamato “servizio di maggior tutela”) è un sistema di distribuzione di luce e gas controllato dallo Stato.
Nel mercato tutelato, quindi, non c’è concorrenza: esiste un’Autorità, l’ARERA, che stabilisce le condizioni contrattuali e i prezzi aggiornandoli periodicamente in base all’andamento mondiale dei prezzi delle materie prime energia elettrica e gas.
Il mercato tutelato ha chiuso nel 2024, dopo numerosi rinvii. La fine era prevista per il biennio 2015-2016 ma è stata posticipata più volte per consentire ai consumatori di comprendere meglio le dinamiche del mercato libero. La proroga più recente ha rinviato al 2024 il passaggio obbligatorio al mercato libero per le utenze domestiche private.
TIPOLOGIA UTENZA | FINE MERCATO TUTELATO |
---|---|
Azienda PMI, luce 💡 | Gennaio 2021 |
Microimprese, luce 💡 (meno di 10 dipendenti, meno di 2 mln di fatturato) | Aprile 2023 |
Domestica – clienti non vulnerabili, gas 🔥 (anche condomini) | Gennaio 2024 |
Domestica – clienti non vulnerabili, luce 💡 | Luglio 2024 |
Domestica – clienti vulnerabili, luce e gas 💡🔥 | Nessuna scadenza |
Per saperne di più puoi leggere anche:
👉 Chiusura Servizio Elettrico Nazionale
👉 Fine del mercato tutelato del gas
⚠️ Da gennaio 2024 per il gas e da luglio 2024 il mercato tutelato rimane attivo solo per i clienti vulnerabili.
Cos’è il mercato libero?
Quando si parla di mercato libero si intende un mercato in cui l’energia (elettrica o gas) non viene erogata da un unico fornitore in monopolio statale ma, al contrario, può essere fornita da innumerevoli aziende private che competono tra loro con prezzi e servizi diversificati.
In questo tipo di mercato, i vari fornitori “fanno a gara” con prezzi competitivi e servizi aggiuntivi per conquistare gli utenti, che sono liberi di scegliere l’offerta più consona.
Anche questo mercato viene supervisionato attraverso un organismo apposito, l’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato o, informalmente, Antitrust), volto a garantire procedure trasparenti e una corretta gestione dei prezzi.
Quali sono le differenze tra il mercato libero e il mercato tutelato?
Per aiutarti nella tua valutazione, in questa tabella abbiamo evidenziato le maggiori differenze tra il mercato libero e quello tutelato.
MERCATO LIBERO | MERCATO TUTELATO | |
---|---|---|
Fornitore | Scelto dal cliente | Scelto dal cliente ma deve applicare prezzi ARERA |
Chi stabilisce prezzi e condizioni? | Il fornitore scelto dal cliente | ARERA |
Ogni quanto cambiano i prezzi? | Le offerte variano secondo le condizioni contrattuali (a prezzo fisso o a prezzo variabile) | Trimestralmente (gennaio, aprile, luglio, ottobre) per la luce, mensilmente per il gas |
Ente di controllo | AGCM | ARERA |
Costi di gestione (contatore, imposte, ecc.) | Uguali per il mercato libero e per quello tutelato | Uguali per il mercato libero e per quello tutelato |
Costi materia energia | Variabili da fornitore a fornitore | Definiti da ARERA |
Opzioni tariffa | Varie opzioni: monoraria (F0), bioraria (F1, F23), trioraria (F1, F2, F2); energia da fonti rinnovabili | Scelta tra opzione monoraria e bioraria (le tariffe in quest’ultima fascia hanno differenza minima) |
Vantaggi | Vasta scelta di tariffe in un mercato fortemente concorrenziale | In una situazione di mercato standard, l’Autorità garantisce l’assenza di picchi improvvisi nei prezzi. Vista la situazione di crisi energetica del 2021-2022, questo vantaggio è venuto meno. |
Servizi aggiuntivi | Dipendono dal fornitore. Alcuni esempi sono: sconti dedicati, servizi extra, possibilità di gestire bollette e fornitura online o in app. | Limitati: possibilità di domiciliazione bancaria, opzione bolletta elettronica. |
Come capire se sei nel mercato libero o tutelato?
Non sai se le tue forniture sono in maggior tutela o nel mercato libero? Ti basta guardare in bolletta: tutti i fornitori sono obbligati a specificare se l’offerta del cliente appartiene al mercato libero o quello tutelato.
Ad esempio, qui trovi l’intestazione delle bollette del Servizio Elettrico Nazionale (che opera nel servizio di maggior tutela) e di Enel Energia (che opera nel mercato libero) 👇
Entrambi i fornitori fanno parte dello stesso gruppo ma operano nei due mercati con nomi diversi. Il gruppo Enel non è l’unico ad offrire energia e gas in entrambi i mercati: lo fanno anche Eni Plenitude, A2A, Acea Energia, Hera e molti altri.
Cosa succede con la fine del mercato tutelato?
L’iter è diverso in base al tipo di utenza (energia o gas) e al tipo di cliente (vulnerabili e non vulnerabili). Le scadenze valgono solo per gli utenti non vulnerabili, mentre quelli vulnerabili possono continuare ad usufruire del servizio di maggior tutela. In particolare, si tratta di coloro che presentano almeno una delle seguenti caratteristiche:
- sono in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio percettori di bonus);
- presentano gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica;
- presentano disabilità ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92;
- abitano in una struttura di emergenza a seguito di eventi calamitosi;
- hanno un’utenza in un’isola minore non interconnessa;
- hanno un’età superiore ai 75 anni.
Ecco cosa è accaduto ai clienti non vulnerabili che non hanno effettuato il passaggio al mercato libero nei tempi previsti:
- Luce: dopo la scadenza, il cliente passa al Servizio a Tutele Graduali con un fornitore assegnato tramite asta territoriale e con un’offerta PLACET (Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela).
- Gas: dopo la scadenza, il cliente passa su un’offerta PLACET in deroga a prezzo variabile proposta dal suo attuale fornitore.
❓ Bisogna aspettare la scadenza per passare al mercato libero? Assolutamente no, anzi è possibile lasciare il servizio di maggior tutela in qualsiasi momento per approfittare delle offerte del mercato libero.
È meglio il mercato libero o il mercato tutelato?
Anche se la scelta tra mercato libero e tutelato dipende dalle tue necessità, la liberalizzazione del mercato può portare molti benefici economici, che ti mostreremo utilizzando un grafico elaborato da ARERA basato sulle offerte disponibili sul Portale Offerte istituzionale (PO).
Come puoi notare la spesa media annua nel mercato libero (linea verde) è più alta di quella nel mercato tutelato (linea blu). Tuttavia la linea rossa, che rappresenta l’offerta più conveniente presente sul mercato libero, è inferiore alla spesa nella maggior tutela.
Nel mercato libero ci sono possibilità di risparmio per utenti attenti, pronti a confrontare ed eventualmente rinegoziare le loro condizioni.
➡️ Puoi approfondire il discorso qui: conviene passare al mercato libero ora?
Come passare dal mercato tutelato al mercato libero?
Il passaggio al mercato libero è un’operazione semplice, almeno in teoria: ti basta scegliere un’offerta adatta alle tue esigenze e sottoscrivere il contratto con il nuovo fornitore. Il difficile è proprio trovare una tariffa in grado di garantire un vero risparmio: qui entriamo in gioco noi di Switcho.
Con Switcho trovi le migliori offerte per te in base alla tua situazione iniziale e cambi operatore in pochi clic, senza stress e burocrazia 😎 Il nostro servizio è completamente gratuito.
Cosa sapere sul passaggio al mercato libero:
- L’operazione è gratuita;
- Non ci saranno interruzioni di fornitura;
- Non ci sarà alcun lavoro sul contatore, né tantomeno alcuna sostituzione;
- Non sono previste penali da parte del vecchio fornitore;
- Si può cambiare fornitore quando e come si desidera, senza alcun vincolo.
Per farti un’idea delle offerte nel mercato libero, qui trovi alcune delle tariffe luce e gas più convenienti del momento 👇
Offerta | Prezzo luce | Prezzo gas | Quota fissa | Costo* |
---|---|---|---|---|
NeN Special 36 | 0,136 €/kWh | 0,49 €/Smc | 18 €/mese | 62 €/mese |
VIVIWeb Market+ LuceGas | PUN + 0,028 €/kWh | PSV + 0,11 €/Smc | 22 €/mese | 63 €/mese |
Hera PiùControllo ACTIVE Casa | PUN + 0 €/kWh | PSV + 0,08 €/Smc | 18 €/mese | 66 €/mese |
Che tipi di offerte esistono nel mercato libero?
Il grande vantaggio del mercato libero è che permette ai fornitori di definire in autonomia, ma sempre entro i paletti posti dall’Autorità:
- Il costo della materia prima energia e gas;
- La tipologia di offerta (se a prezzo fisso o variabile);
- Le condizioni contrattuali (ad esempio, la durata delle condizioni economiche).
Che differenza c’è tra le offerte a prezzo bloccato e quelle a prezzo indicizzato al PUN (nel caso della luce) e al PSV (per il gas)?
📍 TARIFFA A PREZZO FISSO | 📊 TARIFFA A PREZZO VARIABILE |
---|---|
Il costo della materia prima viene fissato alla stipula del contratto e non cambia per tutta la durata dello stesso. | Il costo della materia prima è adeguato mensilmente in base all’andamento del mercato energetico. |
Per quanto riguarda la fornitura dell’energia elettrica, nel mercato libero è anche possibile scegliere tra tariffa monoraria e multioraria:
TARIFFA MONORARIA | TARIFFA BIORARIA / MULTIORARIA |
---|---|
Applica lo stesso prezzo all’energia durante tutta la settimana e a tutte le ore del giorno. | Applica prezzi dell’energia diversi in base al giorno e all’orario in cui la si utilizza. |
💡 Anche nel mercato tutelato esistono le fasce orarie (F1 ed F23), ma la differenza di prezzo nelle due fasce orarie è minima, e quindi incide ben poco sul totale della bolletta. Se davvero cerchi un’offerta multioraria, quindi, ti consigliamo di valutare il mercato libero.
Ecco quali sono le fasce orarie previste nel mercato libero 👇
Un po’ di storia sul mercato libero e a maggior tutela
Dal 1962 fino al Decreto Bersani del 1999, la fornitura dell’energia era affidata esclusivamente allo Stato, che decideva prezzi e condizioni. Gli unici fornitori presenti sul mercato erano l’Ente Nazionale per l’Energia Elettrica (ENEL – per la luce) e l’Ente Nazionale Idrocarburi (ENI – per il gas, oggi Eni Plenitude), trasformate in Società per Azioni nel 1992 in vista della liberalizzazione del mercato.
In seguito ad una direttiva europea del 1996 (96/92/CE), inizia il processo di liberalizzazione.
Nel 1999 il Decreto Bersani (D.L. 16 Marzo 1999, n. 79) sancisce ufficialmente la fine del monopolio statale sulla fornitura di energia elettrica. Pochi mesi dopo, con il D.L. 23 maggio 2000, n. 164, fu istituita anche la liberalizzazione del mercato del gas.
Se le grandi industrie hanno fin da subito potuto godere della maggior competizione tra i vari fornitori, le utenze domestiche private hanno dovuto attendere il 1° gennaio 2003 per il gas e il 1° luglio 2007 per la luce.
Per consentire un passaggio graduale al mercato libero, venne istituita un’autorità apposita che ha cambiato nome nel corso degli anni. Probabilmente riconoscerai alcuni di questi: dal 1995 al 2011, era conosciuta come AEEG (Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas), poi, fino al 2017, come AEEGSI (Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico ) ed infine, dal 2018, come ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).
Utenti nel mercato tutelato VS utenti nel mercato libero
Sono moltissimi i clienti domestici che hanno già effettuato il passaggio al mercato libero. Qui trovi la suddivisione degli utenti tra i due mercati 👇
Utenti energia mercato libero o tutelato
Utenti gas mercato libero o tutelato
Gli utenti ancora in regime di tutela, spesso rimangono con il loro fornitore storico per timore di incappare in offerte svantaggiose o per poca conoscenza del mercato energetico e delle procedure necessarie per cambiare operatore.
Se hai bisogno di una mano, puoi sempre rivolgerti a noi di Switcho 😃 Troveremo per te le tariffe che ti faranno risparmiare, mentre se non ti conviene cambiare te lo diremo in totale trasparenza.
⚠️ Ti ricordiamo ancora una volta che la fine del mercato tutelato è avvenuta il 1° gennaio 2024 per il gas e il 1° luglio 2024 per la luce.
Domande frequenti sul mercato tutelato o libero
ENEL ENERGIA È MERCATO LIBERO O TUTELATO?
Enel Energia è un fornitore che opera nel mercato libero, da non confondere con Servizio Elettrico Nazionale (ex Enel Servizio Elettrico), che fa parte dello stesso gruppo ma opera nel mercato a maggior tutela.
QUAL È LA DIFFERENZA TRA MERCATO LIBERO E MERCATO TUTELATO?
Nel mercato libero i fornitori propongono offerte con tariffe e condizioni diverse, mentre nel mercato tutelato il prezzo è uguale per tutti ed è stabilito dall’ARERA. I fornitori del mercato libero possono offrire sconti e servizi extra ai clienti, per questo motivo è possibile risparmiare passando al mercato libero.
QUANDO SI DEVE PASSARE DAL MERCATO TUTELATO A QUELLO LIBERO?
Ovviamente puoi passare dal mercato tutelato a quello libero in ogni momento, ricorda però che la scadenza per i clienti domestici è fissata a gennaio 2024 per il gas e a luglio 2024 per la luce. Dopo questa data il mercato tutelato cesserà di esistere per tutti, con l’eccezione dei clienti vulnerabili.
CHE SUCCEDE SE NON SI PASSA AL MERCATO LIBERO?
Chi, alla scadenza del mercato tutelato, non ha ancora attivato un contratto nel mercato libero viene assegnato al Servizio a Tutele Graduali (nel caso delle forniture luce) oppure rimane con il proprio fornitore con un’offerta PLACET (nel caso delle forniture di gas). Ricorda che non ci sarà mai alcuna interruzione di fornitura.
PERCHÉ PASSARE AL MERCATO LIBERO CONVIENE?
Nel mercato libero si trovano offerte di vario tipo, adatte a tutte le esigenze, e i fornitori propongono sconti e altri vantaggi a chi sottoscrive un contratto. Per essere certi di trovare una tariffa vantaggiosa, è bene confrontare le offerte con la propria tariffa di partenza: se vuoi possiamo aiutarti noi di Switcho a capire quale offerta ti conviene davvero!
Fonti
https://www.arera.it/atti-e-provvedimenti/dettaglio/23/343-23
Servizio a Tutele Graduali | ARERA
https://www.arera.it/consumatori/il-servizio-a-tutele-graduali
Fine tutela | ARERA
https://www.arera.it/per-il-consumatore/verso-la-fine-del-mercato-tutelato