Fine del mercato tutelato?

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I rischi delle tariffe PLACET in deroga: il prezzo variabile non protegge

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Aggiornato il 7 Febbraio 2024

Il mercato tutelato del gas ha chiuso definitivamente e i clienti non vulnerabili sono passati alle tariffe PLACET “in deroga” variabili. Ma quanto convengono? Dall’analisi dell’Osservatorio Switcho emerge che il prezzo fisso costa di più ma protegge: in passato, in piena crisi, ha permesso risparmi medi di oltre €800.

A inizio gennaio, con la fine del servizio di tutela gas, oltre 3,5 milioni di utenti che non hanno scelto un’offerta del mercato libero si sono trovati ad affrontare nuove strutture di tariffe – le PLACET variabili in deroga. Andiamo a chiarire cosa sono, come funzionano e, soprattutto, se convengono.

Per prima cosa, però, ricorda che se vuoi cambiare fornitore puoi farlo con l’aiuto di Switcho: troviamo per te le migliori offerte e gestiamo anche tutta la burocrazia, gratuitamente 😎

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Indice

Offerte PLACET in deroga: cosa significa?

Gli ormai ex-clienti della maggior tutela gas hanno subito una modifica delle condizioni contrattuali, con il passaggio a un’offerta PLACET (Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela) esclusivamente variabile – tale offerta è denominata “in deroga” in quanto dedicata specificatamente ai clienti uscenti. Questo ha innescato numerosi dubbi negli clienti, che innanzitutto vogliono capire i rischi legati a questa offerta e le sue implicazioni sul piano economico.

Per fare chiarezza occorre prima spiegare cosa sono le tariffe PLACET “standard” disponibili nel mercato libero: si tratta di offerte con una struttura semplice, pensate dall’Autorità per aiutare gli utenti ad avvicinarsi al mercato libero.

Ne esistono di due tipologie: a prezzo fisso e a prezzo indicizzato. Nelle prime il costo della materia prima è bloccato, solitamente per 12 mesi. Le seconde, invece, seguono l’andamento del mercato energetico e prevedono tre componenti di costo:

  • Indice PSV (ovvero il prezzo del gas all’ingrosso);
  • Componenti di approvvigionamento e commercializzazione al dettaglio pari a 0,05 €/Smc (stabilite da ARERA);
  • Componente in quota fissa PFIX (€/anno) stabilita liberamente dal venditore e monitorata da ARERA.

Proprio le offerte a prezzo variabile sono state scelte dall’Autorità come tariffe PLACET in deroga per i clienti dell’ex maggior tutela del gas.

Le offerte PLACET in deroga convengono?

La convenienza delle offerte PLACET in deroga dipende soprattutto dall’offerta in sé. Dal momento che i fornitori sono liberi di stabilire la voce di costo fissa annuale (detta in gergo PFIX), bisogna valutare nel singolo caso quale sia questo costo e se sia in linea col mercato. A tal fine, qui ti riportiamo i costi fissi applicati dai 20 fornitori più grandi, ma puoi trovare nell’apposito documento anche i costi dei fornitori più piccoli.

FORNITOREPFIX DOMESTICI
€/PDR/anno
PFIX CONDOMINI
€/PDR/anno
A2A ENERGIA130130
E.ON Energia108125,64
Edison Energia7272
Enel Energia105105
ENGIE ITALIA96360
Eni Plenitude63,3683,20
Estenergy93,36113,20
Estra Energie132180
Hera Comm93,36113,20
Iren Mercato120150
Acinque Energia230300
AGSM AIM ENERGIA119,88402
AMG GAS69120
AMGAS120180
Dolomiti Energia7290
Prometeo132180
SALERNO ENERGIA VENDITE119300
SGR Servizi108108
ALPERIA SMART SERVICES105576

Come puoi notare, al netto del PSV e delle voci di costo stabilite da ARERA e uguali per tutti, i fornitori hanno scelto di applicare costi fissi molto diversi tra loro. Se ti stai chiedendo se sia conveniente rimanere con il tuo fornitore del regime di tutela e un’offerta PLACET in deroga, quindi, ti consigliamo di valutare bene quale costo fisso è previsto dall’offerta.

➡️ Puoi farlo semplicemente con Switcho: ti diciamo noi se puoi risparmiare e troviamo le offerte del mercato libero che fanno al caso tuo!

Nuova pratica switcho
Nuova pratica switcho

Le PLACET variabili sono un rischio?

Ti ricordiamo che le offerte PLACET in deroga applicate ai agli ex clienti del mercato tutelato gas sono a prezzo variabile, e seguono quindi l’andamento del mercato energetico.

👉 Dal momento che oggi il costo della materia prima gas è basso e relativamente stabile, tutti gli utenti con tariffa variabile ricevono bollette non esageratamente alte. Ma nel mercato globalizzato odierno, il costo del metano potrebbe raddoppiare, triplicare o quadruplicare in pochi giorni, come già accaduto in passato.

Abbiamo già assistito ad aumenti improvvisi e quasi imprevedibili”, spiega Redi Vyshka, COO e co-founder di Switcho, “Basterebbe un inasprimento delle relazioni con un Paese fornitore o un suo alleato. Se per esempio i conflitti in Medio Oriente peggiorassero, potremmo assistere ad un aumento del prezzo del gas e, di conseguenza, tutti gli utenti con una tariffa variabile pagherebbero molto di più”.

Ecco perché, premettendo che non è possibile prevedere l’evolversi del mercato, in queste condizioni il prezzo fisso può offrire sicurezza per 12/24 mesi. 

Attualmente, le tariffe a prezzo fisso sono mediamente più care, ma sono le uniche che permettono di bloccare il costo della materia prima e proteggere da possibili rincari.

Offerte a prezzo variabile VS fisso: confronto negli anni

Quali offerte hanno permesso maggior risparmio nell’ultimo periodo? Se guardiamo agli ultimi due anni, gli utenti che hanno scelto una tariffa a prezzo fisso – e che hanno avuto la fortuna di farlo in momenti favorevoli, con basse quotazione della materia prima – hanno goduto di risparmi significativi, rispetto agli utenti con una tariffa a prezzo variabile.

Ad esempio, la famiglia tipo* che ha bloccato le tariffe di luce e gas per 24 mesi a settembre 2021, ovvero a ridosso dei primi rincari, avrebbe speso nei due anni oltre €2500 in più se avesse invece sottoscritto o mantenuto una tariffa variabile.

Spesa famiglia tipo_ set'21 - set'23 per materia energia
*Profilo di consumi della famiglia tipo: 2020 kWh annuali e 940 Smc annuali.

Similmente, anche una tariffa fissa sottoscritta a marzo 2022, ovvero nel pieno della crisi, ha permesso un risparmio annuale di oltre €800 alla famiglia tipo, rispetto alla migliore tariffa variabile.

Spesa famiglia tipo_ mar'22 - mar'23 per materia energia
*Profilo di consumi della famiglia tipo: 2020 kWh annuali e 940 Smc annuali.

Cosa aspettarsi dal mercato energetico?

Sono ormai più di due anni che viviamo in una grave situazione di instabilità, prima di tutto internazionale, che ha sottoposto i prezzi della materia prima energia a numerosi e repentini sbalzi.

La crescita dei prezzi di gas ed energia elettrica, già iniziata ad ottobre 2021 con i rincari legati principalmente ad una ridotta produzione di energia da fonti rinnovabili e dal nucleare, è stata esacerbata dallo scoppio della guerra russo-ucraina. Basti pensare che ad agosto 2022 si sono registrati prezzi record, con picchi del prezzo all’ingrosso del gas naturale (PSV) e dell’energia elettrica (PUN) rispettivamente 9 e 8 volte i livelli precedenti alla crisi.

Come evidente anche dai grafici, i prezzi di luce e gas sembrano oggi aver trovato una stabilità ma è fondamentale ricordare che non ci troviamo più in un contesto di pre-crisi: prima dell’autunno 2021 il mercato energetico era stato relativamente statico a lungo, mentre oggi risulta gravemente scioccato dalle tensioni degli ultimi anni.

💡 Qual è, dunque, la soluzione migliore per le proprie tariffe di luce e gas? Se da un lato non è possibile fare una previsione certa dell’andamento dei prezzi di luce e gas, dall’altro è chiaro che le offerte a prezzo fisso offrono grande sicurezza e protezione da un mercato energetico profondamente instabile.

Come scegliere un’offerta a prezzo fisso

Se la tua intenzione è bloccare il prezzo, abbandonando la tua tariffa PLACET in deroga a prezzo variabile, ti consigliamo di scegliere con attenzione la nuova tariffa. Ecco alcuni concetti da tenere a mente:

  • Le offerte disponibili online sono generalmente più convenienti di quelle proposte da negozi e call center perché hanno una filiera più breve ed economica.
  • L’unica voce di costo su cui basare il confronto delle offerte è la spesa per la materia gas naturale, ovvero l’unica su cui i fornitori hanno controllo. Le altre voci – trasporto e gestione del contatore, oneri di sistema e IVA sul gas – sono uguali per tutti e definite dall’Autorità.
  • Alcune offerte presentano sconti e incentivi per uno o due anni di contratto, il che va ad aumentare il risparmio complessivo.

Sappiamo quanto possa essere complicato orientarsi nel mercato libero, ecco perché ti consigliamo di affidarti al nostro servizio gratuito, digitale e trasparente: troviamo per te le offerte gas più vantaggiose del momento e gestiamo il cambio fornitore al posto tuo 😇

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Redi Vyshka

Redi Vyshka

COO e co-fondatore di Switcho, esperto nei campi della consulenza manageriale e della finanza aziendale, Redi ha contribuito nel 2019 alla progettazione e al lancio del primo servizio in Italia che, con pochi clic, consente di analizzare le proprie spese di casa e di trovare le opportunità personalizzate di risparmio, dimenticandosi la burocrazia. Dalla nascita di Switcho, Redi prende parte a numerosi eventi su startup e settore energetico, grazie alla sua competenza pluriennale nel mercato delle forniture di gas e luce e nelle soluzioni per ridurre i costi in bolletta. Leggi tutti i suoi articoli e seguilo su LinkedIn.
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