Se stai leggendo questa pagina, quasi sicuramente hai nel cassetto una bolletta altissima del Servizio Elettrico Nazionale. Può capitare che i fornitori facciano errori, proprio per questo motivo esiste una procedura ad hoc per contestare la bolletta che ti è appena arrivata. A seguire troverai una guida precisa per aiutarti in questa snervante procedura.
Indice:
- Come faccio ad inviare una lettera di reclamo?
- A chi posso rivolgermi per una conciliazione?
- Come posso fare causa al Servizio Elettrico Nazionale?
Come faccio ad inviare una lettera di reclamo al Servizio Elettrico Nazionale?
Per inviare un reclamo formale al Servizio Elettrico Nazionale, hai a disposizione varie modalità:
- Puoi compilare il Modulo Reclami online dalla tua Area Personale;
- Inviando il Modulo Reclami, compilato e firmato, in uno dei seguenti modi:
- Con una raccomandata A/R all’indirizzo: Servizio Elettrico Nazionale, Casella Postale 1100 – 85100 Potenza;
- Caricando su questa pagina il documento.
Anche il Servizio Elettrico Nazionale è obbligato a darti una risposta scritta in tempi abbastanza brevi. In caso contrario è tenuto a versarti un indennizzo che si va a sommare all’eventuale risarcimento. Puoi trovare In questa tabella le tempistiche e l’ammontare degli eventuali indennizzi.
Indicatore | Tempistiche standard | ndennizzo per esecuzione oltre lo standard ma entro un tempo doppio dello standard | Indennizzo per un esecuzione entro un tempo triplo dello standard | Indennizzo per esecuzione oltre un tempo triplo dello standard |
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Tempo massimo di risposta motivata ai reclami scritti | 40 giorni solari | € 20 | € 40 | € 60 |
Tempo massimo di rettifica di fatturazione | 90 giorni solari | € 20 | € 40 | € 60 |
Tempo massimo di rettifica di doppia fatturazione | 20 giorni solari | € 20 | € 40 | € 60 |
Nella lettera di reclamo sarebbe meglio indicare quali sono le richieste che avanzi al al tuo fornitore (es., indennizzo, risarcimento, chiarimento).
A chi posso rivolgermi per una conciliazione?
Qualora la risposta del Servizio Elettrico Nazionale non ti soddisfacesse, o se non ricevessi risposta nei tempi prestabiliti (40 giorni), potresti rivolgerti ad un mediatore che organizzerà uno o più incontri di conciliazione per risolvere la questione. Il primo incontro verrà organizzato da 10 a 30 giorni dopo che avrai inviato la richiesta.
I principali mediatori a cui puoi rivolgerti sono:
- ARERA (l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente), a cui puoi rivolgerti gratuitamente online, sia dal sito ARERA che dall’app Servizio Conciliazione;
- Varie associazioni consumatori, che in generale seguiranno il tuo caso previa iscrizione all’associazione ( e quindi versamento di una quota una tantum);
- Camere di commercio, che richiedono il versamento di contributi variabili.
Questo procedimento deve risolversi entro 90 giorni solari dalla presentazione dell’istanza, anche se è possibile ricevere una proroga di 30 giorni per i casi più complessi.
Come posso fare causa al Servizio Elettrico Nazionale?
Se la situazione non si risolvesse dopo questi tentativi “amichevoli”, potresti rivolgerti ad un giudice di pace o ad un Tribunale competente, che valuterà la legittimità del comportamento del Servizio Elettrico Nazionale. Arriverai così ad una risoluzione definitiva della questione.
Devi inoltre sapere che se l’importo della controversia è:
- Inferiore a €500, potrai agire senza l’ausilio di avvocati, rivolgendoti alla cancelleria del giudice di pace per redigere l’atto di citazione;
- Inferiore a €2500, potrai citare in giudizio il gestore del servizio davanti al giudice di pace;
- Superiore a €2500, dovrai obbligatoriamente rivolgerti al Tribunale competente con l’ausilio di un avvocato.
Nel caso in cui vincessi la causa, oltre a far valere il torto subito, potresti ricevere un risarcimento per spese e stress.