Eni Plenitude ti ha inviato una bolletta sproporzionata rispetto a quello che ritieni di aver consumato ma non temere perché puoi contestarla. La procedura però non è sempre chiara, perciò abbiamo deciso di fornirti una guida step by step per aiutarti a contestare la tua bolletta a Plenitude.
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Indice:
- Inviare una lettera di reclamo ad Eni Plenitude
- Rivolgersi ad un mediatore per facilitare una conciliazione
- Intentare una causa contro Eni Plenitude
Inviare una lettera di reclamo a Eni Plenitude
Il primo passo per contestare una bolletta ad Eni Plenitude è inviare un reclamo formale. Puoi farlo nei seguenti modi:
- Recandoti nell’Energy Store Eni Plenitude più vicino a te, dove puoi compilare l’apposito modulo;
- Scaricando questo modulo, in cui devi specificare i tuoi dati (tra cui anche un recapito telefonico per poter essere ricontattato), l’indirizzo di fornitura con relativo numero POD (per la luce) o PDR (per il gas), ed inviandolo con:
- una raccomandata A/R all’indirizzo: Eni Plenitude S.P.A Corrispondenza Clienti – Casella Postale 71 – 20068 Peschiera Borromeo (MI);
- un fax al numero 800.91.99.62, attivo 24 ore su 24.
Inoltre, ti consigliamo di indicare la richiesta che vuoi porgere ad Eni Plenitude. Ricordati anche che devono risponderti in forma scritta, quindi non accontentarti di una risposta telefonica.
Come per tutti i fornitori di energia elettrica e gas, Eni Plenitude è obbligata a darti una risposta in tempi abbastanza brevi (40 giorni), pena un indennizzo che si va a sommare ad un eventuale risarcimento. In questa tabella troverai le tempistiche e l’ammontare degli eventuali indennizzi inerenti ai reclami verso i fornitori di energia elettrica e gas.
Indicatore | Tempistiche standard | Indennizzo per esecuzione oltre lo standard ma entro un tempo doppio dello standard | Indennizzo per un esecuzione entro un tempo triplo dello standard | Indennizzo per esecuzione oltre un tempo triplo dello standard |
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Tempo massimo di risposta motivata ai reclami scritti | 40 giorni solari | € 20 | € 40 | € 60 |
Tempo massimo di rettifica di fatturazione | 90 giorni solari | € 20 | € 40 | € 60 |
Tempo massimo di rettifica di doppia fatturazione | 20 giorni solari | € 20 | € 40 | € 60 |
È preferibile indicare nella lettera di reclamo quali sono le richieste che avanzi al al tuo fornitore (es., indennizzo, risarcimento, chiarimento).
Rivolgersi ad un mediatore per facilitare una conciliazione
Se Eni Plenitude non ti da una risposta soddisfacente, o non ti risponde affatto entro i tempi prestabiliti (40 giorni), puoi rivolgerti ad un mediatore che organizzerà uno o più incontri di conciliazione. Il primo verrà organizzato da 10 a 30 giorni dopo l’invio della richiesta.
I principali mediatori a cui puoi rivolgerti sono i seguenti:
- ARERA (l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente), tramite il servizio di conciliazione gratuito;
- Varie associazioni consumatori, che in generale seguiranno il tuo caso previa iscrizione all’associazione con versamento di una quota una tantum;
- Camere di commercio, previo versamento di contributi variabili.
Questo procedimento deve risolversi entro 90 giorni solari dalla presentazione dell’istanza, prorogabili a 120 giorni nei casi più complessi.
Intentare una causa contro Eni Plenitude
Nel caso in cui i due tentativi “amichevoli” non andassero a buon fine, potrai rivolgerti ad un giudice di pace (o ad un Tribunale competente) che valuterà la legittimità del comportamento di Eni Plenitude, giungendo così ad una risoluzione definitiva della questione.
Può esserti utile sapere che se l’importo della controversia è:
- Inferiore a €500, puoi agire senza l’ausilio di avvocati, rivolgendoti direttamente alla cancelleria del giudice di pace del tuo comune di residenza per redigere l’atto di citazione;
- Inferiore a €2500, è possibile citare in giudizio il gestore del servizio davanti al giudice di pace;
- Superiore a €2500, dovrai rivolgerti al Tribunale competente tramite un avvocato.
Qualora il giudice verifichasse un illecito da parte di Eni Plenitude, potresti far valere il torto subito ed eventualmente ricevere un risarcimento per spese e stress.