Stai consultando la tua ultima bolletta del gas, la cifra da pagare è troppo alta e non capisci perché? Non ti preoccupare, perché ci sono diverse cause che a volte spiegano bollette spropositate. In breve:
- Potrebbe esserci un errore di fatturazione: in questo caso, mettiti subito in contatto col tuo fornitore.
- Potresti aver dimenticato di fare l’autolettura, quindi quella cifra include anche il conguaglio.
- La tua tariffa attuale potrebbe essere troppo costosa, ma come capirlo? Se carichi la tua bolletta gratuitamente su Switcho, possiamo dirti se la tua offerta è effettivamente conveniente o se ci sono offerte gas migliori. E se decidi di cambiare, ci occupiamo anche della burocrazia 😉
Indice
- Tutte le possibili cause di una bolletta gas troppo alta
- Come capire se nella tua bolletta gas alta c’è un errore di fatturazione
- Bolletta stimata troppo alta: come evitare il maxiconguaglio
- Bollette del gas alte a causa delle tariffe
- Come ridurre i consumi per evitare bollette elevate
- Come si richiede la rettifica in caso di errore
- Come procedere in caso di mancato rimborso?
Tutte le possibili cause di una bolletta gas troppo alta
Se hai ricevuto una bolletta del gas altissima e ti stai chiedendo come è possibile, sappi innanzitutto che ci sono diverse spiegazioni a riguardo:
- Errore di fatturazione: anche il tuo fornitore si può sbagliare. A volte, nel computo dei tuoi consumi e di conseguenza della quota da pagare, potrebbe aver commesso un errore.
- Mancata autolettura: l’autolettura dei consumi effettivi del gas permette di evitare di ricevere maxiconguagli.
- Tariffa gas elevata: la tua tariffa del gas è stata recentemente soggetta a un aggiornamento (di solito accade dopo circa 1-2 anni dalla sottoscrizione).
- Troppi consumi: specialmente d’inverno, può capitare che la tua bolletta sia esosa perché consumi una quantità maggiore di gas.
Ora che sappiamo tutte le cause, approfondiamole insieme nei prossimi paragrafi 👇
Come capire se nella tua bolletta gas alta c’è un errore di fatturazione
Come abbiamo accennato, potrebbe esserci un errore in bolletta. Vediamo quali sono gli sbagli più comuni commessi dal fornitore:
- Bolletta già pagata: può capitare infatti che arrivi una richiesta di pagamento di una bolletta già saldata. In questo caso, per verificarlo devi accedere al tuo archivio delle bollette precedenti (se hai la bolletta online basterà collegarti all’area personale) e vedere se la stessa bolletta risulta pagata.
- IVA calcolata sulle accise: l’IVA sul gas che trovi in bolletta è calcolata su tutte le voci di costo, fatta eccezione delle accise. Infatti, non si può calcolare una tassa su un’altra tassa.
- Doppia fatturazione: dopo un cambio fornitore gas, può capitare che ti arrivino 2 bollette inerenti allo stesso periodo, quindi una del nuovo fornitore e uno di quello precedente. Si tratta di un errore del vecchio fornitore: questo può fatturare i consumi solo fino al giorno dell’avvenuto “switch”.
- Servizi non richiesti: un altro possibile sbaglio da parte del fornitore sta nell’addebitare servizi non usati e non richiesti.
Tutti questi errori nel computo della bolletta possono essere contestati al fornitore. Se invece non riscontri nulla, leggi i paragrafi successivi 👇
Bolletta stimata troppo alta: come evitare il maxiconguaglio
Un altro possibile motivo di una bolletta altissima è che in realtà si tratti di una bolletta di conguaglio. Vediamo bene cos’è:
Il conguaglio consiste nella differenza tra l’energia effettivamente consumata, misurata dal contatore, e l’energia fatturata e pagata nelle bollette precedenti. In bolletta è dunque l’importo da pagare calcolato su questa differenza tra consumi effettivi e consumi fatturati.
Perché esiste questa differenza? Quando non si hanno contatori moderni, il fornitore non ha a disposizione i consumi effettivi, ma fa una stima (per esempio in base al periodo): molto spesso questa è inferiore ai consumi effettivi, per cui è necessario pagare la differenza. Inoltre, la bolletta di conguaglio viene tendenzialmente inviata a fine anno, per cui spesso ha un importo elevato.
Ma come evitare la bolletta di conguaglio? Con l’autolettura del contatore gas.
L’autolettura permette infatti di avere una fatturazione basata solo sui consumi effettivi, evitando così la ricezione di bollette di conguaglio.
Per avere la corretta fatturazione, però, l’autolettura deve essere svolta secondo le date indicate dal fornitore. Questa semplice operazione segue passaggi diversi a seconda del tipo di contatore: il contatore elettronico (riconoscibile dalla presenza di un piccolo schermo) e quello tradizionale.
Vediamo gli step per fare l’autolettura del contatore elettronico:
- Accendi il display del contatore premendo il tasto apposito.
- Scorri il menù fino alla voce “VP” o “Vol. Base”, cioè una cifra che indica i consumi di gas.
- Appunta i consumi senza considerare gli zeri iniziali e i numeri dopo la virgola (ad esempio, se la cifra riportata è “0002084.220”, dovrai comunicare solo “2084”.)
- Comunica l’autolettura al fornitore secondo le modalità previste.
➡️ Con il contatore meccanico il numero è già visibile: a questo punto basta leggere il codice riportato secondo le stesse modalità del contatore elettronico.
Bollette del gas alte a causa delle tariffe
Se hai un’offerta gas sottoscritta diversi anni fa, è possibile che siano cambiate le condizioni economiche e che la nuova tariffa elevata sia la causa principale di una bolletta del gas alta.
Il consiglio è quindi quello di guardarti intorno tra le varie offerte gas per sceglierne una dal prezzo più vantaggioso.
Troverai diversi tipi di offerta:
- Tariffe a prezzo indicizzato: in questo tipo di offerta il prezzo per consumi (espresso in €/Smc) è costituito dal PSV, ovvero il prezzo del gas al mercato dell’ingrosso, che varia di mese in mese, e da uno spread, ovvero una cifra scelta dal fornitore che rimane invariata in genere per un anno.
- Tariffe a prezzo fisso: questo tipo di tariffa ha un prezzo per consumi (espresso in €/Smc) che rimane fisso per tutta la durata del contratto (salvo aggiornamento delle condizioni economiche).
- Tariffe dual fuel: queste offerte luce e gas comprendono entrambe le forniture e sono generalmente più convenienti.
- Tariffe web: le offerte con la dicitura “web” sono tariffe che includono la fatturazione elettronica via mail e il pagamento tramite addebito bancario SDD. La scelta di queste opzioni permette di ottenere sconti aggiuntivi.
Vediamo insieme quali sono le migliori offerte luce e gas del momento:
Offerta | Tariffa | Dettagli |
---|---|---|
Pulsee RELAX Index | Prezzo luce 0 €/kWh + PUN Costo fisso annuo 144€ Prezzo gas 0 €/Smc + PSBIL Costo fisso annuo 144€ | ✅ Prezzo indicizzato ✅ Zero burocrazia con Switcho |
E.ON FlexClick | Prezzo luce 0,0222 €/kWh + PUN Costo fisso annuo 108€ Prezzo gas 0,104 €/Smc + PSV Costo fisso annuo 108€ | ✅ Sconto 27€ ✅ Prezzo indicizzato ✅ Zero burocrazia con Switcho |
VIVIWeb Market LuceGas | Prezzo luce 0,034 €/kWh + PUN Costo fisso annuo 132€ Prezzo gas 0,135 €/Smc + PSV Costo fisso annuo 132€ | ✅ Sconto 60€ solo con Switcho + 88€ di bonus fedeltà ✅ Prezzo indicizzato con tariffa trioraria ✅ Zero burocrazia con Switcho |
Come ridurre i consumi per evitare bollette elevate
Infine, a volte una bolletta elevata dipende semplicemente da elevati consumi di energia. Ci sono però dei trucchi per ridurre il consumo del gas. Vediamo prima quelli nell’utilizzo dell’impianto di riscaldamento:
- Svolgi una manutenzione periodica della tua caldaia, necessaria per assicurarti il corretto funzionamento del tuo impianto e a mantenere un buon livello di efficienza energetica dell’apparecchio.
- Effettua la manutenzione dei termosifoni: per esempio, sfiata i radiatori per eliminare le bolle d’aria che riducono l’efficienza del sistema.
- Installa delle valvole termostatiche, che permettono di spegnere i termosifoni nei locali dove non serve e di regolare la temperatura.
- Non coprire i termosifoni, perché altrimenti bloccherai il calore e limiterai il riscaldamento della stanza, aumentando così il consumo energetico per raggiungere la temperatura impostata.
- Abbassa le tapparelle o chiudi le imposte quando fa buio per limitare la dispersione di calore.
- Cerca di non superare la temperatura di 19°C di giorno: anche 1 solo grado in più della temperatura della casa può aumentare del 6% il tuo consumo di gas.
Anche in cucina puoi risparmiare. Vediamo come:
- Usa la pentola a pressione per ridurre i tempi di cottura.
- Inizia la cottura nel microonde prima di passare gli alimenti in padella o in pentola, così saranno pronti in breve tempo.
- Usa i coperchi per non disperdere il calore e cuocere i cibi più velocemente.
Come si richiede la rettifica in caso di errore
Se la tua bolletta gas è elevata a causa di un errore di fatturazione, sappi che hai il diritto di inviare un reclamo per recuperare la spesa o ottenere lo storno dalla bolletta.
Puoi farlo tramite:
- Una raccomandata A/R (indicata per rinunciare ai servizi non richiesti).
- Una PEC.
- Un fax.
- Il sito del fornitore (quando possibile), compilando l’apposito modulo online.
La comunicazione dovrà contenere le informazioni utili per far capire il problema che stai denunciando, dunque:
- Il codice cliente.
- Il numero di matricola del contatore gas.
- Il Codice PDR.
- Gli estremi della bolletta contestata e la sua fotocopia.
- I dati personali del titolare della fornitura.
💡 Per saperne di più, dai un’occhiata alla nostra guida su come contestare una bolletta.
Come procedere in caso di mancato rimborso?
Come fare in caso tu abbia già provveduto a fare un reclamo senza ricevere risposta? Vediamo cosa succede:
Una volta inviato il reclamo, il fornitore avrà 40 giorni di tempo per verificare i calcoli e rispondere.
In caso di ritardo, il cliente ha diritto a un indennizzo automatico in bolletta 👇
RISPOSTA PERVENUTA | INDENNIZZO |
---|---|
Entro 80 giorni | 25€ |
Entro 120 giorni | 50€ |
Oltre 120 giorni | 75€ |
Se nella risposta è riconosciuto l’errore, il fornitore avrà poi 90 giorni di tempo per procedere con il rimborso o effettuare il ricalcolo della bolletta.
Se non arriva nessuna risposta o la risposta non ti soddisfa, puoi appellarti direttamente all’ARERA e cominciare una procedura di mediazione.
Solo a questo punto, se la soluzione non verrà risolta, potrai rivolgerti al giudice di pace.
Ti lasciamo come risorsa utile tutte le guide specifiche per fare reclamo ai principali fornitori:
- Reclamo Enel Energia
- Reclamo Eni Plenitude
- Reclamo Acea
- Reclamo Edison
- Reclamo A2A
- Reclamo Iren
- Reclamo Hera
- Reclamo Servizio Elettrico Nazionale
Per evitare bollette alte puoi sempre cambiare fornitore con l’aiuto di Switcho: noi ti diciamo se puoi risparmiare o se ti conviene rimanere con la tua offerta attuale. E se scegli di cambiare, facciamo tutto noi 😎
Fonti
https://www.unionedeiconsumatori.it/bollette-enel-troppo-alte/
Bolletta energia e gas troppo alte | Movimento Consumatori
https://www.movimentoconsumatori.it/settori/energia-e-idrico/info/589-bollette-energia-e-gas-troppo-alte