Bollette alle stelle?

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Come risparmiare sulle bollette luce e gas facilmente

Risparmia in bolletta con Switcho

Dopo gli ultimi anni all’insegna dei rincari su luce e gas, le famiglie italiane sperano di poter tirare un sospiro di sollievo e di riuscire finalmente a risparmiare sulle bollette.

Non temere, in questo articolo troverai tantissimi consigli per risparmiare sulle bollette di luce e gas riducendo i consumi e scegliendo la tariffa più adatta alle tue abitudini (cosa che puoi fare anche gratuitamente e semplicemente con l’aiuto di Switcho 😇)

Risparmia sulle bollette con Switcho

Come risparmiare sulle bollette? Ecco i migliori trucchi e consigli 👇

Scegli la tariffa luce e gas più adatta ai tuoi consumi

Il primo passo da compiere per risparmiare sulle tue bollette di luce e gas è assicurarti che la tua tariffa luce e gas sia competitiva. A tal fine, ti suggeriamo di osservare e confrontare in bolletta la voce “spesa per la materia prima” (spesa per la materia energia per la luce e la spesa per la materia gas naturale).

La spesa per la materia prima indica i costi sostenuti dal fornitore per garantire luce e gas al cliente.

È la prima delle voci che troverai indicate in bolletta, come possiamo vedere in questa bolletta luce:

Spesa per la materia energia

Allo stesso modo, questa spesa è situata in prima posizione anche tra le voci della bolletta del gas:

Spesa per la materia gas

Ma perché la spesa per la materia energia o per la materia gas è così importante? Perché è l’unica spesa a essere stabilita dal fornitore.

VOCI DI COSTOMERCATO TUTELATO / VULNERABILITÀMERCATO LIBERO
Costo per la materia prima✅ Deciso da ARERA❗ Deciso dal fornitore
Costo per il trasporto e il contatore✅ Deciso da ARERA✅ Deciso da ARERA
Oneri di sistema✅ Deciso da ARERA✅ Deciso da ARERA
Imposte ✅ Statali✅ Statali

La spesa per la materia prima è composto da:

  1. Un costo fisso annuo, che non dipende dai consumi ed è spesso ripartito in quote mensili.
  2. Una quota che dipende dai consumi, espressa in €/kWh o in €/Smc.

Costo fisso annuo e quota al consumo si trovano tra i dettagli delle voci di costo in bolletta:

Dettaglio spesa materia prima fissa e variabile

💸 COME RISPARMIARE?
Ora che conosciamo queste 2 componenti di costo, cosa fare per risparmiare? Ci sono tanti fattori da analizzare, ma in linea di massima:

▪️ Se hai consumi elevati, scegli una tariffa con un costo al kWh e all’Smc più basso possibile: in questo caso è infatti la quota al consumo a impattare di più sul costo della bolletta, indipendentemente dal costo fisso. 

▪️ Se hai consumi ridotti, scegli una tariffa con un costo fisso annuo più basso possibile: se infatti l’importo legato ai consumi è ridotto a causa del basso dispendio energetico, allora sarà la quota fissa a impattare maggiormente sul costo della bolletta e quindi la parte su cui conviene risparmiare.

Intanto un paio di consigli extra per identificare l’offerta di energia elettrica e gas più adatta a te:

  1. Scegli tariffe web: spesso sono più convenienti di quelle proposte dai consulenti o dai call center a causa della filiera più corta. 
  2. Ricorda che le condizioni economiche scadono generalmente dopo 1-2 anni. Il fornitore ha dunque l’obbligo di inviare la proposta di rinnovo almeno 3 mesi prima: tieni sempre d’occhio le comunicazioni, in modo da valutare quanto prima se le condizioni sono ancora vantaggiose.

💡 Il metodo più veloce ed efficiente per confrontare le offerte è affidarti a noi di Switcho. Sarà sufficiente inviarci la tua bolletta. Noi la analizzeremo, effettueremo un confronto delle tariffe luce e gas e ti indicheremo le offerte migliori per te, occupandoci poi della burocrazia del cambio fornitore se decidessi di passare a una nuova offerta. Gratis, ovviamente 😇

Risparmio in bolletta: tariffa monoraria, bioraria o trioraria?

Per risparmiare sulle bollette della luce devi poi considerare i tuoi consumi e capire se ti conviene una tariffa monoraria o una tariffa bioraria (o multioraria). Per identificare la soluzione più adatta a te valuta le tue abitudini e tieni in mente che:

  1. La tariffa monoraria applica lo stesso prezzo a tutti i giorni e a tutte le ore. Non importa quando utilizzi l’energia, essa costa sempre allo stesso modo.
  2. La tariffa bioraria o multioraria applica due o addirittura tre prezzi diversi sulla base delle cosiddette fasce orarie dell’energia (F1-F2-F3 he trovi spiegate nell’immagine qui sotto ⬇️). Concretamente, significa che usare energia costa meno la sera e nel weekend rispetto all’orario lavorativo settimanale.
Fasce orarie per la fornitura di energia elettrica
Le fasce orarie dell’energia elettrica

💸 COME RISPARMIARE?
Tra le fasce orarie la differenza di prezzo è abbastanza sottile, per cui per scegliere l’offerta più conveniente conviene sempre osservare il tuo dispendio energetico:

▪️ Se i tuoi consumi in fascia F1 sono inferiori al 30-40% circa del totale giornaliero, per te sarà più conveniente una tariffa bioraria o trioraria (quest’ultima particolarmente se i consumi sono concentrati di notte e di domenica).

▪️ Se i tuoi consumi in fascia F1 sono superiori al 30-40% o arrivano anche a metà del dispendio energetico giornaliero, sarà meglio scegliere una tariffa monoraria.

Puoi osservare i tuoi consumi nel dettaglio nella seconda pagina della bolletta 👇

consumo annuo luce in bolletta

Che offerta scegliere tra prezzo fisso e variabile?

Sottoscrivendo un nuovo contratto di fornitura luce o gas, puoi scegliere tra:

  • Offerte a prezzo fisso, che hanno il costo a consumo dell’energia fissato per almeno 12 mesi.
  • Offerte prezzo indicizzato o variabile, che seguono l’andamento dei mercati dell’energia elettrica e del gas, precisamente gli indici di prezzo PUN per la luce e PSV per il gas. A questo costo si aggiunge uno spread, ovvero una piccola cifra a consumo stabilita dal fornitore.

Ma per risparmiare è meglio un’offerta a prezzo fisso a una a prezzo variabile? In realtà, entrambe hanno i propri vantaggi e svantaggi: 

Prezzo indicizzatoPrezzo fisso
✅ L’importo della bolletta scende se il prezzo della materia prima scende.

✅ I prezzi delle offerte sono generalmente inferiori.
✅ Se il prezzo della materia prima aumenta, non verrai colpito dall’aumento della bolletta.

✅ Puoi sapere in anticipo quanto spenderai nel medio-lungo periodo.
❌ Se il prezzo della materia prima aumenta, pagherai di più.

❌ Non puoi prevedere la spesa nel medio-lungo periodo.
❌ I prezzi delle offerte sono generalmente superiori.

❌ Se la materia prima scende di prezzo, il costo in bolletta rimarrà lo stesso.

💸 COME RISPARMIARE?
La scelta dipende dalle proprie esigenze e soprattutto dalle oscillazioni del mercato. Dopo un lungo periodo di predominanza delle offerte a prezzo variabile, le offerte a prezzo fisso sono tornate ad essere competitive nella primavera del 2024. Le offerte a prezzo variabile, comunque, sono al momento ancora più vantaggiose di quelle a prezzo fisso nella maggior parte dei casi.

Risparmia sul pagamento delle bollette

Non è solo la tariffa gas e luce a influire sulle tue spese: infatti anche il metodo di pagamento delle bollette pesa sul conto totale. Per abbassare il costo della bolletta considera che:

  • Il pagamento presso sportelli, tabaccherie o uffici postali, oltre a essere dispendioso in termini di tempo, ha anche un costo di qualche euro.
  • Il pagamento tramite SDD (acronimo di SEPA Direct Debit, ovvero l’ex RID – Rapporto Interbancario Diretto) è conveniente perché è gratuito, ti evita di incappare in more per bollette non pagate e inoltre è molto comodo.
  • Esistono offerte gas e luce particolarmente vantaggiose che offrono come unica modalità di pagamento l’addebito diretto sul conto. Scegliere questa soluzione quindi ti permette di accedere a tariffe competitive.
  • Scegliendo l’SDD puoi evitare di pagare il deposito cauzionale al fornitore. In caso di pagamento tramite bollettino, invece, solitamente è richiesto una cauzione che viene poi restituita al termine del contratto.
  • La spedizione della bolletta cartacea a casa ha spesso un costo. Per eliminarlo puoi passare alla bolletta web facendo richiesta dal sito o dall’app del tuo fornitore di energia elettrica e gas, oppure chiamando il servizio clienti.

Puoi verificare il tuo metodo di pagamento attuale in bolletta, nella sezione dedicata al pagamento 👇

Risparmio in bolletta luce: occhio a questi dati!

Ti consigliamo di controllare la dicitura “tipologia cliente” e “potenza impegnata” nella tua bolletta della luce 👇

Dati di fornitura in bolletta

1️⃣ TIPOLOGIA DI CLIENTE

Contrattualmente, la tipologia di cliente segna una differenza nell’importo da pagare: il cliente residente infatti avrà delle agevolazioni su alcune voci della bolletta. Ma prima, vediamo cos’è un’utenza residente e una non residente:

  • Utenza domestica residente -> quella relativa alla casa dove si abita e si ha la residenza;
  • Utenza domestica non residente -> quella relativa a una casa di proprietà in cui non si vive, ad esempio una casa vacanze o in generale una seconda casa.

La prima differenza è relativa agli oneri di sistema, che generalmente sono la terza voce di costo in bolletta: se nella bolletta luce degli utenti residenti sarà fatturata solo la quota variabile in base ai consumi, chi si intesta le bollette senza residenza dovrà pagare una quota fissa annuale di 135€.

La seconda invece riguarda le accise, ovvero le imposte al consumo. Infatti, gli abitanti residenti con una potenza impegnata fino a 3 kW e consumi inferiori a 150 kWh al mese non dovranno corrispondere questa cifra, mentre gli altri sono tenuti a pagare 0,0227 €/kWh.

💸 COME RISPARMIARE?
Puoi riscontrare le agevolazioni direttamente in bolletta, nel dettaglio dei costi degli oneri di sistema e delle imposte: di quest’ultima parte dovrebbe risultare solo l’IVA 😉 Se così non è ma hai i requisiti per l’agevolazione, contatta il tuo fornitore per chiedere chiarimenti.

2️⃣ POTENZA IMPEGNATA DEL CONTATORE

Ebbene sì, sappi che puoi risparmiare sulla bolletta della luce anche a partire dalla potenza impegnata del tuo contatore. Infatti, nella spesa per il trasporto e la gestione del contatore (seconda voce di costo in bolletta) esiste una quota potenza:

La quota potenza è l’importo da pagare in relazione alla potenza del contatore contrattualmente impegnata: questa si paga in €/kW al mese ed è appunto proporzionale al numero di kW impegnati.

Per esempio, se il cliente ha una potenza impegnata di 3 kW (la più comune tra i domestici) e il prezzo unitario è di 0,55€, allora ogni mese pagherà 1,92€.

Tutto ciò vuol dire che più bassa è la potenza del contatore, meno pagherai in bolletta.

Naturalmente, per scegliere la potenza impegnata ci sono altri criteri oltre al risparmio, come per esempio la concentrazione dei consumi elettrici: per capirlo, puoi dare un’occhiata al livello massimo di potenza prelevata, riportata in bolletta insieme alla panoramica del consumi

Potenza fatturata

💸 COME RISPARMIARE?

Dipende dalla tua situazione dopo aver controllato il rapporto tra potenza fatturata e potenza massima prelevata:

▪️ Se, come nell’immagine qui sopra, la potenza prelevata è inferiore a quella fatturata, significa che puoi tenere la potenza impegnata così com’è. 

▪️ Se invece noti di consumare molta meno potenza rispetto a quella fatturata puoi pensare di ridurla 😉 Per farlo occorre contattare il fornitore via ca

Evita maxi-conguagli in bolletta gas

Se una volta l’anno, o una volta chiuso un contratto con un fornitore, ti è capitato di ricevere una fattura del gas particolarmente cara, sappi che potrebbe trattarsi di una bolletta di conguaglio.

Ma che cos’è una bolletta di conguaglio?

Il conguaglio consiste nella differenza tra l’energia effettivamente consumata, misurata dal contatore, e l’energia fatturata e pagata nelle bollette precedenti. In bolletta è dunque l’importo da pagare calcolato su questa differenza tra consumi effettivi e consumi fatturati.

Infatti, talvolta con la fornitura del gas capita che i consumi fatturati mensilmente siano in realtà stimati e non effettivi. Può capitare che i consumi stimati siano inferiori ai consumi reali, per cui è necessario prima o poi pagare la differenza.

Per capire se i consumi fatturati sono stimati o effettivi, basta dare un’occhiata alla seconda pagina della bolletta, dove c’è una tabella di sintesi degli ultimi mesi 👇

lettura gas in bolletta
Consumi gas fatturati e stimati

Se i tuoi consumi risultano stimati, potrebbe arrivarti a fine anno una fattura di conguaglio.

💸 COME RISPARMIARE?
Un modo per ricevere una bolletta basata sui consumi reali è inviare l’autolettura del contatore del gas. Vediamo come fare 👇

Se hai il contatore tradizionale, il numero è già visibile: a questo punto basta leggere il codice riportato secondo le stesse modalità del contatore elettronico. Se hai il contatore elettronico, invece, puoi seguire questi passaggi:

  1. Accendi il display del contatore (premendo il tasto apposito).
  2. Scorri il menù fino alla voce “VP” o “Vol. Base”, cioè una cifra che indica i consumi di gas. 
  3. Appunta i consumi senza considerare gli zeri iniziali e i numeri dopo la virgola (ad esempio, se la cifra riportata è “0002084.220”, dovrai comunicare solo “2084”.)

Comunica l’autolettura al fornitore secondo le modalità previste: può essere da Area Clienti, su Whatsapp o tramite telefono.

Come risparmiare sulla bolletta del gas riducendo i consumi

Spesso i costi dovuti al consumo di gas sono spesso quelli che gravano maggiormente sulle famiglie. Anche se non è possibile ridimensionarli completamente, esistono varie azioni che possiamo compiere per risparmiare sul gas e, contestualmente, evitare gli sprechi.

Vediamo insieme alcuni piccoli suggerimenti per ridurre il consumo di gas: 

  • Effettua la manutenzione periodica della tua caldaia, necessaria per assicurarti il corretto funzionamento del tuo impianto.
  • Sfiata i termosifoni per eliminare le bolle d’aria che riducono l’efficienza del sistema (ricordati di fare questa operazione a caldaia spenta!) e valuta di spegnere quelli in stanze che non usi.
  • Non coprire i termosifoni, perché altrimenti bloccherai il calore e limiterai il riscaldamento della stanza.
  • Abbassa le tapparelle o chiudi le imposte quando fa buio per limitare la dispersione di calore.
  • Cerca di non superare la temperatura di 19°C di giorno, perché anche 1 solo grado in più della temperatura della casa può aumentare del 6% il tuo consumo di gas.
  • Potresti acquistare un riduttore di flusso per rubinetti online o dal ferramenta: per meno di €20 riduce sia la bolletta dell’acqua che quella del gas.
  • D’inverno cerca di cambiare l’aria la mattina o quando i termosifoni sono spenti, in modo da evitare inutili sprechi.
Nuova pratica switcho
Nuova pratica switcho

💡 Anche in cucina puoi risparmiare gas! 

  1. Usa la pentola a pressione per ridurre i tempi di cottura.
  2. Inizia la cottura nel microonde prima di passare gli alimenti in padella o in pentola, così saranno pronti in breve tempo.
  3. Usa i coperchi per non disperdere il calore e cuocere i cibi più velocemente. Con questo trucco puoi addirittura cucinare la pasta a fuoco spento (l’abbiamo provato, funziona 😉).
risparmiare gas in cucina

Come risparmiare sulla bolletta della luce: gli elettrodomestici

Dal limitare gli sprechi ad un utilizzo più efficiente dei tuoi elettrodomestici, con alcuni accorgimenti puoi abbassare anche i costi della luce e contrastare l’aumento delle bollette. Dai un’occhiata a questi consigli per aumentare il risparmio energetico in casa 👇

  • Se hai una tariffa bioraria o multioraria, cerca di utilizzare gli elettrodomestici nelle fasce orarie con tariffe più basse. In particolare si tratta della fascia F2 (dalle 7 alle 8 e dalle 19 alle 23 dei giorni feriali + il sabato dalle 7 alle 23) e della fascia F3 (la notte dalle 23 alle 7 + domenica e festivi).
  • Spegni gli apparecchi in standby. Infatti, anche se non sembra, televisione, stereo e pc continuano ad assorbire energia e quindi a consumare quando rimangono in standby. Per farlo comodamente puoi usare una ciabatta con interruttore: spento quello, spento tutto 😄
  • Se hai uno scaldabagno, impostalo a 40°C d’estate e 60°C d’inverno.
  • Prediligi elettrodomestici di classe energetica alta (dal 2021, la classe A corrisponde alla massima efficienza e la G a quella a minor efficienza). Più la classe energetica è alta, minori sono i consumi e maggiore il risparmio in bolletta.
classi energetiche elettrodomestici 2021
Le nuove classi energetiche per gli elettrodomestici

Come risparmiare sulla luce: il frigorifero

Il frigorifero è tra gli elettrodomestici che consumano più energia elettrica. Ecco perché è ancora più importante che abbia una classe energetica elevata e che sia delle giuste dimensioni rispetto alle tue esigenze: inutile avere un frigo grande se vivi solo/a o in coppia.

Ecco altri consigli per ridurre i consumi del frigorifero, tagliando i costi sulle bollette e facendo anche un favore all’ambiente:

  • Fai attenzione a richiudere bene l’anta ogni volta che lo apri.
  • Non mettere cibi ancora caldi perché riscalderebbero l’intero ambiente.
  • Posiziona il frigorifero lontano da fonti di calore e non troppo attaccato al muro perché il condensatore che si trova sulla parte posteriore ha bisogno di almeno 10 cm per avere una corretta aerazione.
  • Controlla che la temperatura del tuo frigorifero non sia troppo bassa; la temperatura ideale per il frigo, infatti, si attesta sui 4°C.
  • Controlla periodicamente che la guarnizione sia pulita e non deformata, altrimenti potrebbe lasciare che il freddo si disperda all’esterno.

Ridurre la bolletta dell’energia elettrica: lavatrice e lavastoviglie

Dopo il frigorifero, ad avere maggior peso in bolletta sono spesso i consumi della lavastoviglie e i consumi della lavatrice. Ecco come usarle in modo da risparmiare:

  • Cerca di usare lavatrice e lavastoviglie a pieno carico per ottimizzare le spese.
  • Allo stesso tempo, evita carichi troppo pesanti, altrimenti corri il rischio di danneggiare l’elettrodomestico o di dover rilavare i panni.
  • Lava a basse temperature (30-40°C) e usa la funzione eco della tua lavatrice.
  • Evita il pre-lavaggio a meno che non sia indispensabile; considera eventualmente di sostituirlo lasciando i panni in una bacinella con acqua e sapone prima di procedere al lavaggio.
  • Fai manutenzione costante per tenere puliti gli elettrodomestici: saranno più performanti e avranno vita più lunga.
  • Scegli elettrodomestici della dimensione adatta alle tue esigenze. Lavatrici e lavastoviglie esistono di diversi formati. Evita quelli troppo grandi perché ti farebbero sprecare acqua ed energia; allo stesso modo un apparecchio troppo piccolo ti costringerebbe ad eseguire più lavaggi.
  • Rimuovi i residui di cibo prima di metterli in lavastoviglie. Così facendo tuteli l’elettrodomestico evitando intoppi e riduci l’eventualità di dover nuovamente lavare le stoviglie.

Abbassare i consumi del condizionatore

Nessuno disdegna l’aria fresca del condizionatore finché non arriva la bolletta della luce… e sono dolori! Ecco allora dei consigli per risparmiare energia anche in estate:

  • Pulisci i filtri del condizionatore regolarmente, così da evitare inefficienze.
  • Se possibile, usa la modalità deumidificazione: il consumo del condizionatore come deumidificatore è minore, ma abbassa comunque il calore percepito.
  • Non lasciare il condizionatore acceso 24 ore. Lo sappiamo, il caldo può diventare insopportabile, ma cerca di non tenere il climatizzatore acceso per tutta la giornata: programma alcune fasce orarie in cui attivarlo (ad esempio intorno all’ora di pranzo o nel primo pomeriggio) e spegnilo quando la temperatura tende ad abbassarsi (sera o mattina presto).  
  • Cerca di non tenere il condizionatore sotto i 25°C.
  • In fase di installazione scegli un dispositivo le cui dimensioni e potenza siano proporzionali all’ambiente da raffreddare. Negli ambienti più piccoli, per esempio, puoi anche optare per un condizionatore portatile a basso consumo. 
  • Evita di porre oggetti o mobili troppo vicini al condizionatore per evitare che blocchino il flusso d’aria.

Risparmiare in bolletta con la giusta illuminazione

La luce naturale è importante per ridurre il consumo di energia elettrica e quindi ti consigliamo di sfruttarla al meglio:

  • Opta per mobili e pareti chiare perché rendono la stanza più luminosa.
  • Sfrutta correttamente le tapparelle o le imposte: di giorno lascia entrare la luce così da risparmiare elettricità. In estate, invece, usale per schermare il calore (non sempre puoi sceglierlo, ma anche avere colori chiari per le pareti esterne della casa e per le imposte può aiutare a tenere più fresco l’ambiente).
  • Scegli lampadine LED a basso consumo che permettono di ridurre notevolmente i costi della bolletta. Inoltre, ricordati di spolverarle perché la polvere può ridurre la capacità di illuminazione fino al 10%.
  • Usa lampadari che non blocchino eccessivamente la luce delle lampadine: a tutti piace l’atmosfera soffusa, ma perché pagare la luce per non usarla? Piuttosto, scegli delle lampadine dimmerabili.
lampadari risparmio energetico
  • Per creare una luce soffusa puoi infatti usare degli appositi strumenti (detti dimmer) che permettono di aumentare o abbassare l’intensità della luce prodotta dalla lampadina. Così puoi ridurre la potenza se non ti serve un’illuminazione intensa.
    Le lampadine dimmerabili ti consentono di ottenere l’illuminazione perfetta per ogni ambiente consumando meno energia elettrica e aumentando anche la durata della lampadina.

Come risparmiare su luce e gas grazie alla riqualificazione energetica

È vero, questa soluzione non è a costo zero. Devi però considerare che migliorare l’efficienza energetica della tua casa può risultare in un importante risparmio a lungo termine, per questo non scartare a priori l’opportunità di effettuare interventi di riqualificazione energetica.

Potresti considerare di investire in un impianto fotovoltaico se vivi in una villa, o nella sostituzione di infissi e tapparelle (soluzione fattibile anche per chi vive in appartamento). In entrambi i casi puoi ammortizzare le spese nel medio e lungo periodo grazie alle agevolazioni statali previste. Ecco alcuni esempi:

  1. Bonus mobili: permette, a chi ristruttura casa, di acquistare elettrodomestici in classe A con una detrazione Irpef del 50%.
  2. Bonus infissi: permette, a chi ristruttura casa, di acquistare infissi e tapparelle con una detrazione del 50%.
  3. Bonus caldaia: permette di installare una caldaia a condensazione in classe A o superiore con detrazioni al 50% o al 65% in base al tipo di impianto.
risparmia sulle bollette con switcho

Bonus sociale luce e gas: sconto in bolletta in base all’ISEE 

Infine c’è un altro modo per pagare meno le bollette di luce e gas: il cosiddetto bonus bollette. Si tratta di un’agevolazione per le famiglie con reddito basso, appartenenti a determinate fasce ISEE.

A partire dal 1° Gennaio 2021, i bonus sociali (gas, elettrico, idrico) per disagio economico vengono riconosciuti automaticamente, previa presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l’attestazione ISEE. Le condizioni per ricevere i bonus sono:

  • Appartenere ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro, oppure
  • Appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20mila euro.

8 consigli per risparmiare sulle bollette di gas e luce

  1. Confronta e trova online la tariffa luce e gas più conveniente – puoi farlo comodamente con Switcho;
  2. Scopri se ti conviene la tariffa monoraria, bioraria o trioraria;
  3. Scegli una tariffa a prezzo fisso o variabile in base alle tue esigenze;
  4. Paga le bollette tramite SSD;
  5. Controlla i dati di fornitura, come tipologia cliente e potenza impegnata;
  6. Evita maxi-conguagli facendo l’autolettura del gas;
  7. Riduci i consumi di gas;
  8. Usa correttamente gli elettrodomestici e l’illuminazione;
  9. Considera la riqualificazione energetica della casa;
  10. Richiedi i bonus sociali se ne hai diritto.

Questi erano i nostri trucchi per risparmiare energia e gas, ridurre i consumi e abbassare le bollette. Speriamo ti siano utili 😄 E ricorda che con Switcho puoi ottimizzare semplicemente e gratuitamente le tue utenze (della burocrazia ce ne occupiamo noi!).

Redi Vyshka

Redi Vyshka

COO e co-fondatore di Switcho, esperto nei campi della consulenza manageriale e della finanza aziendale, Redi ha contribuito nel 2019 alla progettazione e al lancio del primo servizio in Italia che, con pochi clic, consente di analizzare le proprie spese di casa e di trovare le opportunità personalizzate di risparmio, dimenticandosi la burocrazia. Dalla nascita di Switcho, Redi prende parte a numerosi eventi su startup e settore energetico, grazie alla sua competenza pluriennale nel mercato delle forniture di gas e luce e nelle soluzioni per ridurre i costi in bolletta. Leggi tutti i suoi articoli e seguilo su LinkedIn.
Aggiornato il 3 Luglio 2024
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