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Quali sono i reali consumi della lavastoviglie?

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La lavastoviglie aiuta a risparmiare tempo ed energie per la pulizia di piatti e pentole: ma qual è invece il suo impatto sulla bolletta? Vediamo insieme in questo articolo quali sono e come ridurre i consumi della lavastoviglie. In pillole:

  • Le lavastoviglie di classe energetica A sono quelle che consumano meno acqua ed energia.
  • In media, una lavastoviglie consuma tra i 9 e 13 litri d’acqua.
  • Oltre a tenere sotto controllo i consumi, fai un check della tua offerta con Switcho 😎 In base all’analisi gratuita della bolletta ti indichiamo se esistono offerte migliori della tua, e puoi attivare la tua preferita online, senza burocrazia.
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Indice

Consumi della lavastoviglie: i fattori determinanti

Quanta energia elettrica è prelevata dalla lavastoviglie per fare un lavaggio? Rispondere a questa domanda può essere complicato se non si considerano alcuni fattori determinanti. Diamo un’occhiata 👇

  • La classe energetica: questa dipende a sua volta dalla tecnologia o dal singolo modello di lavastoviglie, e varia in un range di 7 classi, da A a G
  • Il ciclo di lavaggio: anche scegliere un programma di lavaggio piuttosto che un altro influisce sui consumi di energia (e di acqua). Ogni ciclo è costruito su necessità di pulizia e tempistiche diverse, per cui è necessaria una differente quantità d’acqua. Al variare dei tempi di accensione e dell’acqua da riscaldare, sarà impiegato un numero di kWh differenti
  • Il nucleo domestico: maggiore è il numero di persone in casa, più saranno le stoviglie da lavare e dunque i cicli di lavaggio da effettuare.
  • La frequenza di utilizzo: naturalmente, se aumenta la frequenza di utilizzo, ci sarà una crescita anche dei consumi di elettricità e acqua.

Lavastoviglie: qual è il consumo medio per classe energetica?

Come abbiamo accennato, la classe energetica della lavastoviglie è un fattore determinante per i consumi energetici. 

La classificazione attuale, varata nel 2021 dalla Commissione Europea, prevede una scala di 7 classi energetiche, che vanno dalla A alla G. Più è alta la classe energetica, maggiore sarà l’efficienza della lavastoviglie, ovvero la capacità di lavorare consumando meno energia possibile.

Dunque la lavastoviglie di classe A è la migliore, ovvero quella più a basso consumo, mentre la G è la classe meno efficiente e con consumi maggiori. 

Ma qual è, concretamente, il consumo elettrico per ogni classe energetica? Il dato è riportato sull’apposita etichetta: questa è presente su ogni elettrodomestico e, tra le altre informazioni, riporta anche il consumo elettrico (espresso in kWh) per ogni 100 cicli di lavaggio.

Ipotizzando un prezzo per consumi di 0,17 €/kWh, vediamo insieme l’energia consumata dalla lavastoviglie in base alla classe energetica e i relativi costi in bolletta:

CLASSE ENERGETICA (dal 2021)ENERGIA ELETTRICA CONSUMATACOSTO IN BOLLETTA
A40 kWh/100 cicli6,8 €
B45 kWh/100 cicli7,7 €
C53 kWh/100 cicli9 €
D60 kWh/100 cicli10,2 €
E66 kWh/100 cicli11,2 €
F73 kWh/100 cicli12,4 €
G80 kWh/100 cicli13,6 €

Questi consumi fanno riferimento alle classi energetiche del 2021. Se hai una lavastoviglie A+++, A++ o A+ delle vecchie classi energetiche, sappi che in media consumano rispettivamente 230, 245 e 274 kWh all’anno.

 ❗ Ricordiamo che, con il cambiare della classificazione, oggi una lavastoviglie di vecchia classe A+++ è considerata all’incirca come un elettrodomestico di classe D.

classi energetiche elettrodomestici 2021

Quanta acqua consuma una lavastoviglie?

Un altro importante consumo da tenere d’occhio è quello idrico: anche in questo caso, come vedremo in seguito, con il variare delle classi energetiche cambiano anche i litri di acqua consumati.

In genere, più è efficiente il modello della lavastoviglie, minore sarà il dispendio di acqua per un dato lavaggio.

In particolare, se i sistemi di erogazione, distribuzione e filtraggio dell’acqua sono innovativi, diminuiranno i litri impiegati.

Una lavastoviglie consuma mediamente dai 9 ai 13 litri d’acqua per ciclo, fino anche a soli 6 litri per gli apparecchi di ultima generazione. I dispositivi più obsoleti, invece, possono impiegare anche 45 litri per lavaggio.

💡 Pensi che i litri d’acqua impiegati siano tanti? In realtà, al di là del modello, usare una lavastoviglie permette di risparmiare di molto sul consumo idrico rispetto al lavaggio a mano: una pulizia manuale generalmente richiede ben 50 litri d’acqua.

Anche il consumo idrico medio può essere visualizzato direttamente dall’etichetta energetica di un elettrodomestico: nel prossimo paragrafo scopriremo come leggerla ⬇️

Come leggere l’etichetta energetica della lavastoviglie

Al fine di scoprire più informazioni possibili sui consumi della lavastoviglie, vediamo insieme come leggere l’etichetta che indica la classe energetica.

Etichetta Lavastoviglie
  1. Il QR code – scansionabile tramite smartphone – ti permette di avere accesso a informazioni aggiuntive sui consumi, efficienza, temperatura massima raggiungibile e altri dettagli. Questi dati vengono immessi dai produttori dell’elettrodomestico nella banca dati Eprel UE (European Product Database for Energy Labelling).
  2. La sezione appena più in basso del QR code riporta il nome dell’apparecchio e del modello
  3. Abbiamo poi la nuova scala di classi energetiche. Ogni categoria è rappresentata dalla lettera (da A a G) e da una freccia di colore e lunghezza differenti. La A ha una freccia verde e corta, che va a simboleggiare consumi energetici più bassi. Man mano che si scende di classe, la freccia si fa più lunga, a rappresentare il maggior dispendio di elettricità
  4. Accanto a questa, c’è l’effettiva classe energetica dell’elettrodomestico.
  5. Più in basso, troverai il consumo di elettricità del programma Eco espresso in kWh per 100 cicli.
  6. La prima delle 4 icone nella parte bassa dell’etichetta fa riferimento alla capacità nominale, ovvero le stoviglie che il dispositivo riesce a contenere in un lavaggio Eco. Il numero che leggi sull’etichetta del tuo elettrodomestico non è però il numero totale delle stoviglie, bensì il numero di coperti inseribili. Un coperto comprende un piatto piano, una ciotola da minestra, un piattino da dessert, una tazza da tè con piattino, due bicchieri, un coltello, una forchetta, un cucchiaio e un cucchiaino da dessert.
  7. Accanto, l’icona col rubinetto rappresenta il consumo di acqua per il programma Eco, espresso in litri per ciclo.
  8. Sotto la capacità nominale, vedrai il simbolo che indica la durata del programma Eco (espressa in Ore:Minuti).
  9. Infine, abbiamo l’icona che indica le emissioni di rumore espresse in decibel (db), misurate a 1 metro di distanza. Sotto il numero di decibel, c’è anche la classe di emissione di rumore aereo, che va da A (la meno rumorosa) a D (la più rumorosa).

Lavastoviglie: come ridurre il consumo di watt?

Se i consumi energetici della lavastoviglie ti sembrano troppo elevati, ecco alcuni accorgimenti che puoi mettere in atto:

  1. Avvia la lavastoviglie solo quando è piena: se lo fai a fine giornata e hai una tariffa luce bioraria, dove la fascia serale ha generalmente costi inferiori, puoi ottenere un ulteriore risparmio e trovare le stoviglie pulite per il giorno successivo.
  2. Evita il prelavaggio o cicli molto lunghi: meglio prediligere temperature basse (come nel programma Eco) o cicli di lavaggio brevi. In caso i piatti e le pentole siano particolarmente incrostati, passali velocemente sotto l’acqua del lavandino.
  3. Pulisci il filtro di frequente, preferibilmente una volta a settimana. Questo è molto importante, perché dal corretto funzionamento del filtro dipende anche l’efficienza della lavastoviglie. Smonta il cestello (spesso situato al centro dell’elettrodomestico), estrai il filtro ed elimina i residui di sporco.
  4. Usa il sale per lavastoviglie: il calcare spesso crea dei sedimenti che impediscono il corretto funzionamento dell’elettrodomestico, e dunque ne riducono l’efficienza. Il sale per lavastoviglie, invece, evita il crearsi di accumuli di calcare.
  5.  Non impostare l’asciugatura: questa è la fase del lavaggio che consuma di più. Un modo per rimuovere l’acqua in eccesso, oltre ad asciugarli a mano, è tenere aperta la lavastoviglie dopo la fine del lavaggio.
  6. Fai attenzione alla tua offerta luce: e se con un nuovo fornitore spendessi meno? Per scoprirlo non ti resta che caricare (gratuitamente) la tua bolletta su Switcho, servizio 100% digitale che indica l’offerta più adatta ai tuoi consumi, ma solo se c’è un risparmio effettivo. E in più, se cambi fornitore, della burocrazia ce ne occupiamo noi 😎
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Fonti

Quanta acqua ed energia consuma una lavastoviglie? | LG
https://www.lg.com/it/magazine/consumo-lavastoviglie-quanto-ammonta

Quanto consuma la lavostoviglie? | Energit
https://energit.it/quanto-consuma-la-lavastoviglie/
Marco Tricarico

Marco Tricarico

CEO e co-fondatore di Switcho, appassionato di startup e mondo digitale ed esperto di finanza aziendale e consulenza strategica, nel 2019 Marco ha deciso di lanciare un servizio innovativo che offrisse una soluzione di risparmio pratica e realmente imparziale sulle bollette di famiglie e aziende. Dalla nascita di Switcho, Marco partecipa a svariati eventi e rilascia interviste sui temi delle spese domestiche e del settore energetico, parlando delle ultime tendenze nei costi di gas ed elettricità e delle migliori opportunità per tutelarsi dai rincari. Leggi tutti i suoi articoli e seguilo su LinkedIn.
Aggiornato il 30 Novembre 2023
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