Trasloco in arrivo? Se stai cambiando casa, le bollette potrebbero essere ancora intestate all’inquilino precedente o al vecchio proprietario di casa: per questo motivo potrebbe essere necessaria una voltura luce e gas.
Non sai bene di cosa si tratta e quali sono le procedure da seguire? Sei nel posto giusto! 😎 Segui la nostra guida completa per richiedere la voltura delle utenze luce e gas e scopri tutto ciò che serve sapere per fare una richiesta di cambio intestatario sulle bollette, inclusi tempi e costi dell’operazione.
E se gli iter burocratici non fanno per te… Ci pensa Switcho ad effettuare la voltura risparmiandoti le scartoffie 😉
Vediamo insieme come fare una voltura passo per passo e quali possono essere le varie casistiche.
Indice:
- Cos’è la voltura delle utenze?
- Come fare la voltura delle bollette?
- Come richiedere la voltura luce e gas ai principali fornitori
- Informazioni e documenti per la voltura gas o luce
- Cambio intestazione bollette: quanto tempo ci vuole?
- Quanto costa fare voltura di energia elettrica e gas?
- Voltura con cambio fornitore: come funziona?
- Voltura senza accollo o con accollo (mortis causa)
Cos’è la voltura delle utenze?
La prima domanda che sorge spontanea è sicuramente: cos’è una voltura?
La voltura è la pratica con cui è possibile cambiare intestatario delle bollette.
Va richiesta solo se le utenze di luce e gas sono ancora attive.
Quindi, se ti stai trasferendo in una nuova casa che ha ancora luce e gas attivi, dovrai effettuare un cambio di intestazione delle bollette, in modo da intestare a te le utenze. Ricorda che è un’operazione importante e necessaria per garantire il corretto svolgimento del contratto e per non incorrere in spiacevoli sanzioni per mancata voltura.
Ecco alcune informazioni utili:
- La richiesta di voltura spetta al nuovo intestatario, così come il pagamento dei costi correlati.
- Grazie alla voltura puoi evitare interruzioni nelle forniture di luce e gas, che rimarranno sempre funzionanti
- Per fare voltura non occorre assolutamente cambiare contatore
- La voltura standard prevede l’attivazione di un contratto con il fornitore scelto dal precedente intestatario.
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Generalmente si richiede un cambio di intestazione delle forniture quando si acquista o si affitta un immobile oppure in caso di eredità. Si può fare voltura delle utenze senza residenza oppure con residenza, la differenza sarà nella tariffa di luce e gas da sottoscrivere.
Molto spesso si fa confusione tra voltura o subentro, ma le due operazioni, in realtà, non sono la stessa cosa. La differenza tra voltura e subentro è che nel primo caso c’è un contratto di luce e gas attivo, mentre nel secondo le forniture sono state sospese, perciò andranno riattivate su richiesta.
In questa tabella abbiamo provato a semplificare un po’ il tutto: trovi una spiegazione sintetica per capire quale pratica è corretta per te, se devi attivare un contratto per luce e gas o se, semplicemente, devi comunicare il cambio di intestatario.
CASISTICA | PRATICA |
---|---|
Contatore non presente e immobile non collegato alle reti di distribuzione di energia elettrica e gas | Allaccio |
Contatore presente ma mai attivato | Prima attivazione |
Contatore presente ma senza un contratto attivo | Subentro (riattivazione) |
Contatore presente e contratto attivo | Voltura (cambio intestazione) |
Come fare la voltura delle bollette?
Per avviare una pratica di voltura dev’essere il nuovo intestatario a contattare il fornitore che attualmente gestisce le utenze di luce e gas. Generalmente le modalità di contatto sono:
- Numero verde del servizio clienti
- Sportello o negozio
- Email di supporto
- Chat sul sito del fornitore
- Canali social del fornitore
Alcuni gestori luce e gas permettono di fare la voltura online direttamente da pagine del sito dedicate in cui inserire i dati richiesti. Altri invece chiedono la compilazione di appositi moduli da inviare via email firmati. In ogni caso, una volta fatta richiesta, dovrai poi firmare il contratto proposto per concludere la pratica.
💡 Se invece vuoi fare una voltura luce e gas direttamente online e senza stress, puoi procedere con noi di Switcho 😃 Scegli l’offerta più conveniente del momento e cambi l’intestatario della bolletta in pochi clic, il tutto gratuitamente e in modo 100% digitale.
Come richiedere la voltura luce e gas ai principali fornitori
La voltura è un’operazione obbligatoria in caso di trasloco o di cambio proprietario di un’abitazione, per questo tutti i principali fornitori di luce e gas la consentono.
In questa tabella trovi i link alle guide che abbiamo creato per spiegarti la procedura da seguire per ciascun fornitore, accanto ai numeri verdi per contattarli.
Informazioni e documenti per la voltura gas o luce
Non sai cosa serve per richiedere una voltura? Niente paura, rivediamo insieme tutti i documenti e le informazioni utili che ti serviranno per la pratica! 🤓
Per prima cosa, tieni a portata di mano una bolletta del precedente intestatario perché proprio lì troverai alcune informazioni indispensabili per fare la voltura. Ecco l’elenco completo dei dati richiesti, che potrebbero leggermente variare da un fornitore a un altro:
- Dati del nuovo intestatario: nome, cognome, codice fiscale, email, numero di telefono, indirizzo di residenza, documento d’identità fronte e retro;
- Dati del precedente intestatario: nome, cognome, codice fiscale e talvolta il nuovo indirizzo per la bolletta di conguaglio;
- Indirizzo di fornitura e codice POD o PDR: sono i dati che identificano il contatore. Il codice POD si trova sulla bolletta della luce mentre il codice PDR su quella del gas;
- Autolettura del contatore di luce e gas, per stabilire con precisione da quando fatturare i consumi al nuovo intestatario. Se vuoi puoi leggere la nostra guida per l’autolettura del contatore;
- La potenza impegnata per la luce (che solitamente è di 3 o 3,5 kW, anche questo dato si trova sulla bolletta) e l’utilizzo della fornitura gas (acqua calda, riscaldamento, cucina);
- Il codice IBAN se decidi di pagare tramite addebito automatico sul conto (SDD) o, per alcuni fornitori, una carta di credito;
- Il titolo di possesso dell’immobile (proprietario, affittuario, usufruttuario) e i dati catastali.
Cambio intestazione bollette: quanto tempo ci vuole?
Quanti giorni ci vogliono per portare a termine una voltura gas o luce?
Generalmente bastano 4 o 5 giorni lavorativi.
Posto che ogni fornitore sul mercato impiega tempi leggermente diversi per cambiare intestatario delle utenze, una linea guida c’è. Infatti l’ARERA spiega che:
- Nei primi 2 giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta, il fornitore la prende in carico e la inoltra al distributore locale, facendo sapere al cliente se la richiesta è accettata o meno;
- Nei seguenti 2 o 3 giorni lavorativi il contratto viene effettivamente registrato.

Va specificato però che alcuni fornitori di energia e gas indicano tempi un po’ più lunghi, che arrivano anche a 7 o 10 giorni lavorativi. Infatti potrebbero talvolta rendersi necessarie delle verifiche tecniche da parte del distributore, il che può allungare leggermente le tempistiche. Meglio quindi mettere in conto una decina di giorni al massimo, per stare tranquilli 😃
Quanto costa fare voltura di energia elettrica e gas?
Il cambio intestatario richiede il pagamento di una piccola somma per coprire le spese di servizio. I prezzi possono variare nel mercato libero, mentre sono generalmente standard nel mercato tutelato. Ecco il dettaglio dei costi di voltura:
COSTO VOLTURA LUCE NEL MERCATO LIBERO
- 25,81 € + IVA per oneri amministrativi del distributore;
- Costo di gestione del fornitore che può variare in base al contratto;
- Eventuale marca da bollo di 16 € (generalmente non è richiesta).
COSTO VOLTURA LUCE NEL MERCATO TUTELATO
- 25,81 € + IVA per oneri amministrativi del distributore;
- 23 € + IVA per oneri amministrativi del fornitore;
- Marca da bollo di 16 €;
- Deposito cauzionale di €11,50 per ogni kW di potenza del contatore, se non opti per la domiciliazione bancaria.
VOLTURA GAS COSTI – MERCATO LIBERO E TUTELATO
I costi per la voltura del gas variano tra i fornitori. Generalmente si compongono di:
- Un onere amministrativo del distributore, che varia in base alla tua zona (puoi trovare sul portale ARERA l’elenco dei distributori per ogni comune);
- Un eventuale onere amministrativo per il fornitore.
Voltura con cambio fornitore: come funziona?
La delibera ARERA del 30 marzo 2021 135/2021/R/ee ha stabilito che, a partire da settembre 2021, è possibile effettuare la voltura con cambio di fornitore per l’utenza luce.
Questa pratica consente di cambiare l’intestazione delle bollette passando a un nuovo fornitore contestualmente, e offre numerosi vantaggi:
- Puoi scegliere una tariffa luce più conveniente rispetto a quelle generalmente offerte ai clienti che richiedono una voltura.
- Puoi portare a termine la pratica in tempi simili a quelli di una voltura semplice, circa 5 giorni lavorativi.
- Puoi risparmiare sui costi della pratica pagando solo gli oneri per il distributore e non quelli per il fornitore.
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Voltura senza accollo o con accollo (mortis causa)
Un dubbio molto frequente sulla voltura riguarda la necessità di pagare le eventuali bollette non saldate dal precedente intestatario. Per rispondere dobbiamo esaminare due diversi tipi di voltura: senza accollo o con accollo. Vediamole nei dettagli:
1️⃣ VOLTURA SENZA ACCOLLO
Si tratta della voltura più comune ed è così chiamata perché non prevede l’obbligo di pagare eventuali bollette non saldate (come stabilito anche dall’Antitrust). Questo significa che se il vecchio proprietario ha bollette non pagate, il debito non ricadrà certamente sul nuovo intestatario. La voltura senza accollo presenta, tuttavia, dei costi iniziali, come abbiamo spiegato nell’apposito paragrafo poco fa.
2️⃣ VOLTURA CON ACCOLLO
Si parla di voltura con accollo in alcuni casi specifici come:
- Voltura mortis causa (o voltura per decesso), cioè quando il nuovo intestatario eredita una casa da un familiare con cui era convivente;
- Voltura per separazione o divorzio, quando l’intestazione delle bollette passa da un ex coniuge all’altro.
Spesso i fornitori non addebitano costi per questo tipo di pratica, rendendo la voltura gratuita; tuttavia si chiama “voltura con accollo” proprio perché potresti dover saldare eventuali morosità.
FAQ – Domande e risposte in breve sulla voltura delle utenze
❓ QUANDO FARE UNA VOLTURA?
Puoi fare una voltura quando entri in una nuova casa e i contratti luce e gas del vecchio inquilino/proprietario sono ancora attivi. In questo caso dovrai procedere con il cambio di intestazione delle bollette.
❓ COSA SUCCEDE SE IL NUOVO PROPRIETARIO NON FA LA VOLTURA?
Se il nuovo proprietario di casa non richiede la voltura può incorrere nella rescissione del contratto o nell’obbligo di rimborso di tutti gli importi non pagati. In certi casi si può procedere anche per vie legali, arrivando addirittura alla disattivazione delle utenze luce e gas. Quindi… Meglio non farsi cogliere impreparati!
❓ CHI DEVE PAGARE LA VOLTURA DELLE UTENZE?
Solitamente a pagare la voltura delle utenze è il nuovo proprietario/inquilino, ovvero chi effettua la richiesta per il cambio di intestazione delle bollette.
❓ CONVIENE FARE UNA VOLTURA O UN NUOVO CONTRATTO?
La via più veloce e pratica è quella della voltura, che ti permetterà di mantenere le utenze attive senza tempi di attesa. Fare voltura non significa necessariamente tenere le stesse condizioni contrattuali del precedente intestatario: spesso, anzi, i fornitori ti faranno sottoscrivere una nuova offerta.
Se la tariffa proposta dal fornitore attuale non ti soddisfa, puoi cambiare completamente contratto effettuando una voltura con cambio di fornitore e scegliendo un’offerta più adatta a te. Con Switcho questa operazione è semplice, 100% online e senza burocrazia: clicca qui per fare una voltura luce e gas 😃
❓ QUANDO UNA VOLTURA È GRATUITA?
Solitamente, in caso di decesso dell’intestatario del contratto, gli eredi, il coniuge o un’altra persona residente nella stessa abitazione hanno diritto ad una voltura gratuita. Talvolta anche in caso di divorzio o separazione tra due coniugi non vengono addebitati costi. In tutti gli altri casi, invece, è richiesto il pagamento dei costi amministrativi e di gestione per la voltura.
❓ È POSSIBILE RICHIEDERE UNA VOLTURA UTENZE SENZA RESIDENZA?
Sì, puoi richiedere una voltura delle utenze anche senza residenza. Ad esempio, se acquisti una seconda casa in cui non risulti avere residenza, ma decidi di intestare a te le utenze di questa abitazione, puoi farlo senza problemi.
Speriamo che ora ti sia tutto più chiaro: le volture ormai non hanno più segreti per te 😎
Fonti
Voltura elettricità | ARERA
https://www.arera.it/atlante/it/elettricita/capitolo_3/elenco_domande_paragrafo_4.htm
Voltura gas | ARERA
https://www.arera.it/atlante/it/gas/capitolo_3/elenco_domande_paragrafo_4.htm
Delibera voltura con cambio fornitore | ARERA
https://www.arera.it/allegati/docs/21/135-21.pdf
Morosità pregressa | AGCM