Come già annunciato da ARERA, a partire dal 1° luglio i clienti luce e gas riceveranno la nuova bolletta 2.0: in questo articolo scoprirai cosa cambia e come leggerla.
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Indice
- ARERA: nuova bolletta 2.0 in vigore dal 1° luglio 2025
- Come cambia la bolletta: la struttura della bolletta 2.0
- Il frontespizio unificato: cosa contiene
- Scontrino dell’energia e box dedicato all’offerta
- Elementi essenziali nella bolletta 2.0: quali informazioni
- Gli elementi di dettaglio
- Modifiche alla bolletta 2.0: l’indagine ARERA
ARERA: nuova bolletta 2.0 in vigore dal 1° luglio 2025
Per diversi mesi ARERA, l’Autorità di Regolazione Reti, Energia e Ambiente, ha lavorato alla proposta di uno scontrino in bolletta, idea nata dall’esigenza di facilitare la lettura delle bollette da parte del cliente finale.
Questo nuovo formato ha l’obiettivo di risultare semplice, comprensibile e uniforme, modificando l’organizzazione delle informazioni presenti e l’esposizione degli importi da pagare.
Da qui, l’annuncio dello scorso anno: a partire dal 1° luglio 2025 tutti i fornitori dovranno adeguarsi al nuovo standard definito dall’Autorità. Le novità riguardano tutti i clienti luce e gas: famiglie, condomini e PMI, oltre a e BT altri usi come box, cantine e magazzini.
“Una riforma auspicata da tempo e da più parti, che evolve la struttura introdotta nel 2014 con la Bolletta 2.0, allineando le informazioni per tutti e rendendole ancora più chiare e semplici, ma soprattutto dando rilevanza al ruolo dei consumatori, mettendoli in grado di verificare i consumi e le proprie scelte di efficienza energetica e di comparare agilmente il proprio profilo con le proposte del mercato” dichiara il presidente Stefano Besseghini.
ARERA ha stabilito, inoltre, che il documento deve essere disponibile in un formato standard, mediante un canale digitale raggiungibile tramite il QR code e l’URL riportati in bolletta.
❗ A questo si aggiunge un particolare sguardo dedicato alla trasparenza delle offerte sottoscritte e dei costi da sostenere: infatti, ARERA ha recentemente diffuso in vista del 1° luglio 2025 l’obbligo di mostrare in sezioni separate e chiare alcuni costi chiave per la bolletta, come quello per la materia prima energia o materia gas naturale.
Naturalmente, con un tale cambiamento, è sempre necessario prestare attenzione. Lo ricorda Redi Vyshka, co-founder e COO di Switcho:
“Un cambiamento di questa portata non è semplice da gestire per i fornitori, che da tempo lavorano per adeguare i propri sistemi. È quindi possibile che nella fase iniziale si verifichino errori di fatturazione: per questo consigliamo di controllare con attenzione le prossime bollette, sia per individuare eventuali anomalie, sia per prendere confidenza con la nuova struttura”
Come cambia la bolletta: la struttura della bolletta 2.0
Ecco le principali parti introdotte dalla nuova bolletta:
- Un frontespizio unificato, con struttura uguale per tutti i clienti finali;
- Uno scontrino dell’energia con il dettaglio degli importi fatturati;
- Un box dedicato all’offerta, in cui vengono inserite tutte le informazioni riguardo all’offerta sottoscritta;
- Gli elementi essenziali, sezione che includerà le comunicazioni ARERA;
- Gli elementi di dettaglio, sezione che includerà le informazioni analitiche di dettaglio relative agli importi fatturati.
Il frontespizio unificato: cosa contiene
Il frontespizio unificato persegue la finalità dell’uniformità, rendendo tutte le bollette molto simili tra loro, anche se emesse da venditori diversi, in modo da facilitare anche il confronto tra le stesse.
In particolare, questa sezione contiene una serie di informazioni utili, quali:
- I dati identificativi del cliente;
- Il servizio di riferimento (mercato libero, maggior tutela/tutela della vulnerabilità, servizio a tutele graduali);
- I dati identificativi del punto (indirizzo di fornitura, POD, PDR);
- I dati relativi alla fatturazione e al pagamento;
- L’importo totale della bolletta;
- I recapiti per il servizio guasti elettrici o per il servizio di pronto intervento gas;
- Il consumo annuo aggiornato;
- Informazioni relative alle condizioni economiche dell’offerta per i clienti sul mercato libero;
- Data di scadenza del bonus sociale (quando applicabile);
- Spazio informativo per il venditore.
ARERA illustra anche il fac-simile del frontespizio unificato così come lo vedremo in bolletta:


Scontrino dell’energia e box dedicato all’offerta
Scontrino dell’energia e box dedicato all’offerta perseguono, invece, l’obiettivo della maggiore comprensibilità.
Grazie allo scontrino dell’energia, infatti, potrai avere un’idea più chiara delle tue abitudini di consumo e su come queste vanno a incidere sul totale da pagare in bolletta.
ARERA offre anche un’idea di come verrà visualizzato lo scontrino dell’energia, sia nelle bollette della luce, sia nelle bollette del gas:


Tale elemento potrà essere consultato alla seconda pagina della bolletta, assieme anche al box dedicato all’offerta. Questa è una nuova proposta che è stata creata in risposta a feedback specifici ricevuti durante la prima consultazione. Tra le altre cose, infatti, i feedback hanno indicato il bisogno di una migliore tracciabilità dell’offerta sottoscritta e del suo utilizzo nel periodo a cui si riferisce ogni singola bolletta.
➡️ A questa rappresentazione si aggiungerà poi una novità appena stabilita: i fornitori dovranno infatti mostrare gli importi legati alla materia energia o gas in una sottosezione apposita, garantendo così massima chiarezza su quanto si spende in base alla propria tariffa.
Ecco come si presenta il box dedicato all’offerta e le informazioni mostrate:
Nei punti descritti abbiamo:
- La data di scadenza delle condizioni economiche: quando si avvicina, è importante leggere con attenzione la comunicazione di rinnovo che il fornitore invia almeno tre mesi prima, per verificare eventuali aumenti.
- Penali di recesso: se si decide di cambiare fornitore, è bene dare un’occhiata anche ad eventuali condizioni di questo tipo.
- Tipologia di offerta: se è a prezzo fisso o variabile. Nel primo caso, il costo per ogni kWh di energia o Smc di gas consumato resta invariato per tutta la durata del contratto; nel caso del prezzo variabile, invece, cambia ogni mese.
- Formula di prezzo: questa mostra in modo preciso come è composto il costo della materia prima, in modo da confrontare altre offerte.
Elementi essenziali nella bolletta 2.0: quali informazioni
Dopo la sezione dedicata allo scontrino dell’energia e al box offerta, la parte restante della bolletta contiene altre informazioni (gli elementi essenziali) che potranno essere determinate dai venditori.
Nonostante ciò, ARERA indica una serie di elementi minimi da inserire in questa sezione:
- Dati relativi a letture e consumi;
- Informazioni storiche come il consumo annuo aggiornato e la spesa annua sostenuta;
- Informazioni relative a pagamenti ed eventuali rateizzazioni;
- Modalità per gli strumenti di tutela al consumatore;
- Caratteristiche tecniche della fornitura;
- Spazio riservato alle comunicazioni ARERA;
- Informazioni su imposte e oneri di sistema.
Gli elementi di dettaglio
Infine, nella bolletta 2.0, non vengono previste particolari modifiche per quel che concerne gli elementi di dettaglio.
Queste informazioni continueranno a includere dettagli sugli importi fatturati e informazioni sulla normativa fiscale, come i prezzi unitari e le quantità applicate.
Anche in merito alle modalità grafiche in cui tali informazioni verranno presentate in bolletta, i venditori godranno di piena libertà. Rimane fondamentale che tali informazioni coincidano con quelle presenti nella pagina dell’offerta selezionabile dal Portale offerte.
Modifiche alla bolletta 2.0: l’indagine ARERA
La nuova bolletta 2.0 è la risposta ai dati emersi da un’indagine condotta a gennaio 2024 da ARERA per valutare le esigenze dei clienti finali. Questo sondaggio individua gli elementi da modificare e analizza la preferenza, da parte dei consumatori, di 3 proposte di bolletta:
- Un modello meno dettagliato;
- Un modello intermedio;
- Un modello molto più dettagliato.
Agli intervistati è stato chiesto di valutare la propria preferenza su una scala da 1 a 10, in merito a tre aspetti: semplicità, chiarezza e comprensibilità.
I risultati non hanno lasciato dubbi. Per il campione intervistato, tra le tre proposte di modello di bolletta, quello più dettagliato è risultato maggiormente gradito, come si può notare anche nel grafico:

L’indagine mostra che all’aumentare del livello di dettaglio della bolletta cresce anche il livello di gradimento, indicando che i consumatori sono interessati a comprendere a fondo i consumi e le spese relative alle loro utenze.
Fonti
https://www.arera.it/fileadmin/allegati/docs/24/136-24.pdf
Indagine conoscitiva sulle bollette energetiche – Gennaio 2024 | ARERA
https://www.arera.it/fileadmin/allegati/docs/24/136-24_app2a.pdf