Prezzo PUN luce di febbraio 2024: a quanto ammonta?

Prosegue il trend decrescente dell’indice PUN (acronimo di Prezzo Unico Nazionale) che è calato del 14% rispetto al mese precedente. Ecco l’ultimo valore mensile del PUN disponibile 👇

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Indice

• PUN febbraio 2024: qual è il prezzo dell’energia attuale?
• Come sta andando il PUN luce nell’ultimo anno?
• Calo del PUN: quali conseguenze sulle bollette di questo mese?
• PUN per fasce orarie a febbraio 2024
• PUN giornaliero di febbraio, a cosa serve e dove vederlo?
• PUN ARERA di febbraio 2024: il prezzo in tutela
• PUN storico e previsioni future: cosa succede sul mercato?
• Come svincolarsi dall’andamento del PUN?

PUN febbraio 2024: qual è il prezzo dell’energia attuale?

A febbraio 2024 l’ultimo dato mensile disponibile è quello di gennaio: infatti il PUN di ogni mese viene calcolato con precisione solo alcuni giorni dopo la fine del mese stesso.

Il PUN di gennaio, reso noto a febbraio, si attesta a 0,0992 €/kWh, in calo del 14% rispetto al mese precedente (0,1155 €/kWh) e del 43% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (0,1745 €/kWh).

• Il calo mese su mese è dovuto all’inverno mite tuttora in corso, che non ha richiesto grandi dispendi di gas (e quindi di energia) a livello nazionale. Le scorte di gas europee sono alte e per questo motivo il prezzo dell’energia rimane sotto controllo.
• Se analizziamo il dato annuale, invece, risulta evidente come nel corso del 2023 il prezzo dell’energia elettrica all’ingrosso sia calato progressivamente fino a raggiungere i valori attuali – sebbene siamo ancora distanti dal costo pre-crisi del 2022.

Per darti un’idea dei valori assunti dal PUN della luce negli ultimi mesi abbiamo preparato questa tabella 👇

Come sta andando il PUN luce nell’ultimo anno? 

Per rispondere, partiamo da questo grafico che mostra chiaramente gli aumenti e i cali degli ultimi mesi:

Nel corso del 2023, il Prezzo Unico Nazionale è stato tendenzialmente in calo, complice una situazione geo-politica stabilizzata rispetto al 2022, anno dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.

L’unico periodo in cui il PUN è tornato a crescere di recente è l’autunno, quando è scoppiato un altro conflitto, quello tra Israele e Palestina. L’inasprirsi degli scontri e le conseguenze di questi ultimi su tutto il Medio-Oriente hanno fatto impennare momentaneamente il prezzo all’ingrosso dell’elettricità, ma la situazione è tornata alla normalità una volta che i mercati si sono nuovamente stabilizzati.

Tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024, quindi, si conferma il calo del valore del PUN: questo si riflette in bollette più basse, ma in che modo? Andiamo a capire meglio l’impatto del PUN attuale sulle spese degli italiani.

Calo del PUN: quali conseguenze sulle bollette di questo mese?

La tua bolletta della luce risentirà del costante calo del PUN, ma in modalità diverse in base al tipo di offerta. Tutto dipende, infatti, dalla presenza di una tariffa a prezzo fisso o a prezzo indicizzato.

❓ Cos’è il costo per la materia prima energia? Si tratta dell’unica voce di spesa in bolletta che può essere influenzata, in modo diretto o indiretto, dal PUN. Tutte le altre voci di spesa (oneri di sistema, gestione e trasporto contatore, accise e IVA energia) sono uguali per tutti e stabilite dall’Autorità indipendentemente dall’andamento del mercato.

Vediamo, dunque, in che modo il PUN di questo mese influirà sulle bollette di febbraio 2024:

• Offerta a prezzo indicizzato / variabile -> questo mese avrai una bolletta più leggera grazie al calo del 14% del PUN rispetto al mese precedente. Nelle offerte a prezzo variabile, infatti, il PUN rappresenta una delle voci di costo della componente materia prima energia, insieme allo spread (un contributo al consumo che rappresenta il guadagno del fornitore).
• Offerta a prezzo fisso / bloccato -> al netto di un eventuale cambio dei tuoi consumi, la tua bolletta rimarrà uguale ai mesi precedenti. Infatti il prezzo della tua offerta non segue direttamente il PUN.

Ma quindi, cosa c’entra il PUN con le tariffe a prezzo fisso? Il costante calo del prezzo dell’energia può spingere i fornitori ad abbassare le loro offerte per accaparrarsi più clienti. Pagando meno l’elettricità che acquistano all’ingrosso, possono infatti permettersi di proporre tariffe più competitive.

💡 Nei periodi in cui il PUN scende, sul mercato si trovano generalmente offerte luce a prezzo fisso più vantaggiose. Sceglierne una può tutelarti da futuri rincari perché così facendo la tua bolletta non aumenterà nemmeno se il PUN dovesse tornare a crescere.

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PUN per fasce orarie a febbraio 2024

Il PUN index viene calcolato sia monorario che diviso per fasce orarie. Per capire cosa significa, dobbiamo fare un passo indietro e spiegare la differenza tra offerte monorarie, biorarie e multiorarie a partire dal concetto di fasce orarie.  

Le fasce orarie sono, come si può intuire, dei periodi della giornata e della settimana in cui l’energia assume prezzi diversi:

• F1 (peak): dalle 8.00 alle 19.00 dei giorni feriali;
• F2 (mid-level): dalle 7.00 alle 8.00 e dalle 19.00 alle 23.00 dei giorni feriali; dalle 7.00 alle 23.00 il sabato;
• F3 (off-peak): dalle 23.00 alle 7.00 di tutti i giorni e per l’intera giornata di domenica;
• F23: è l’unione delle fasce F2 ed F3, prevista da sempre più fornitori.

Di conseguenza anche il PUN assume valori diversi in base al momento della giornata a seconda del variare della richiesta di energia:

Ed ecco, quindi, i valori che il PUN ha assunto negli ultimi mesi nelle varie fasce orarie:

Quale valore del PUN F1-F2-F3-F23 devi guardare?

Tutti i numeri che ti abbiamo mostrato possono creare confusione. In quali casi ti riguarda il valore del PUN F1-F2-F3-F23? Abbiamo già detto che l’impatto diretto in bolletta avviene solo in presenza di offerte a prezzo indicizzato, ma occorre aggiungere anche che non tutte le offerte prevedono questa distinzione in fasce orarie:

• Tariffa monoraria: applica lo stesso prezzo all’energia durante tutta la settimana e a tutte le ore del giorno; dunque si basa sul PUN monorario dato dalla media aritmetica dei valori assunti dal PUN durante il mese.
• Tariffa multioraria / trioraria: applica prezzi dell’energia diversi in base al giorno e all’orario in cui la si utilizza. In particolare si basa sui valori del PUN nelle fasce F1, F2 ed F3.
• Tariffa bioraria: anche in questo caso il prezzo della luce cambia in base alla fascia oraria, ma a differenza della tariffa multioraria qui si considerano solo due fasce, la F1 e la F23.

💡 Puoi verificare sul contratto o in qualsiasi bolletta della luce quale sia il tuo caso. Considera anche che, solitamente, le offerte monorarie convengono di più a chi consuma energia in modo uniforme durante la giornata, mentre quelle biorarie o multiorarie sono consigliate a chi fa uso dell’elettricità soprattutto la sera e nel weekend.

PUN giornaliero di febbraio, a cosa serve e dove vederlo?

Può capitare di informarsi sul valore del PUN di oggi per ottenere l’informazione più aggiornata possibile. Ma è davvero utile? In realtà quello che conta ai fini delle bollette è il PUN mensile del mese precedente – nel caso di febbraio, quindi, vale il valore di gennaio.

Il PUN mensile è dato dalla media dei prezzi di acquisto dell’energia sulla borsa elettrica italiana (Italian Power Exchange, IPEX) di ciascun giorno del mese. Si tratta di un dato sintetico per capire il valore medio dell’energia nel corso del mese.

Il valore del PUN di oggi può essere un’informazione utile per gli addetti ai lavori o per i consumatori particolarmente curiosi: ebbene, questo dato è disponibile sul sito del Gestore Mercati Energetici (GME), nella cui sezione “Dati di sintesi” puoi trovare il PUN per anno, mese e giorno (ricorda di guardare la voce “media”).

⚠️ Tieni a mente che i valori sono espressi in €/Mwh, mentre generalmente nel mercato al dettaglio si parla di €/kWh (euro al kilowattora): se preferisci puoi quindi divederli per 1000, ottenendo così il valore in €/kWh.

PUN ARERA di febbraio 2024: il prezzo in tutela

Il prezzo della luce a febbraio 2024 nel mercato tutelato non dipende dal PUN, sebbene ne sia influenzato indirettamente.

Nel servizio di maggior tutela, infatti, il costo della luce è definito da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ogni tre mesi: a gennaio, aprile, luglio e ottobre. Le tariffe ARERA seguono l’andamento del mercato energetico.

Se in trovi in maggior tutela, ad esempio con Servizio Elettrico Nazionale o Servizio Elettrico Roma, il PUN di febbraio 2024 non impatterà le tue bollette perché il costo rimarrà uguale fino al prossimo aggiornamento, ad aprile 2024.

🚨 Ricorda che il mercato tutelato della luce finirà il 1° luglio 2024, data in cui tutti i clienti non vulnerabili passeranno al Servizio a Tutele Graduali con una tariffa a prezzo variabile uguale per tutti. 

Considerato i valori relativamente bassi del PUN di febbraio 2024, potresti cogliere l’occasione per passare al mercato libero con una buona tariffa a prezzo fisso che ti permetterà di bloccare il prezzo per uno o due anni. Molti fornitori, tra l’altro, stanno proponendo offerte ad hoc per i clienti della tutela.

Vuoi una mano a passare al mercato libero dell’energia senza preoccuparti delle scartoffie? Ci siamo noi di Switcho: non devi far altro che provare il nostro servizio gratuito e digitale.

PUN storico e previsioni future: cosa succede sul mercato?

Prevedere l’andamento del prezzo dell’energia con precisione è impossibile dal momento che l’indice PUN è influenzato da moltissimi fattori. Diamo un’occhiata agli sbalzi che ha avuto il PUN nazionale negli ultimi 5 anni per avere un’idea di quanto possa variare 👇

• Fino al 2018 e 2019 l’andamento del PUN dell’energia elettrica era sostanzialmente stabile.
• Una prima variazione si ha nel 2020 con l’arrivo del Covid-19 e del lockdown, quando lo stop obbligato a molti uffici e attività produttive ha portato a un calo della domanda di energia e quindi a un calo del prezzo.
• La tendenza si è invertita nella seconda metà del 2021, quando le aziende sono ripartite a pieno regime richiedendo nuovamente grandi quantità di energia (con un conseguente aumento del prezzo). 
• Per tutto il 2022 il PUN è stato fortemente influenzato dal conflitto in Ucraina e dalla scarsità di gas proveniente dalla Russia, che ha fatto aumentare anche il costo dell’elettricità.
• Nel 2023, il PUN ha subito un progressivo calo con la sola eccezione della stagione autunnale. 
• Nel 2024 il prezzo del PUN rimane comunque ben al di sopra dell’epoca pre-pandemica. 

Come svincolarsi dall’andamento del PUN?

L’unico modo per slegare le proprie bollette dall’indice PUN è optare per un’offerta a prezzo fisso del mercato libero, così da non risentire dei possibili rincari derivanti dall’aumento del prezzo dell’energia.

Sebbene a febbraio 2024 il costo all’ingrosso sia in calo, sono tanti i fattori che potrebbero portare a un suo aumento anche repentino, con diretti effetti sulla spesa delle famiglie. Dall’aumento della domanda alla riduzione dell’offerta di energia (ad esempio, a causa di crisi politiche o ambientali), la storia recente ci insegna che si possono riporre poche speranze nella stabilità del PUN.

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