Prezzi luce e gas in calo a giugno 2025: perché cambiare offerta ora

Dopo mesi di rincari, con la primavera di quest’anno assistiamo finalmente al calo dei prezzi di mercato di luce e gas.

Scopriamo perché questa può essere un’ottima notizia anche per il futuro 👇

Indice

• Facciamo un punto sui prezzi di luce e gas
• Perché i prezzi di luce e gas sono in calo?
• Come il PUN GME e il PSV impattano sulla bolletta?
• Occhio alle nuove offerte: quale scegliere?

Facciamo un punto sui prezzi di luce e gas

I prezzi del mercato dell’energia, ovvero il PUN GME per la luce e il PSV per il gas, a maggio hanno subito un calo rispettivamente del 17 e del 12% su aprile. Questo andamento è stato confermato con l’inizio dell’estate: a giugno il PUN GME è infatti ulteriormente sceso del 6%.

Come si evince dal precedente grafico, infatti, negli ultimi 12 mesi i prezzi dell’energia hanno subito un saliscendi:

• Da ottobre-novembre 2024 c’è stato un aumento progressivo, con un picco a febbraio di quest’anno. Nei mesi freddi, infatti, c’è una maggiore richiesta di energia elettrica e di gas per il riscaldamento e questa domanda stagionale spinge i prezzi più in alto;
• Già a partire da aprile e maggio abbiamo assistito a un calo dei prezzi di mercato, confermato poi a giugno. 

Scopriamo nel prossimo paragrafo perché 👇

Perché i prezzi di luce e gas sono in calo?

Sono diversi i fattori che potrebbero aver condizionato la riduzione dei prezzi del gas e dell’energia elettrica. Proviamo a identificarne due principali:

• Stagionalità: con l’arrivo della primavera è normale osservare una riduzione della domanda di gas, soprattutto per il riscaldamento. Ciò comporta un abbassamento del prezzo del gas, e, di conseguenza, anche della luce.
• Maggiore produzione da fonti rinnovabili: con più ore di luce si produce più energia fotovoltaica e la buona ventosità può avere effetti positivi sulla produzione di energia eolica. Con una maggiore offerta di energia elettrica, i prezzi diminuiscono.

Come il PUN GME e il PSV impattano sulla bolletta?

Ora conosciamo bene l’andamento dei prezzi dell’energia di questo mese e le relative cause. In che modo, però, impattano sulla bolletta?

L’impatto che l’andamento dei prezzi ha sulla bolletta dipende dalla tua tipologia di offerta, cioè se è a prezzo fisso o variabile. 

Queste due tipologie di offerta infatti condizionano la prima voce di costo della bolletta, ovvero la spesa per la materia energia o per la materia gas naturale, e nello specifico il costo dell’energia che hai consumato (espressa in €/kWh per la luce e €/Smc per il gas).

Vediamo cosa cambia, in questo momento, avere l’una o l’altra offerta 👇

TARIFFA A PREZZO VARIABILE

Il prezzo variabile o indicizzato segue direttamente l’andamento del mercato dell’energia elettrica o del gas, cambiando ogni mese.

La tariffa è composta:

• Dal prezzo di mercato (i più utilizzati sono il PUN GME e il PSV);
• Da una componente aggiuntiva, corrispondente al guadagno dei fornitori, che prende il nome di spread.

Se hai un’offerta a prezzo variabile, dunque, la prossima bolletta potrebbe essere più leggera: grazie al calo dei prezzi di mercato, infatti, stai pagando meno i tuoi consumi.

TARIFFA A PREZZO FISSO

Il prezzo fisso, sempre espresso in €/kWh o in €/Smc, una volta stabilito nel contratto rimane uguale per almeno un anno.

Se hai un’offerta a prezzo bloccato, quindi, questo calo dei prezzi non ha un impatto sulla tua bolletta: il costo per i tuoi consumi resterà invariato.

➡️ Ciò non significa necessariamente che una tariffa a prezzo variabile sia più conveniente di una a prezzo fisso: la convenienza dipende anche da diversi fattori, come la stagionalità e il momento in cui viene sottoscritta l’offerta.

Parliamo meglio delle offerte del momento nel prossimo paragrafo 👇

Occhio alle nuove offerte: quale scegliere?

Con l’abbassamento dei prezzi di mercato, anche le nuove offerte luce e gas proposte dai fornitori subiscono un cambiamento.

I fornitori, infatti, propongono offerte diverse in base a quanto hanno pagato la luce e il gas (quindi in base ai prezzi del mercato all’ingrosso).

In altre parole:

• Se PUN GME e PSV crescono, i fornitori si adattano aumentando le tariffe;
• Se PUN GME e PSV diminuiscono, le nuove offerte avranno un prezzo inferiore.

Di conseguenza, le nuove offerte – sia a prezzo fisso che variabile – ora sono in calo e oggi risultano più vantaggiose di qualche mese fa.

È dunque un ottimo momento per passare a una nuova offerta: ma quale scegliere? 

Data la situazione di mercato favorevole, è il momento giusto per attivare un’offerta a prezzo fisso, bloccando così il costo della materia energia e gas per i mesi a venire.

Facendo delle previsioni basate sugli anni passati, infatti, i prezzi di mercato potrebbero tornare a salire dopo l’estate: basti pensare che negli ultimi due anni il prezzo del gas è salito di circa il 19% con l’arrivo dell’autunno. 

Dunque:

• Se ora scegli un’offerta a prezzo variabile, puoi comunque risparmiare nel breve termine grazie ai prezzi particolarmente convenienti dei mesi caldi. Tuttavia, questi non ti tutelerebbero dai rialzi autunnali.
• Con un’offerta a prezzo fisso sottoscritta ora, invece, ti proteggeresti dai rialzi autunnali, andando così a risparmiare per i mesi a venire, quando anche i consumi saranno più alti.

Per farti avere un’idea, ecco alcune offerte luce e gas a prezzo fisso particolarmente vantaggiose:

* Costo calcolato sulla sola materia energia in base ai consumi stimati di una famiglia di 2 persone in un appartamento di 60-80 mq (1.773 kWh e 733 Smc annui). Il dato è da intendersi unicamente come stima.

Ad ogni modo, la tariffa migliore per te dipende sempre dalle tue esigenze a dai tuoi consumi: noi di Switcho analizziamo la tua bolletta e ti mostriamo solo offerte luce e gas migliorative rispetto a quella attuale. In più, ci occupiamo anche delle scartoffie relative al cambio fornitore fornitore (il tutto gratis e senza call center 😇)