Ottimizzatori per pannelli fotovoltaici: a cosa servono e vantaggi

Non sempre il rendimento del tuo impianto fotovoltaico si rivela efficiente quanto previsto dal progetto. È proprio in queste situazioni che gli ottimizzatori fotovoltaico possono rivelarsi una soluzione utile. Cosa sapere, in breve:

• Gli ottimizzatori per pannelli fotovoltaici sono dispositivi elettronici che permettono di gestire e migliorare le prestazioni di ciascun pannello in modo indipendente;
• La loro installazione consente di aumentare il rendimento complessivo dell’impianto, di rilevare eventuali anomalie di funzionamento e di incrementare il livello di sicurezza;
• Accanto ai pro, è però importante valutare anche i possibili contro legati agli ottimizzatori per fotovoltaico, per esempio i costi aggiuntivi. 

Stai pensando di installare un impianto fotovoltaico, ma non sai come scegliere? Noi di Switcho ti consigliamo le offerte più convenienti dei nostri partner per trovare quella più adatta a te, in pochi clic 😇

Indice

• Cosa sono gli ottimizzatori per fotovoltaico e a cosa servono
• Come funzionano gli ottimizzatori per pannelli fotovoltaici
• Pro e contro degli ottimizzatori per fotovoltaico
• Qual è il prezzo degli ottimizzatori per fotovoltaico
• Come si collegano gli ottimizzatori fotovoltaici all’impianto

Cosa sono gli ottimizzatori per fotovoltaico e a cosa servono

Installare un impianto fotovoltaico è un ottimo modo per produrre energia in autonomia, ridurre la dipendenza dalla rete elettrica e abbassare i costi in bolletta.

Eppure, non sempre il rendimento dell’impianto rispecchia pienamente quello che ci si aspettava in fase di progetto. Questo può accadere, ad esempio, quando alcuni moduli:

• Sono soggetti a ombreggiamenti parziali durante la giornata;
• Risultano sporchi più di altri;
• Presentano un’inclinazione o un orientamento leggermente diverso. 

Tutti questi fattori incidono negativamente sulla produzione di energia e possono causare un calo di efficienza non solo del singolo modulo, ma dell’intera stringa fotovoltaica, che tende ad adattarsi alle prestazioni del pannello meno performante.

È proprio in questi casi che può rivelarsi utile l’installazione di ottimizzatori fotovoltaici. 

Gli ottimizzatori per fotovoltaico sono dispositivi elettronici che vengono installati a livello di singolo pannello e che permettono di gestirne il funzionamento in modo indipendente dagli altri moduli dell’impianto. 

L’obiettivo ultimo di questi dispositivi è ottimizzare la produzione di energia elettrica e fare in modo che ogni pannello solare lavori costantemente al proprio picco di efficienza, limitando le perdite dovute a condizioni non ideali.

Come funzionano gli ottimizzatori per pannelli fotovoltaici

Gli ottimizzatori fotovoltaici vengono installati direttamente sul retro dei singoli moduli, oppure in loro prossimità, e lavorano a stretto contatto con ciascun pannello dell’impianto. 

Il loro funzionamento si basa su una tecnologia chiamata MPPT, acronimo di Maximum Power Point Tracking, che ha lo scopo di individuare e mantenere il punto di massima potenza di ogni modulo. In pratica, grazie al MPPT, ogni pannello è in grado di produrre la massima quantità di energia possibile in modo del tutto indipendente dal rendimento degli altri pannelli collegati alla stessa stringa.

➡️ Per comprendere meglio il meccanismo, basta pensare a una situazione reale: se un modulo è parzialmente in ombra, sporco o meno performante rispetto agli altri, senza ottimizzatori l’intera stringa tende ad abbassare la propria produzione per adattarsi al pannello più debole. 

Con gli ottimizzatori, invece, quel singolo modulo viene gestito separatamente, mentre gli altri continuano a lavorare al massimo delle loro capacità, così da limitare le perdite di energia e garantire una produzione più efficiente dell’impianto anche in presenza di condizioni non uniformi tra i pannelli.

Pro e contro degli ottimizzatori per fotovoltaico

L’installazione di ottimizzatori fotovoltaico è consigliata soprattutto quando le condizioni di irraggiamento solare o le caratteristiche di installazione dell’impianto non sono uniformi. Tetti con orientamenti diversi, inclinazioni variabili, ombreggiamenti parziali oppure ostacoli presenti solo in alcune fasce orarie possono infatti compromettere le prestazioni di singoli moduli e, di conseguenza, dell’intera stringa. 

In questi scenari, gli ottimizzatori permettono di limitare le perdite di produzione, ma è comunque importante analizzare con attenzione sia i vantaggi sia gli aspetti meno favorevoli di questa scelta.

Da quanto abbiamo visto, appare chiaro che installare ottimizzatori per pannelli fotovoltaici apporti diversi benefici. Questi dispositivi, infatti:

• Migliorano l’efficienza complessiva dell’impianto anche in presenza di condizioni non ideali;
• Consentono di individuare rapidamente cali di prestazione o anomalie su singoli moduli;
• Aumentano il livello di sicurezza poiché riducono il rischio di sovratensioni potenzialmente pericolose.

A fronte di questi vantaggi, va però considerato l’aumento generale dei tempi di installazione e dei costi dell’impianto. 

Ogni pannello richiede infatti l’integrazione di un dispositivo aggiuntivo, con un conseguente incremento del cablaggio, delle operazioni di montaggio e dei componenti da installare e gestire. Va, perciò, effettuata una valutazione economica accurata per capire se i benefici giustificano l’investimento nel lungo periodo.

Qual è il prezzo degli ottimizzatori per fotovoltaico

È chiaro che l’installazione di questi dispositivi comporti una spesa più alta rispetto a un impianto fotovoltaico tradizionale, soprattutto in termini di costi di installazione.

Il prezzo del singolo ottimizzatore, di per sé, non è particolarmente elevato e si aggira mediamente intorno ai 50 euro a dispositivo. È chiaro, però, che il costo finale dell’intervento dipende direttamente dal numero di moduli dell’impianto. Su impianti di dimensioni medio-grandi, la spesa complessiva può aumentare in modo significativo.

Quando si valuta la convenienza di installare degli ottimizzatori per fotovoltaico, però, è importante non fermarsi al solo investimento iniziale. La domanda da porsi è soprattutto in quanto tempo potrai rientrare della spesa sostenuta. 

Un impianto più efficiente produce infatti più energia nel corso degli anni e riduce ulteriormente i costi in bolletta, con un miglioramento del ritorno economico complessivo. In molti casi, l’aumento di produzione consente di compensare nel tempo l’esborso iniziale.

Come si collegano gli ottimizzatori fotovoltaici all’impianto

Il collegamento degli ottimizzatori fotovoltaici all’impianto inizia sempre con un sopralluogo effettuato da tecnici specializzati che analizzeranno le caratteristiche del tetto, la disposizione dei moduli, le eventuali zone d’ombra e la configurazione elettrica dell’impianto, così da valutare se e come integrare correttamente gli ottimizzatori.

Una volta definito il progetto, si procede con l’installazione vera e propria. Ogni modulo fotovoltaico viene collegato al proprio ottimizzatore, che viene posizionato generalmente sul retro del pannello o nelle immediate vicinanze. A loro volta, gli ottimizzatori vengono collegati in serie e messi in comunicazione con l’inverter, che riceve l’energia prodotta e la converte in corrente alternata. 

L’intero sistema viene infine testato per verificare il corretto funzionamento e la sicurezza dell’impianto.