Le rate da pagare ogni mese non sono l’unico costo che dovresti tenere in considerazione quando si parla del mutuo. Per esempio, dovrai sostenere anche le spese di istruttoria.
Le spese di istruttoria del mutuo rappresentano il costo che la banca ti richiede per valutare la tua richiesta di finanziamento.
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Indice
- Cosa sono le spese di istruttoria
- Spese di istruttoria per mutuo per under 36
- Spese di istruttoria per il mutuo: quando si pagano
- Le spese di istruttoria del mutuo sono detraibili?
- Altre spese per il mutuo da considerare
Cosa sono le spese di istruttoria
Il primo passo per ottenere la delibera del mutuo è la cosiddetta fase di istruttoria, un momento essenziale nel quale la banca decide se concederti o meno il finanziamento sulla base di una serie di verifiche.
Parliamo, dunque, di una sorta di controllo preliminare che serve all’istituto di credito per valutare la tua affidabilità come debitore e la solidità dell’operazione che stai richiedendo. Durante questa fase, infatti, la banca analizza:
- Il tuo profilo creditizio, cioè la tua storia finanziaria, le entrate, le eventuali esposizioni con altri prestiti e la tua capacità di rimborso;
- La stima del valore dell’immobile che vuoi acquistare, per capire se rappresenta una garanzia adeguata rispetto all’importo richiesto.
Proprio per svolgere tutte queste operazioni, la banca applica un costo (le spese di istruttoria, appunto), un contributo per coprire le attività necessarie ad arrivare a una decisione informata sulla concessione del mutuo.
Non esiste un ammontare fisso: l’importo varia da banca a banca e dipende anche dal tipo di mutuo. In linea generale, però, le spese di istruttoria oscillano tra l’1% e il 2% del capitale finanziato.
Spese di istruttoria per mutuo per under 36
Se hai meno di 36 anni e stai pensando di comprare la tua prima casa, sappi che ci sono diverse agevolazioni dedicate ai giovani acquirenti. Non si tratta solo di vantaggi fiscali o di garanzie statali, ma anche di condizioni più favorevoli sui costi accessori del mutuo, tra cui le spese di istruttoria.
In particolare, per i mutui under 36, molte banche scelgono di applicare spese di istruttoria più basse rispetto a quelle richieste normalmente. In alcuni casi, addirittura, queste spese vengono completamente azzerate, così da rendere l’accesso al credito più semplice e meno oneroso.
Il motivo è chiaro: sostenere i giovani che vogliono compiere il grande passo dell’acquisto della prima abitazione.
Spese di istruttoria per il mutuo: quando si pagano
Le modalità e il momento in cui pagare le spese di istruttoria possono cambiare a seconda dell’istituto di credito a cui ti rivolgi per il mutuo. Non esiste quindi una regola universale, ma in genere le banche scelgono una di queste due soluzioni:
- Versamento delle spese di istruttoria in un’unica tranche, solitamente addebitata insieme alla prima rata del mutuo;
- Versamento dilazionato durante la durata del finanziamento, quindi spalmato su più rate fino alla completa copertura dell’importo.
In entrambi i casi, la banca ti comunicherà chiaramente la modalità applicata prima della firma del contratto, così saprai esattamente quando e come dovrai affrontare questa spesa.
Le spese di istruttoria del mutuo sono detraibili?
Una domanda molto frequente riguarda la possibilità di portare in detrazione le spese di istruttoria del mutuo.
Le spese di istruttoria, insieme agli interessi passivi, possono rientrare nella detrazione IRPEF del 19%, fino a un massimo complessivo di 4.000 euro all’anno.
Ci sono però delle condizioni precise da rispettare:
REQUISITO | DETTAGLI |
---|---|
Tempistica della stipula | Il mutuo deve essere acceso entro i 12 mesi precedenti o successivi all’acquisto dell’immobile. |
Tipologia di immobile | La detrazione è valida solo se l’acquisto riguarda la prima casa, destinata a diventare abitazione principale. |
Casi esclusi | Non sono ammesse detrazioni per mutui legati a seconde case o immobili da investimento. |
Altre spese per il mutuo da considerare
I costi di un mutuo per la prima casa non si limitano certo alle spese di istruttoria. Quando decidi di richiedere un finanziamento, infatti, è bene tenere conto anche di altre voci che incidono sul budget complessivo:
- Costi per la perizia: la banca incarica un tecnico di valutare il valore dell’immobile che vuoi acquistare, per verificare che sia adeguato rispetto alla cifra richiesta. Questa spesa serve quindi a tutelare l’istituto di credito;
- Imposta sostitutiva: rientra tra le tasse del mutuo per la prima casa. Si tratta di un’imposta calcolata in percentuale sull’importo erogato (0,25% per l’acquisto della prima casa);
- Spese notarili: riguardano sia la stipula dell’atto di mutuo sia l’atto di compravendita. Il notaio, infatti, è una figura obbligatoria che garantisce la validità legale delle operazioni;
- Polizze assicurative: alcune coperture, come quella contro l’incendio e lo scoppio dell’immobile, sono obbligatorie; altre, invece, possono essere facoltative, ma utili per proteggere la tua famiglia in caso di imprevisti.
Richiedere un mutuo significa affrontare diversi costi, ma non bisogna scoraggiarsi. Con le giuste informazioni e una buona pianificazione del budget, acquistare la tua prima casa non è solo un progetto possibile, ma un sogno realizzabile.
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Fonti
https://www.immobiliare.it/news/economia/mutui-prestiti-e-assicurazioni/calcolo-del-costo-del-mutuo-tutte-le-spese-da-affrontare-238639/