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Come richiedere il bonus affitto giovani? La guida completa 2025

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Di bonus affitto nel 2025 ne esistono diversi, ma non vi è una misura a livello nazionale, dal momento che il Fondo apposito non è stato rifinanziato dalla Legge di Bilancio di quest’anno. È però possibile fare affidamento su altre misure: 

  • Il bonus affitto giovani 2025, la detrazione fiscale per i giovani di età compresa tra i 20 e i 31 anni;
  • Il bonus affitto per i lavoratori dipendenti che si trasferiscono lontano da casa e che viene erogato dal datore di lavoro;
  • Diversi, poi, i bonus affitto messi a disposizione da Regioni e Comuni

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Indice

Agevolazioni per affitto disponibili nel 2025

La Legge di Bilancio 2025 non ha rifinanziato il Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione. È però possibile contare su altri bonus affitto, alcuni dei quali destinati ai giovani, altri ai lavoratori dipendenti e altri ancora rivolti a famiglie o inquilini morosi incolpevoli. 

Insomma, le alternative non mancano, ma bisogna analizzare con attenzione i requisiti richiesti e le condizioni per accedere alle agevolazioni. 

Bonus affitto per giovani nel 2025: cos’è e come funziona

Nel 2025 è possibile beneficiare del bonus affitto per i giovani. Parliamo in particolare di una detrazione pari al 20% dell’importo del canone di locazione, fino a un massimo di 2.000 euro, destinata ai giovani di età compresa tra i 20 e i 31 anni

Per poter accedere al bonus è essenziale rispettare i requisiti richiesti

  • Età tra i 20 e i 31 anni;
  • Reddito complessivo annuo entro i 15.493,71 euro;
  • Immobile affittato adibito a residenza del locatario.

Inoltre, va detto che il bonus affitto per giovani 2025 non vale per tutti i tipi di immobile. Sono esclusi, infatti: 

  • Gli immobili di lusso – cioè quelli appartenenti alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9;
  • Gli alloggi di edilizia residenziale pubblica;
  • Gli immobili turistici (non destinati a uso residenziale). 

Bonus affitto per studenti fuori sede

È stato poi riconfermato il bonus affitto per gli studenti fuori sede. Parliamo dell’agevolazione destinata agli universitari che si trasferiscono in una città diversa da quella di residenza per motivi di studio.

Per il 2025 è stato rafforzato il fondo con ulteriori stanziamenti – da 6,7 a 16,2 milioni – ma sono stati introdotti nuovi requisiti di merito: gli studenti devono provare di essere in regola con gli esami (es. 10 CFU per il secondo anno e 25 CFU per quelli successivi). 

Per accedere al bonus, è necessario rispettare alcuni requisiti: 

  • Avere un ISEE pari o inferiore a 20.000 euro;
  • Avere un contratto d’affitto registrato per alloggio fuori sede;
  • Non ricevere altri finanziamenti per l’alloggio.

In questo caso, per ottenere il bonus è necessario attendere l’uscita del bando del proprio ateneo, compilare la domanda online o cartacea allegando ISEE, contratto e, se richiesto, dichiarazione CFU. Le università poi assegnano i contributi in base alle risorse disponibili e alle graduatorie.

Bonus affitto 2025: le agevolazioni dell’INPS

Nel contesto dei bonus affitto, possiamo citare anche alcune misure gestite dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale che contengono anche specifiche quote destinate alle spese per l’affitto. 

In particolare, due sono le misure che contengono anche agevolazioni per l’affitto: 

  • L’assegno di inclusione (o ADI): destinato alle famiglie con ISEE basso, include una specifica quota destinata a coprire in tutto o in parte le spese di locazione, purché il contratto sia regolarmente registrato e dichiarato nella DSU per l’ISEE;
  • Supporto formazione e lavoro (o SFL): misura destinata a chi cerca un impiego o frequenta un corso di formazione professionale, include una quota destinata al pagamento del canone di locazione. 

⚠️ È bene specificare che si tratta di misure che richiedono requisiti di accesso specifici. Nel caso dell’ADI, per esempio, valgono le soglie ISEE, il reddito familiare e il patrimonio mobiliare e immobiliare. 

Queste due misure, infatti, hanno sostituito il Reddito di cittadinanza.

Bonus affitto per i lavoratori dipendenti

È inoltre disponibile un incentivo a sostegno della mobilità lavorativa, rivolto ai lavoratori assunti a tempo indeterminato nel corso dell’anno. 

Il contributo consiste in un rimborso fino a 5.000 euro annui, erogato direttamente dal datore di lavoro per le spese legate all’affitto e alla manutenzione dell’abitazione, che viene riconosciuto per un massimo di due anni.

Tieni presente che il bonus è destinato esclusivamente a chi si trasferisce per motivi di lavoro ad almeno 100 chilometri di distanza dalla precedente residenza, anche restando all’interno della stessa regione. 

Per accedere al bonus è necessario che il reddito da lavoro dipendente percepito nel 2024 non superi i 35.000 euro

💡 L’incentivo rientra nell’ambito dei fringe benefit: ciò significa che l’importo ricevuto non è soggetto a tassazione, ma viene comunque considerato nel calcolo dell’ISEE e dei contributi previdenziali. 

La misura si inserisce tra gli strumenti pensati per favorire l’occupazione stabile e incentivare la disponibilità a spostarsi per nuove opportunità lavorative, soprattutto tra i più giovani. 

Altri bonus affitto per giovani e famiglie

Benché il Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione non sia stato riconfermato nel 2025, diversi Comuni e Regioni hanno messo a disposizione bonus affitto per famiglie e giovani. 

Ne è un esempio la misura “Perlaffitto” della Regione Lombardia, destinata alle famiglie in affitto con ISEE non superiore ai 26.000 euro e con un contratto d’affitto di almeno 6 mesi. 

Anche la Regione Campania ha attivato un nuovo bando per sostenere le famiglie nell’affitto, grazie a uno stanziamento complessivo di circa 45 milioni di euro. Di questi, oltre 13 milioni sono destinati specificamente al contributo per il pagamento del canone di locazione. Le domande – raccolte online – hanno già superato le 65.000 per il primo bando e le risorse saranno presto trasferite ai Comuni, che procederanno all’erogazione diretta ai beneficiari.

Non solo, perché alcuni Comuni italiani hanno già pubblicato diversi bandi. Tornando in Lombardia, per esempio, e in particolare nel Comune di Milano, è possibile accedere a Misura Unica 2025 che mette a disposizione 1,2 milioni di euro per sostenere i giovani lavoratori under 35 alle prese con il mercato privato dell’affitto.

Chi risiede a Milano da almeno sei mesi, con ISEE fino a 26.000 euro e contratto regolarmente registrato, può ricevere un contributo una tantum fino a 2.400 euro, versato direttamente al locatore. La domanda va inoltrata online: il bando è attivo fino a esaurimento fondi, con istruttoria in base all’ordine cronologico.

Di esempi di questo tipo ne esistono molti. Il consiglio, quindi, è controllare sul sito della propria Regione o del proprio Comune per individuare eventuali agevolazioni e bonus disponibili. 

Come richiedere il bonus affitto 2025 

Come abbiamo visto, sono disponibili diverse agevolazioni pensate per sostenere chi vive in affitto.

Trattandosi di interventi differenti, promossi da enti diversi, le modalità per fare richiesta possono variare sensibilmente. In generale, però, per la maggior parte di queste opportunità è oggi possibile presentare la domanda online, attraverso portali o piattaforme dedicati. 

È fondamentale fare riferimento alla misura specifica e verificare con attenzione le istruzioni contenute nei relativi bandi. Ad esempio, per accedere ai contributi messi a disposizione da Comuni o Regioni – come nel caso della Regione Campania o del Comune di Milano – è necessario consultare il bando pubblicato, controllare le date di apertura e chiusura e seguire le indicazioni su documenti e modalità di invio.

Prima di presentare domanda, è sempre essenziale assicurarsi di possedere tutti i requisiti richiesti. Questo è ancora più importante nel caso di agevolazioni che rientrano in misure più complesse gestite dall’INPS, come l’ADI o il SFL, dove i criteri di accesso sono articolati e specifici. Informarsi bene in anticipo è il primo passo per non perdere un’opportunità preziosa.

Federica Antignano

Federica Antignano

Web writer e copywriter con esperienza nella redazione di contenuti in ambito energia e finanza per importanti testate online, Federica affianca il team Switcho come collaboratrice esterna nella creazione di articoli per il blog aziendale. La sua dedizione va oltre il semplice lavoro, è un impegno sincero nel fornire informazioni utili e contenuti di valore ai lettori.
Aggiornato il 25 Luglio 2025
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