A quale temperatura impostare il condizionatore in estate e in inverno?

Impostare il condizionatore alla temperatura ideale è il segreto per garantirsi un ambiente sano senza esagerare con le spese in bolletta. A breve scopriremo quali sono i gradi indicati, sia in estate che in inverno, per condizionatore e deumidificatore.

Indice

• Qual è la temperatura ideale del condizionatore in estate
• Quale temperatura del condizionatore impostare in inverno?
• Come risparmiare sull’uso del condizionatore in estate e in inverno?
• I benefici del clima ideale sul corpo umano

Qual è la temperatura ideale del condizionatore in estate

A quanti gradi mettere il condizionatore in estate? La risposta a questa domanda è fondamentale per godersi la casa con una temperatura gradevole senza compromettere la propria salute e le proprie bollette 😅

Idealmente la temperatura in casa in estate dovrebbe attestarsi intorno ai 26°C, e comunque la differenza tra fuori e dentro non dovrebbe superare i 6-7°C.

Nelle giornate molto afose, la tentazione potrebbe essere di impostare il condizionatore a una temperatura ancora inferiore, come 22°C o 23°C. Ti suggeriamo di evitare perché il condizionatore, per arrivare alla temperatura richiesta e mantenerla costante, deve effettuare uno sforzo importante che richiede una grande quantità di energia elettrica. Il tutto con ricadute poco piacevoli in bolletta.

💡 Una soluzione più intelligente per ridurre il calore percepito è utilizzare la funzione “deumidificatore” del condizionatore. Nel benessere generale della persona, infatti, non incide solo la temperatura dell’ambiente ma anche il livello di umidità, che dovrebbe attestarsi intorno al 40%-60%.  

Temperatura e umidità dovrebbero seguire una tendenza inversa: se una scende, l’altra dovrebbe salire. Per esempio:

• Se la temperatura è di 18°C, il grado di umidità consigliato è tra il 60% e il 70%. Se in inverno non raggiungi questa percentuale, puoi aiutarti con degli umidificatori che riducono la secchezza dell’aria e la percezione di freddo.
• Se invece la temperatura sale a 24°C, il tasso di umidità ideale diventa del 30-40%. Ecco spiegato perché in estate può essere utile usare un deumidificatore per rendere più secco l’ambiente.

Quale temperatura del condizionatore impostare in inverno?

I climatizzatori a pompa di calore garantiscono anche l’emissione di aria calda nei mesi più freddi e sono generalmente utilizzati come supporto all’impianto di riscaldamento tradizionale. Talvolta, tuttavia, possono anche rappresentare l’unica fonte di calore dell’abitazione.

In ogni caso, è fondamentale controllare a che temperatura esce l’aria calda dal nostro condizionatore: quella raccomandata si attesta tra i 18°C e i 22°C di giorno, e tra i 15°C e i 17°C di notte.

Come puoi notare i gradi ideali da impostare sul climatizzatore nelle stagioni più fredde sono molto soggettivi e dipendono dalle tue preferenze ed abitudini. Generalmente, comunque, di giorno è possibile avere un buon comfort climatico senza superare i 20-21°C e coprendosi un po’ di più con degli indumenti caldi.

Di notte, inoltre, è possibile risparmiare abbassando la temperatura e dotandosi di coperte pesanti: in questo frangente, infatti, un clima troppo caldo può anche risultare fastidioso per il riposo.

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Come risparmiare sull’uso del condizionatore in estate e in inverno?

Sulla bolletta e sul benessere generale non incide solo la temperatura impostata sul climatizzatore. Sia in estate che in inverno, infatti, esistono trucchi e consigli che permettono di raggiungere la temperatura ideale e il miglior comfort senza esagerare con i consumi elettrici. Eccoli qui 👇

💤 Imposta la modalità sleep/notte

Questa funzione tiene la temperatura costante, senza fastidiosi sbalzi climatici, e assicura silenzio. Un’altra soluzione simile, consigliata anche durante il giorno, è la modalità “eco” (o “risparmio energetico”) che offre la regolazione automatica del consumo in base alla temperatura dell’ambiente.

🔀 Regola la direzione dell’aria

Evita sempre di avere il flusso d’aria direttamente sul corpo. Grazie alla funzione “swing” che trovi sul telecomando del tuo condizionatore puoi regolare l’inclinazione delle alette o impostare un moto oscillatorio, in modo da distribuire l’aria in tutta la stanza.

🔧 Prenditi cura del climatizzatore

Una corretta manutenzione del condizionatore richiede controlli tecnici e sanificazione periodica. Si consiglia di pulire il climatizzatore all’inizio della stagione (calda o fredda che sia) e di ripetere l’operazione frequentemente durante il periodo di utilizzo.

🪟 Tieni chiuse porte e finestre

Questo espediente ti permette di raggiungere e mantenere la temperatura desiderata, evitando di richiedere uno sforzo aggiuntivo al condizionatore. 

☀️ Abbassa le tapparelle o le tende da sole

Nelle ore più calde della giornata è importante schermare i raggi solari per evitare che surriscaldino l’ambiente e che il climatizzatore debba lavorare a ritmi più elevati. Viceversa, in inverno puoi far entrare il sole per scaldare leggermente l’ambiente, ma una volta tramontato puoi usare le imposte per assicurare maggiore isolamento termico.

🔥 Evita il più possibile le fonti di calore o di freddo

Forno, fornelli, vapore ed elettrodomestici che generano calore sono sconsigliabili nelle ore più calde in estate, mentre in inverno è meglio evitare di cambiare l’aria quando è accesa la pompa di calore.

🆕 Valuta di sostituire il vecchio condizionatore

Scegliere un modello con tecnologia inverter e in classe A può aiutarti a risparmiare in bolletta. I condizionatori di ultima generazione, infatti, sono più performanti e hanno consumi energetici ridotti (il che fa bene anche all’ambiente).

🛋️ Usa uno split per ogni stanza

Spesso si crede che posizionando lo split in corridoio sia possibile cambiare la temperatura delle stanze circostanti, con scarsi risultati in termini di comfort e alti costi in bolletta. La migliore efficienza si ottiene installando in ogni stanza uno split, così che l’aria fredda o calda possa raggiungere uniformemente tutti gli ambienti.

🔌 Scegli dei modelli con una potenza adatta alle dimensioni dell’ambiente

Se il climatizzatore non è abbastanza potente per raffreddare o riscaldare la stanza, il suo consumo aumenta e può essere che la temperatura desiderata non venga mai raggiunta. Per questo è molto importante che la potenza (espressa in BTU) sia coerente con i metri quadri dell’ambiente. Ecco una rapida guida:

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I benefici del clima ideale sul corpo umano

Abbiamo visto quanto sia importante per i consumi energetici tenere monitorato a che temperatura esce l’aria fredda dal condizionatore in estate (e quella calda in inverno). Il clima interno delle nostre abitazioni, tuttavia, ha un grande impatto anche sul nostro benessere.

La temperatura naturale del corpo umano è di norma tra i 35,8°C e i 37,2°C. Un ambiente troppo freddo o troppo caldo porta il nostro organismo ad assorbire o a cedere calore all’esterno. 

⚠️ Se lo sbalzo tra la temperatura interna e quella circostante è eccessivo si crea una situazione di malessere che può sfociare anche in problemi fisici soprattutto per le persone più fragili, come anziani e bambini. Ecco quindi un altro buon motivo per regolare correttamente il cosiddetto “microclima indoor” impostando ogni stagione la temperatura ideale sul tuo condizionatore.

Infine ti ricordiamo nuovamente che è importante prestare attenzione anche:

• Alla ventilazione: fai circolare l’aria aprendo le finestre nelle ore del giorno più calde (in inverno) o più fresche (in estate). In questo senso può aiutare anche il ventilatore, che non abbassa la temperatura ma aiuta ad alleviare dalla sensazione di afa, a patto di non posizionarlo troppo vicino al corpo.
• Al tasso di umidità: usa un deumidificatore o l’apposita funzione “dry” del condizionatore per ridurlo in estate.