Manutenzione condizionatori: ogni quanto va fatto revisionare il climatizzatore?

La manutenzione dei condizionatori è essenziale per mantenere alto il livello di efficienza dell’apparecchio. In breve: 

• La manutenzione dei climatizzatori è un’operazione obbligatoria solo in alcuni casi;
• Le tempistiche per effettuare la manutenzione del condizionatore variano in base al tipo di intervento (manutenzione ordinaria, straordinaria o obbligatoria);
• Alcune operazioni possono essere svolte in autonomia, per altre, invece, è necessario ricorrere all’assistenza per condizionatori da parte di tecnici specializzati.

Indice

• La manutenzione dei condizionatori è obbligatoria?
• Perché è importante effettuare la regolare manutenzione dei condizionatori
• Ogni quanto effettuare la manutenzione dei condizionatori
• Manutenzione condizionatori: cosa fare in autonomia e quando chiamare il tecnico
• Quanto costano gli interventi di manutenzione

La manutenzione dei condizionatori è obbligatoria?

Per prima cosa, riteniamo fondamentale rispondere a una delle domande più frequenti quando si parla di manutenzione dei climatizzatori: è obbligatoria?

Per rispondere a questa domanda dobbiamo dare un’occhiata alla normativa vigente in Italia. 

In particolare, il DPR 74/2013 ha introdotto la manutenzione obbligatoria dei climatizzatori con potenza superiore a 10 kW (per gli impianti di climatizzazione invernale) e 12 kW (per gli impianti di climatizzazione estivi), da effettuare ogni 2 o 4 anni. 

In particolare, quando si installa il dispositivo, il tecnico abilitato è chiamato a effettuare un primo controllo, in seguito al quale rilascerà il libretto dell’impianto, nel quale verranno indicati tutti gli interventi da effettuare, nonché le tempistiche per farlo. 

In sostanza, la manutenzione dell’aria condizionata non è sempre obbligatoria. Specialmente se si considera che, di norma, gli impianti residenziali non superano i 12 kW. 

💡 Se hai dei dubbi in merito alla potenza del tuo condizionatore, puoi effettuare una semplice verifica controllando la targhetta dell’unità esterna alle voci “cooling capacity” e “heating capacity”. 

Perché è importante effettuare la regolare manutenzione dei condizionatori 

Nonostante, come appena visto, la manutenzione dei condizionatori non sia obbligatoria per tutti, va detto che rimane un intervento fondamentale per evitare una vasta gamma di problemi. 

Solo per fare qualche esempio, procedere con la regolare manutenzione dei climatizzatori può: 

• Far risparmiare: i consumi del condizionatore e i costi associati si abbassano, dal momento che i condizionatori ben mantenuti funzionano in modo più efficiente. Non solo, perché in questo modo si evita anche di spendere ingenti cifre in caso si verificassero seri guasti;
• Allungare la vita del condizionatore: con gli interventi di manutenzione si prevengono eventuali guasti o malfunzionamenti, prolungando la vita dell’impianto;
• Migliorare la qualità dell’aria: interventi come la pulizia dei filtri o simili possono ridurre la presenza nell’aria di casa di allergeni, polvere e altri contaminanti;
• Preservare la salute di chi vive in casa: collegato al punto precedente, la pulizia periodica permette anche di creare un ambiente più salubre ed evitare infezioni da batteri o funghi;
• Rispettare l’ambiente: in un’epoca in cui l’ambiente è al centro di ogni sforzo, anche da parte del cittadino, è essenziale provvedere alla manutenzione del climatizzatore per ridurre l’impatto ambientale.

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Ogni quanto effettuare la manutenzione dei condizionatori

Chiarito quanto sia importante provvedere al controllo dei condizionatori, vediamo quali sono le tempistiche per effettuare queste operazioni ed evitare problemi. 

Possiamo distinguere 3 diversi tipi di manutenzione dei climatizzatori: 

• Manutenzione obbligatoria: come abbiamo visto, è necessaria solo in alcuni casi;
• Manutenzione ordinaria: include tutta una serie di controlli periodici da effettuare prima di accendere l’impianto e al suo spegnimento, come la pulizia dei filtri o la verifica di perdite di gas refrigerante;
• Manutenzione straordinaria: comprende quegli interventi più approfonditi, per esempio il controllo del circuito del gas refrigerante e dei collegamenti tra tubature e saldature. 

In base all’intervento, si possono prevedere diverse tempistiche: 

Manutenzione condizionatori: cosa fare in autonomia e quando chiamare il tecnico

Come abbiamo visto, diversi sono gli interventi di manutenzione che si possono effettuare per prolungare la vita del condizionatore e preservare la salute. 

Ma tutti questi devono essere effettuati da tecnici specializzati? Non proprio. In linea generale, possiamo dire che molti interventi di manutenzione ordinaria possono essere eseguiti anche in autonomia. Parliamo di operazioni come: 

• Pulizia dei filtri, i quali possono essere rimossi e lavati sotto acqua corrente – operazione che sarebbe bene effettuare anche una volta al mese nei periodi di utilizzo più intensi;
• Pulizia delle ventole e delle griglie che può essere effettuata anche con un semplice panno o pennello morbido;
• Controllo delle perdite d’aria da eventuali crepe o aperture intorno all’unità interna. 

Per altri tipi di interventi, invece, sarà necessario rivolgersi a un tecnico specializzato. Per esempio, questo può essere utile quando è necessaria una revisione dei condizionatori, bisogna ricaricare il refrigerante, calibrare o regolare termostati e dispositivi di controllo o riparare e sostituire alcuni componenti. 

In genere, i tecnici specializzati sanno perfettamente come agire su condizionatori di marche rinomate come Samsung, Ariston, Haier, Mitsubishi o Daikin. Basterà contattare l’assistenza per risolvere qualsiasi tipo di problema. 

Quanto costano gli interventi di manutenzione

Considerando che si tratta di interventi che devono essere eseguiti con una certa regolarità, è chiaro porsi alcune domande riguardanti i costi. 

Come abbiamo visto, ci sono alcune operazioni che puoi svolgere anche in autonomia. Per altre, invece, è necessario rivolgersi a un tecnico specializzato. I costi, però, dipendono dal tipo di intervento. 

Generalmente per gli interventi di manutenzione ordinaria le cifre saranno più contenute, mentre per quelli di manutenzione straordinaria potrebbero essere richiesti importi più alti. 

Per farti un’idea dei costi, ecco il prezzo medio per alcuni degli interventi più frequenti:

Anche se i costi per la manutenzione dei condizionatori possono sembrare impegnativi, è importante considerarli come un investimento a lungo termine per la salute e l’efficienza del sistema.

Investire in una manutenzione periodica significa evitare spese davvero ingenti che potrebbero derivare da problemi più seri o dalla necessità di sostituire l’intero sistema. In più, hai sempre la possibilità di programmare gli interventi in anticipo per tenere sempre sott’occhio la tua situazione finanziaria. 

💡 Effettuare la manutenzione regolarmente è un primo passo per risparmiare sulle bollette, ma se vuoi non vuoi fermarti qui ti aiutiamo noi di Switcho: il nostro servizio 100% digitale e gratuito ti permette di trovare l’offerta più conveniente per te. Inoltre, se vuoi cambiare fornitore, ci occupiamo noi di tutta la burocrazia.