Si registra un nuovo calo del PUN GME a maggio 2025. Una buona notizia, soprattutto per coloro che hanno un’offerta a prezzo indicizzato nel mercato libero e per i clienti vulnerabili. È quanto si evince dall’ultimo dato disponibile:
Sapevi che monitorare l’andamento del PUN può aiutarti a prendere le migliori decisioni nella gestione delle utenze? Con noi di Switcho, poi, è tutto più semplice: analizziamo la tua bolletta e ti consigliamo solo le offerte luce che possono farti davvero risparmiare. In pochi clic e gratis 😇
Indice
- In calo il Prezzo Unico Nazionale a maggio 2025: quanto costa l’energia
- Cos’è il PUN GME e perché monitorarlo
- Chi deve monitorare il PUN luce a maggio 2025
- PUN GME monorario e biorario nel mese di maggio
- Perché il prezzo del PUN GME è in discesa a maggio 2025
- Come sapere se il PUN GME continuerà a scendere nei prossimi mesi
In calo il Prezzo Unico Nazionale a maggio 2025: quanto costa l’energia
Con la fine del riscaldamento invernale e prima dell’inizio del caldo estivo (e quindi dell’uso massiccio dei condizionatori), la domanda elettrica in primavera tende a calare. Questo è sicuramente uno dei fattori che ha portato il PUN GME a scendere a partire dal mese di aprile.
Il PUN GME dell’energia a maggio 2025 è, infatti, in calo. Il PUN GME medio, cioè il prezzo medio dell’energia scambiata nel mercato all’ingrosso lungo tutto il mese di aprile, è pari a 0,0999 €/kWh.
Ciò significa che il PUN Index GME a maggio 2025 registra:
- – 17% rispetto allo scorso mese;
- + 15% rispetto ai 12 mesi precedenti.
Come dicevamo, il trend discendente è iniziato ad aprile. Puoi avere un’idea più chiara dell’andamento dell’indice confrontando i valori degli scorsi mesi e anni:
Mese | PUN €/kWh (monorario) |
---|---|
Aprile 2025 | 0,100 |
Marzo 2025 | 0,121 |
Febbraio 2025 | 0,150 |
Gennaio 2025 | 0,143 |
Dicembre 2024 | 0,135 |
Novembre 2024 | 0,131 |
Ottobre 2024 | 0,117 |
Settembre 2024 | 0,117 |
Agosto 2024 | 0,128 |
Luglio 2024 | 0,112 |
Giugno 2024 | 0,103 |
Maggio 2024 | 0,095 |
Aprile 2024 | 0,087 |
Marzo 2024 | 0,089 |
Febbraio 2024 | 0,088 |
Gennaio 2024 | 0,099 |
Dicembre 2023 | 0,116 |
Novembre 2023 | 0,122 |
Ottobre 2023 | 0,134 |
Settembre 2023 | 0,116 |
Agosto 2023 | 0,112 |
Luglio 2023 | 0,112 |
Giugno 2023 | 0,106 |
Maggio 2023 | 0,106 |
Aprile 2023 | 0,135 |
Marzo 2023 | 0,136 |
Febbraio 2023 | 0,161 |
Gennaio 2023 | 0,174 |
Dicembre 2022 | 0,294 |
Novembre 2022 | 0,224 |
Ottobre 2022 | 0,211 |
Settembre 2022 | 0,429 |
Agosto 2022 | 0,543 |
Luglio 2022 | 0,441 |
Giugno 2022 | 0,271 |
Maggio 2022 | 0,230 |
Aprile 2022 | 0,246 |
Marzo 2022 | 0,308 |
Febbraio 2022 | 0,211 |
Gennaio 2022 | 0,224 |
Dicembre 2021 | 0,281 |
Novembre 2021 | 0,225 |
Ottobre 2021 | 0,217 |
Settembre 2021 | 0,158 |
Agosto 2021 | 0,112 |
Luglio 2021 | 0,102 |
Giugno 2021 | 0,084 |
Maggio 2021 | 0,069 |
Dal grafico, poi, le variazioni – e l’attuale trend discendente – sono ancora più chiare:
Cos’è il PUN GME e perché monitorarlo
Il PUN, o Prezzo Unico Nazionale, è il prezzo di riferimento dell’energia elettrica all’ingrosso in Italia.
Viene calcolato quotidianamente sulla borsa elettrica gestita dal GME e rappresenta il costo medio con cui l’energia viene scambiata tra chi la produce e chi la rivende.
Ormai, però, parliamo di “PUN Index GME” perché è entrato in vigore un nuovo sistema di calcolo: invece di basarsi su un unico valore nazionale “semplificato”, ora il prezzo viene determinato facendo una media ponderata dei prezzi delle diverse zone del Paese. Questo permette di avere un prezzo più realistico e aggiornato che rispecchia meglio l’andamento effettivo del mercato.
Per i clienti domestici, monitorare il PUN può rivelarsi molto utile.
Alcuni clienti, infatti, possono farsi un’idea di quanto spenderanno in bolletta nei prossimi mesi, altri poi possono capire quando conviene cambiare fornitore o passare a un’offerta più vantaggiosa.
💡 Attenzione: non serve controllare il valore giornaliero, che può essere molto altalenante. Il dato più utile è il PUN medio mensile, perché è quello usato per calcolare concretamente il prezzo dell’energia nelle offerte indicizzate e dà una visione più chiara e stabile dei costi reali.
Chi deve monitorare il PUN luce a maggio 2025
Ma tutti i clienti domestici possono trarre beneficio dal monitoraggio del PUN? Non proprio. Tenere sott’occhio l’andamento di questo indice può essere utile, in particolare, per due categorie di clienti:
- Coloro che hanno un’offerta a prezzo indicizzato nel mercato libero: questo tipo di offerte si basa proprio sull’andamento del prezzo dell’energia sul mercato all’ingrosso. Ciò significa che se il PUN sale, anche il costo delle bollette potrebbe aumentare, e viceversa;
- I clienti vulnerabili: i prezzi, stabiliti da ARERA ogni trimestre, si basano proprio sull’andamento del PUN GME. Anche in questo caso, quando il PUN si alza, anche il costo in bolletta subisce un aumento. Se il PUN scende, invece, anche il costo in bolletta potrebbe diminuire.
E i clienti che hanno un’offerta a prezzo fisso nel mercato libero? In questo caso, il prezzo viene stabilito alla stipula del contratto. Non c’è, dunque, alcun legame diretto con l’andamento del PUN. Che l’indice aumenti o diminuisca, il costo in bolletta rimane sempre lo stesso.
Se hai un’offerta a prezzo fisso, però, puoi sempre considerare di cambiare fornitore e offerta per approfittare dei prezzi più bassi disponibili in questo periodo 😉
PUN GME monorario e biorario nel mese di maggio
Il valore del PUN GME non è fisso: cambia ogni giorno e, soprattutto, ogni ora. Questo rende importante capire come si collega al tipo di offerta luce che hai attivato, perché non tutte funzionano allo stesso modo.
Se hai scelto una tariffa monoraria, il prezzo dell’energia è sempre lo stesso, indipendentemente da quando la consumi: mattina o sera, giorno feriale o domenica, non fa differenza. In questo caso, le oscillazioni del PUN hanno un impatto più “smussato”, perché il fornitore ti applica un prezzo medio.
Diverso il discorso se la tua offerta è bioraria: in questo caso, il prezzo varia in base alla fascia oraria in cui usi l’elettricità:

Di solito ci sono due fasce principali: una “di punta” durante il giorno nei giorni feriali e una “fuori punta” (la sera, la notte e nei weekend) in cui l’energia costa meno.
In questi casi, seguire l’andamento orario del PUN può aiutarti a usare gli elettrodomestici energivori — come lavatrice, forno o asciugatrice — nei momenti in cui l’energia ha un prezzo più basso, in modo da ottenere un risparmio concreto.
Se vuoi, qui puoi anche verificare i valori del PUN GME negli scorsi mesi nelle diverse fasce orarie:
Mese | Monorario €/kWh | F1 (€/kWh) | F2 (€/kWh) | F3 (€/kWh) | F23 (€/kWh) |
---|---|---|---|---|---|
Mar 25 | 0,100 | – | – | – | – |
Mar 25 | 0,121 | 0,122 | 0,135 | 0,112 | 0,123 |
Feb 25 | 0,150 | 0,158 | 0,159 | 0,129 | 0,140 |
Gen 25 | 0,143 | 0,158 | 0,152 | 0,129 | 0,139 |
Dic 24 | 0,135 | 0,159 | 0,146 | 0,116 | 0,130 |
Nov 24 | 0,131 | 0,146 | 0,137 | 0,117 | 0,126 |
Ott 24 | 0,117 | 0,124 | 0,127 | 0,105 | 0,115 |
Set 24 | 0,117 | 0,122 | 0,132 | 0,106 | 0,118 |
Ago 24 | 0,128 | 0,122 | 0,148 | 0,122 | 0,134 |
Lug 24 | 0,112 | 0,109 | 0,131 | 0,105 | 0,117 |
Giu 24 | 0,103 | 0,104 | 0,116 | 0,095 | 0,103 |
Mag 24 | 0,095 | 0,095 | 0,112 | 0,086 | 0,098 |
Apr 24 | 0,087 | 0,086 | 0,101 | 0,081 | 0,091 |
Mar 24 | 0,089 | 0,095 | 0,095 | 0,081 | 0,087 |
Feb 24 | 0,088 | 0,096 | 0,095 | 0,077 | 0,085 |
Gen 24 | 0,099 | 0,110 | 0,105 | 0,089 | 0,096 |
Dic 23 | 0,116 | 0,132 | 0,119 | 0,105 | 0,111 |
Nov 23 | 0,122 | 0,140 | 0,128 | 0,105 | 0,116 |
Ott 23 | 0,134 | 0,145 | 0,149 | 0,119 | 0,133 |
Set 23 | 0,116 | 0,119 | 0,128 | 0,106 | 0,117 |
Ago 23 | 0,112 | 0,110 | 0,128 | 0,105 | 0,115 |
Lug 23 | 0,112 | 0,115 | 0,122 | 0,104 | 0,113 |
Giu 23 | 0,105 | 0,109 | 0,116 | 0,096 | 0,104 |
Mag 23 | 0,106 | 0,109 | 0,119 | 0,095 | 0,106 |
Apr 23 | 0,135 | 0,139 | 0,150 | 0,126 | 0,138 |
Mar 23 | 0,136 | 0,139 | 0,151 | 0,124 | 0,137 |
Feb 23 | 0,161 | 0,174 | 0,172 | 0,144 | 0,157 |
Gen 23 | 0,174 | 0,196 | 0,184 | 0,155 | 0,168 |
Dic 22 | 0,294 | 0,360 | 0,309 | 0,244 | 0,274 |
Nov 22 | 0,224 | 0,272 | 0,240 | 0,181 | 0,208 |
Ott 22 | 0,211 | 0,235 | 0,242 | 0,177 | 0,207 |
Set 22 | 0,429 | 0,460 | 0,471 | 0,382 | 0,423 |
Ago 22 | 0,543 | 0,553 | 0,602 | 0,503 | 0,549 |
Lug 22 | 0,441 | 0,495 | 0,473 | 0,386 | 0,426 |
Giu 22 | 0,271 | 0,297 | 0,293 | 0,241 | 0,265 |
Mag 22 | 0,230 | 0,237 | 0,253 | 0,212 | 0,231 |
Apr 22 | 0,246 | 0,256 | 0,266 | 0,228 | 0,246 |
Mar 22 | 0,308 | 0,320 | 0,329 | 0,286 | 0,305 |
Feb 22 | 0,211 | 0,224 | 0,225 | 0,193 | 0,208 |
Gen 22 | 0,224 | 0,257 | 0,242 | 0,196 | 0,217 |
Dic 21 | 0,281 | 0,327 | 0,295 | 0,242 | 0,271 |
Nov 21 | 0,225 | 0,268 | 0,232 | 0,191 | 0,210 |
Ott 21 | 0,217 | 0,238 | 0,235 | 0,192 | 0,212 |
Set 21 | 0,158 | 0,167 | 0,167 | 0,146 | 0,156 |
Ago 21 | 0,112 | 0,116 | 0,121 | 0,104 | 0,112 |
Lug 21 | 0,102 | 0,110 | 0,108 | 0,093 | 0,100 |
Giu 21 | 0,084 | 0,090 | 0,091 | 0,076 | 0,083 |
Mag 21 | 0,069 | 0,074 | 0,077 | 0,063 | 0,069 |
Perché il prezzo del PUN GME è in discesa a maggio 2025
Prima di tutto, va detto che molti sono i fattori per cui il PUN GME può scendere o salire nel tempo. Possiamo fare degli esempi concreti osservando questo grafico:
Ad agosto 2022 il prezzo ha raggiunto un vero e proprio picco. Questo è stato determinato da due fattori in particolare:
- La ripresa delle attività dopo la pandemia da Covid-19 che ha fatto alzare la domanda di energia elettrica. Con l’aumento della domanda, sono aumentati anche i prezzi;
- Lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina, con le conseguenti sanzioni alla Russia. Le tensioni geopolitiche, infatti, possono influire fortemente sull’andamento dei prezzi all’ingrosso.
L’equilibrio tra domanda e offerta o le tensioni geopolitiche, però, sono solo alcuni dei fattori che possono incidere sull’andamento del PUN GME. Per esempio, il calo del PUN a maggio 2025 potrebbe essere legato anche ad altri fattori come:
- L’arrivo di temperature più miti. In primavera, infatti, i consumi energetici tendono a diminuire (banalmente si usa meno il riscaldamento rispetto all’inverno e si accendono meno i condizionatori rispetto al periodo estivo);
- Maggiore produzione da fonti rinnovabili. Con più ore di luce, infatti, migliora la produzione fotovoltaica e la buona ventosità di certe aree può avere effetti positivi sulla produzione di energia eolica;
- Il legame tra prezzi del gas e dell’energia elettrica. Se i primi diminuiscono, anche il prezzo dell’energia si abbassa.
Come sapere se il PUN GME continuerà a scendere nei prossimi mesi
Nei mesi primaverili ed estivi è, dunque, possibile che il PUN GME resti su livelli contenuti. Questo accade, come abbiamo visto, perché con il clima più mite, la richiesta di energia tende a diminuire rispetto all’inverno, almeno fino a quando le alte temperature non faranno crescere l’uso dei condizionatori.
Non si può, però, escludere del tutto un aumento improvviso: il prezzo del gas, le tensioni internazionali o eventuali squilibri nel sistema energetico europeo possono influenzare rapidamente l’andamento del PUN GME.
Per questo, chi vuole mettersi al riparo da possibili rialzi può valutare un’offerta a prezzo fisso nel mercato libero. Con questa formula, il costo dell’energia resta bloccato per tutta la durata del contratto, indipendentemente da come si muovono i prezzi sul mercato. In sostanza, scegliere un’offerta di questo tipo, specialmente in un periodo di prezzi bassi come quello attuale, può aiutare a tutelarsi da eventuali rincari.
Non sai come scegliere l’offerta più adatta a te? Noi di Switcho ti consigliamo solo quelle con cui potresti risparmiare davvero. In più, se vuoi cambiare fornitore, ci occupiamo noi di tutta la burocrazia, gratis 😎