Quando hai trovato la casa giusta, ma ha bisogno di qualche lavoro prima di diventare davvero tua, puoi valutare la possibilità di richiedere un mutuo con ristrutturazione. Cosa sapere, in breve:
- Con il termine mutuo acquisto e ristrutturazione si intende un prestito che unisce in un’unica formula sia la somma necessaria per comprare la casa sia quella per coprire i lavori di ristrutturazione;
- Solo alcuni istituti di credito offrono il mutuo acquisto e ristrutturazione per prima casa al 100%, cioè coprendo l’intero valore dell’immobile e delle opere da realizzare;
- Se sei alla ricerca del mutuo più in linea con le tue esigenze, noi di Switcho ti aiutiamo a trovarlo: puoi fare tutto online e, in più, il nostro servizio è gratis.
Indice
- Mutuo con ristrutturazione: cos’è e come funziona
- Come viene erogato il mutuo con ristrutturazione?
- Come si richiede il mutuo più ristrutturazione: requisiti e documenti
- Come funziona il mutuo acquisto e ristrutturazione prima casa al 100%
- Pro e contro dei mutui con ristrutturazione
- Altri mutui per ristrutturare casa
Mutuo con ristrutturazione: cos’è e come funziona
Talvolta, quando finalmente trovi la casa giusta da acquistare, può capitare che abbia bisogno di qualche intervento di ristrutturazione.
In questi casi, invece di richiedere due diversi tipi di finanziamento – uno per l’acquisto e uno per i lavori – puoi valutare un’altra soluzione.
Parliamo del mutuo con ristrutturazione, cioè un’unica forma di prestito che combina entrambe le esigenze e che ti consente di gestire in modo più semplice e conveniente l’intero investimento.
In pratica, il mutuo acquisto e ristrutturazione è strutturato in due quote:
- Quota per l’acquisto della casa, calcolata in base al valore dell’immobile da comprare, così come risulta dalla perizia bancaria;
- Quota per i lavori di ristrutturazione, determinata sulla base del preventivo fornito dall’impresa o dal tecnico incaricato.
Come viene erogato il mutuo con ristrutturazione?
Per quanto riguarda l’erogazione del prestito, anche qui ci sono delle regole precise:
- La quota destinata all’acquisto dell’immobile viene data al momento del rogito notarile, ossia quando diventi ufficialmente proprietario della casa.
- La parte relativa ai lavori, invece, viene solitamente erogata in più tranche, man mano che l’impresa avanza con la ristrutturazione. In questo modo la banca si tutela verificando che gli interventi vengano effettivamente realizzati secondo il progetto approvato.
➡️ Tieni presente che, se gli interventi previsti sono di entità ridotta (per esempio piccoli lavori di finitura o manutenzione), l’istituto di credito può decidere di erogare l’intero mutuo in un’unica soluzione, senza suddividerlo in più fasi.
Come si richiede il mutuo più ristrutturazione: requisiti e documenti
Richiedere un mutuo acquisto e ristrutturazione non è complicato. In questo caso, però, dovrai presentare alla banca qualche documento in più rispetto a un normale mutuo ipotecario.
Questo perché l’istituto di credito deve valutare non solo l’immobile che vuoi comprare, ma anche la natura e l’entità dei lavori che intendi realizzare:
- Se si tratta di manutenzione ordinaria (piccoli lavori come tinteggiatura, sostituzione pavimenti o infissi) basta presentare il preventivo dettagliato;
- Se si tratta di manutenzione straordinaria (interventi che toccano la struttura o riguardano, ad esempio, la realizzazione di un nuovo bagno) servono preventivo, progetto e autorizzazioni comunali come DIA o SCIA;
- Se si tratta di grandi opere di ristrutturazione (come modifiche alla pianta o ampliamenti), oltre al preventivo e al progetto, occorre la concessione edilizia rilasciata dal Comune, che di solito prevede anche il pagamento di un contributo variabile in base alla normativa locale.
Ci sono, poi, dei documenti generali, validi in tutti i casi:
- Visura catastale dell’immobile;
- Certificato di agibilità;
- Progetto dei lavori (per esempio planimetrie, render o modelli 3D);
- Preventivo dei costi fornito dall’impresa;
- Perizia dell’immobile effettuata dal tecnico incaricato dalla banca.
Come funziona il mutuo acquisto e ristrutturazione prima casa al 100%
Tra le diverse formule disponibili, esiste anche il mutuo acquisto e ristrutturazione al 100% per la prima casa. Si tratta di una soluzione che arriva a coprire l’intero prezzo di acquisto della casa.
A ciò si aggiunge anche una quota extra destinata ai lavori di ristrutturazione, generalmente entro un tetto massimo che non supera i 50.000 euro. In questo modo puoi affrontare sia l’acquisto sia gli interventi necessari senza dover versare un anticipo molto elevato.
Per capire meglio la differenza, è utile ricordare che in condizioni normali il mutuo con ristrutturazione ti permette di ottenere fino all’80% del valore dell’immobile dopo i lavori, così come stabilito dalla perizia.
Con il mutuo al 100%, invece, la copertura è totale per l’acquisto, con un margine aggiuntivo per le opere da realizzare.
Va detto, però, che non si tratta di un prodotto disponibile ovunque. Solo alcuni istituti di credito mettono a disposizione questa opzione e spesso richiedono garanzie aggiuntive.
Tieni presente, comunque, che il mutuo acquisto e ristrutturazione non è riservato solo alla prima casa, ma può essere richiesto anche per la seconda abitazione. In questo caso, però, i tassi di interesse applicati tendono a essere più alti e la percentuale finanziabile si riduce rispetto a quella prevista per l’acquisto della prima casa.
Pro e contro dei mutui con ristrutturazione
Se l’intenzione è quella di acquistare casa e, allo stesso tempo, ristrutturarla, il mutuo acquisto + ristrutturazione sembra senza dubbio la scelta più adatta.
Come per ogni decisione importante, è però bene valutare con attenzione sia i pro che i contro, così da fare una scelta consapevole e davvero in linea con le tue necessità:
VANTAGGI | SVANTAGGI |
---|---|
Un solo mutuo con lo stesso tasso sia per l’acquisto sia per la ristrutturazione | Valutazione severa da parte della banca sul progetto e sul valore dell’immobile |
Possibilità di usufruire delle detrazioni fiscali (come il Superbonus al 65%) | Condizioni meno vantaggiose (tassi più alti e meno copertura) in caso di seconda casa |
Risparmio di tempo e costi rispetto a richiedere due finanziamenti distinti | Possibili rallentamenti se durante i lavori si modificano progetto o autorizzazioni |
Altri mutui per ristrutturare casa
Nel caso in cui siano necessari lavori di ristrutturazione, la formula del mutuo acquisto più ristrutturazione non è l’unica possibilità a tua disposizione. Esistono infatti altre soluzioni che possono adattarsi meglio a seconda della tipologia e dell’entità degli interventi che vuoi realizzare.
Ne sono un esempio i mutui per ristrutturare casa, dedicati esclusivamente ai lavori sull’immobile, utili quando disponi già della somma necessaria per l’acquisto della casa (ad esempio perché hai risparmi sufficienti o perché hai ottenuto un mutuo tradizionale) ma ti serve un ulteriore finanziamento per affrontare le spese di ristrutturazione.
Il vantaggio è che questi mutui sono pensati proprio per coprire le opere edilizie e possono avere condizioni più convenienti per queste esigenze.
Se, invece, i lavori hanno come obiettivo il miglioramento della classe energetica dell’edificio, potresti considerare l’opzione di un mutuo green. Alcuni istituti di credito, infatti, propongono tassi agevolati e condizioni vantaggiose per interventi di efficientamento. Un modo, questo, per migliorare il comfort della tua casa e, al contempo, risparmiare sui costi del finanziamento.
Ad ogni modo, la cosa più importante per te è ottenere un mutuo in linea con le tue esigenze. Noi di Switcho ti aiutiamo a trovarlo: puoi fare tutto online e gratis 😇
Fonti
https://www.idealista.it/news/finanza/mutui/2023/05/12/137598-mutuo-acquisto-e-ristrutturazione-come-funziona