Rincari in bolletta da aprile 2024 per i percettori del bonus (ma non solo)

Previsti aumenti in bolletta a partire da aprile 2024. Il punto della situazione: 

• Le bollette saranno più care per coloro che beneficiano del bonus sociale, specialmente con la scadenza del contributo straordinario;
• Da gennaio viene meno l’azzeramento degli oneri di sistema i quali, tra l’altro, aumentano da aprile comportando rincari per le famiglie;
• Gli aumenti luce e gas, dunque, coinvolgeranno tutti gli utenti, sia quelli ancora nel mercato tutelato, sia quelli che hanno già effettuato il passaggio al mercato libero. 

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Indice

• Bollette luce e gas in aumento: per chi e perché
• Nuovi aumenti energia e gas ad aprile 2024 per i beneficiari dei bonus bollette
• Aumento bollette nel mercato libero e nel tutelato: le cause
• Quali sono gli oneri di sistema che fanno aumentare la bolletta ad aprile 2024
• Come risparmiare alla luce degli aumenti di energia e gas ad aprile

Bollette luce e gas in aumento: per chi e perché

Mentre ci si prepara alla fine del mercato tutelato dell’energia elettrica, fissata a partire dal 1° luglio 2024, si prospettano all’orizzonte nuovi aumenti sulle bollette luce e gas. 

È quanto si evince dall’aggiornamento ARERA delle componenti tariffarie destinate alla copertura degli oneri generali e di altre componenti del settore elettrico e di quello del gas. 

A subire i rincari in bolletta saranno tanto coloro che sono ancora nel mercato tutelato della luce – ricordiamo, infatti, che quello del gas ha visto la fine all’inizio del 2024 – quanto chi ha effettuato il passaggio al mercato libero. 

Non solo, perché gli aumenti riguardano anche i beneficiari del bonus sociale, gli sconti in bolletta che hanno permesso alle famiglie meno abbienti di godere di riduzioni della bolletta del 30% rispetto alla spesa di riferimento per l’energia e del 15% per il gas. 

Nuovi aumenti energia e gas ad aprile 2024 per i beneficiari dei bonus bollette

Le bollette aumentano per tutti, anche per coloro che beneficiano dei bonus bollette, ovvero gli sconti in bolletta per le famiglie che si trovano in condizioni di svantaggio economico. 

Questo è dovuto, in particolare, alla scadenza del contributo straordinario che aveva l’obiettivo di tutelare le famiglie meno abbienti dalla crisi energetica. 

A partire da aprile 2024, le famiglie dovranno dire addio al sostegno pensato dal governo. Non solo, perché da gennaio 2024 siamo tornati alle soglie ISEE del bonus ordinario. In particolare, oggi possono beneficiare dei bonus bollette i nuclei familiari con: 

• ISEE pari o inferiore a 9.530 euro;
• ISEE pari o inferiore a 20.000 euro per le famiglie numerose (con 4 o più figli). 

Aumento bollette nel mercato libero e nel tutelato: le cause

I rincari, comunque, non sono legati esclusivamente alla scadenza del contributo straordinario. Anche chi non beneficia dei bonus sociali potrebbe vedere aumentare il costo in bolletta. 

E questo vale tanto nel mercato libero, quanto nel mercato tutelato. Il motivo è molto semplice: tali rincari sono dettati dall’aumento degli oneri di sistema. 

Gli oneri di sistema sono costi uguali per tutti, applicati per coprire le spese sostenute per la gestione e il mantenimento delle reti e dei servizi energetici.

Come le altre voci di spesa – materia prima, trasporto e gestione, imposte – anche gli oneri di sistema vengono riportati in bolletta. 

A differenza della voce materia prima, gli oneri di sistema non vengono decisi dal fornitore, bensì dall’Autorità per l’energia reti e ambiente (ARERA) che li adatta in base alle necessità del momento, nonché alle decisioni politiche – è ciò che aveva permesso, nel 2022 e 2023, di azzerarli. 

Quali sono gli oneri di sistema che fanno aumentare la bolletta ad aprile 2024

Una delle voci che impatteranno di più sulla bolletta è la voce Asos, relativa agli oneri di sistema per il sostegno alle fonti rinnovabili.

Secondo i calcoli di Staffetta Quotidiana riportati dal Corriere, la spesa media in bolletta di una famiglia tipo aumenta del 17% a circa 3 centesimi al kWh più le tasse, a causa degli incentivi per le rinnovabili. 

La voce Arim, cioè la componente destinata a incentivare altri elementi, come il bonus elettrico, la sicurezza del nucleare, le agevolazioni tariffarie per il settore ferroviario e il sostegno alla ricerca di sistema, aumenta del 26% a circa 0,9 centesimi/kWh.

⚠️ Complessivamente, quindi, la somma delle due voci fa registrare un aumento del 19% a circa 4,2 centesimi al kWh IVA inclusa, che si traduce in una spesa media annua aggiuntiva di circa 100 euro per le famiglie.

Ulteriori aumenti, poi, sono dovuti alle tariffe di rete, come l’aumento delle componenti addizionali della tariffa di trasporto CRV o della componente CRVcs per lo stoccaggio del gas. 

Per quanto riguarda il gas, ARERA dispone anche la restituzione di circa 0,9 miliardi al GSE (gestore servizi energetici) da erogare tra aprile e maggio in compensazione alle minusvalenze di più di 890 milioni riportate nella compravendita sul mercato di circa un terzo dei volumi di gas per il riempimento di emergenza degli stoccaggi nell’estate del 2022, periodo di aumento dei prezzi a causa delle tensioni con la Russia. Questa spesa, tuttavia, è già stata pagata dai consumatori con le bollette dei mesi invernali, e da aprile 2024 viene quindi meno.

Come risparmiare alla luce degli aumenti di energia e gas ad aprile

Purtroppo non c’è modo di sottrarsi dal pagamento degli oneri di sistema e, come abbiamo visto, questi non vengono determinati dai fornitori, ma da ARERA. 

💡 È utile sapere, comunque, che gli oneri sono legati ai tuoi consumi, perciò più contenuti saranno questi ultimi, maggiori possibilità avrai di risparmiare. 

In secondo luogo, va detto che pur non potendo agire direttamente sugli oneri di sistema, è possibile farlo scegliendo l’offerta più conveniente per quanto riguarda la componente materia prima energia. 

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