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L’Osservatorio di Switcho segnala: storicamente in autunno la luce aumenta in media del 24% e il gas del 43%. Procurarsi una tariffa a prezzo fisso ora può fare la differenza sulle bollette del prossimo inverno.
Agosto è per molte persone tempo di vacanze, ma è anche il momento ideale per approfittare di tariffe particolarmente vantaggiose in vista dei mesi più freddi. Oggi i prezzi all’ingrosso di luce e gas sono in linea con quelli dell’estate scorsa, ben più bassi rispetto ai valori registrati durante lo scorso autunno e inverno. Una situazione che, tuttavia, potrebbe non durare: cosa ci si può aspettare con l’arrivo dei primi freddi?
In autunno, i prezzi tendono a salire
Per rispondere a questo dubbio, l’Osservatorio di Switcho ha analizzato l’andamento storico dei prezzi tra il 3° e il 4° trimestre negli anni 2019-2024, con la sola esclusione del 2022 che, a causa della crisi energetica, ha avuto un andamento del tutto anomalo.
Emerge che in media, tra fine estate e inizio autunno, si registrano aumenti del 24% sull’indice PUN GME (energia elettrica) e del 43% sull’indice PSV (gas naturale).
Al rincaro autunnale medio degli ultimi anni contribuisce largamente il 2021, quando la ripresa delle attività produttive dopo le limitazioni imposte dal Covid ha causato un’impennata dei prezzi proprio in corrispondenza dell’ultimo trimestre dell’anno. I dati relativi agli altri anni, in ogni caso, confermano la tendenza al rialzo.
“È un trend noto nel settore: con l’arrivo del freddo cresce la domanda di energia per il riscaldamento e con essa i prezzi all’ingrosso” spiega Redi Vyshka, COO e co-founder di Switcho. “Già a settembre, il mercato inizia ad adeguarsi al cambio di stagione, con prezzi che negli ultimi anni sono aumentati in media del 12% per la luce e del 21% per il gas rispetto ad agosto. Questo fenomeno si riflette, nei mesi seguenti, anche sulle bollette delle famiglie”.
Come proteggersi dai possibili rincari?
Una soluzione consiste nel bloccare ora una buona offerta a prezzo fisso, in modo da mantenere invariato il costo della materia prima per uno o due anni, mettendosi al riparo da eventuali aumenti futuri.
“Agosto è uno dei periodi migliori per cambiare offerta luce e gas” prosegue Vyshka. “Le tariffe a prezzo fisso attuali permettono a una famiglia tipo* di risparmiare fino a 400 euro l’anno sulle due utenze”.
*Consumi medi di una famiglia di 3 persone in 80-100 mq: 2020 kWh e 940 Smc
Inoltre, è importante muoversi ora perché il cambio di fornitore richiede dai 45 ai 60 giorni: avviandolo oggi, sarà effettivo proprio in tempo per l’autunno, quando i consumi iniziano a crescere.
Cogliere questa opportunità, tuttavia, può diventare complicato quando ci si trova a scegliere tra centinaia di offerte diverse, ed è proprio qui che entrano in gioco i comparatori – servizi gratuiti che aiutano a selezionare l’offerta migliore in base ai consumi e alle esigenze di ciascuno. Nel nostro caso, poi, il processo è completamente digitale e comprende anche la gestione della burocrazia 😎
