PUN Index GME: ad agosto segna +1% su luglio

Aggiornato il 8 Agosto 2025

Rimane stabile il PUN GME ad agosto 2025. È quanto si evince dall’ultimo valore disponibile: 

Indice

• Rimane stabile il Prezzo Unico Nazionale ad agosto 2025
• Cos’è il PUN GME e cosa si intende per PUN medio
• Il PUN GME nel mercato tutelato
• PUN energia ad agosto 2025 e bollette nel mercato libero
• Prezzo PUN ad agosto 2025 e fasce orarie dell’energia elettrica
• I fattori che incidono sull’andamento del PUN GME
• Il PUN GME riprenderà a salire? Previsioni per i prossimi mesi

Rimane stabile il Prezzo Unico Nazionale ad agosto 2025

Dopo l’aumento dello scorso mese, il PUN rimane stabile nel mese di agosto 2025. 

Il valore del PUN GME è infatti pari a  0,1131 €/kWh. L’indice, dunque, registra un +1 rispetto allo scorso mese (+1 rispetto allo scorso anno). 

Puoi confrontare i valori di agosto con quelli degli scorsi mesi e anni aiutandoti con questa tabella: 

Inoltre, l’andamento dell’indice è ancor più chiaro se si guarda il grafico: 

Cos’è il PUN GME e cosa si intende per PUN medio 

Monitorare l’indice PUN GME può essere un ottimo modo per risparmiare sulle bollette della luce e individuare le offerte più convenienti tra quelle disponibili nel mercato libero. Ma cos’è, esattamente, questo indice?

Parliamo del Prezzo Unico Nazionale, cioè il prezzo di riferimento dell’energia elettrica all’ingrosso in Italia. Viene calcolato ogni ora in base alle contrattazioni tra domanda e offerta sul mercato dell’energia. 

In sostanza, il PUN rappresenta il prezzo medio ponderato dell’energia elettrica acquistata sul mercato all’ingrosso per ogni ora del giorno. 

Se però l’obiettivo è risparmiare in bolletta, il dato davvero utile da monitorare è il PUN medio mensile, non quello giornaliero. Questo perché la maggior parte delle offerte luce a prezzo variabile si basa proprio sulla media mensile del PUN che tiene conto dell’andamento dei prezzi su tutto l’arco del mese e non delle singole oscillazioni giornaliere. 

Conoscere il PUN medio di agosto 2025 permette quindi di valutare in modo più realistico quanto stai pagando per l’energia e se ci sono offerte più vantaggiose disponibili per il tuo profilo di consumo.

Il PUN GME nel mercato tutelato

Ma chi può trarre beneficio dal monitoraggio del PUN luce ad agosto 2025? 

Per primi, i clienti vulnerabili. Questi, infatti, possono ancora beneficiare del mercato tutelato – benché possano passare al mercato libero in qualunque momento lo desiderino. 

Ma perché i clienti vulnerabili dovrebbero voler monitorare il PUN? In primis, per scoprire se questo mese riserva aumenti o, al contrario, diminuzioni del costo in bolletta. Le tariffe per i clienti vulnerabili, infatti, vengono stabilite da ARERA sulla base dell’andamento dei prezzi dell’energia sul mercato – dunque, del PUN. Ciò significa che: 

• Se il PUN è in discesa, anche il prezzo in bolletta può subire dei cali;
• Se il PUN è in salita, è possibile registrare un aumento in bolletta; 
• Se il PUN rimane stabile, come successo ad agosto 2025, anche le bollette non subiranno particolari variazioni. 

➡️ E se si vogliono avere anticipazioni sulle bollette del gas? In quel caso, bisognerà monitorare un altro indice: il PSV. 

PUN energia ad agosto 2025 e bollette nel mercato libero

Chi ha già effettuato il passaggio al mercato libero può scegliere tra due principali tipologie di offerte: a prezzo fisso o a prezzo indicizzato. In entrambi i casi, monitorare l’andamento del PUN GME può essere utile, ma per ragioni diverse:

• Offerte a prezzo indicizzato: in questo caso, il prezzo dell’energia varia ogni mese in base all’andamento del PUN. Monitorare il PUN medio mensile diventa quindi essenziale per sapere in anticipo se la propria bolletta aumenterà o diminuirà. Se il PUN scende, anche il costo in bolletta scenderà; se il PUN sale, lo farà anche la spesa per l’energia;
• Offerte a prezzo fisso: qui il prezzo della componente energia viene stabilito al momento della firma del contratto e rimane invariato per tutta la durata dell’offerta, indipendentemente dalle oscillazioni del mercato. Tenere d’occhio il PUN può comunque essere utile: se il prezzo all’ingrosso scende, i fornitori potrebbero proporre nuove offerte più vantaggiose per attrarre nuovi clienti o premiare quelli già acquisiti.

Prezzo PUN ad agosto 2025 e fasce orarie dell’energia elettrica

Il PUN GME è un valore dinamico che cambia non solo giorno per giorno, ma anche ora per ora. Per questo motivo, è importante capire come queste variazioni influiscono sulla tua bolletta in base al tipo di tariffa che hai scelto:

• Tariffa monoraria: paghi lo stesso prezzo per l’energia elettrica a qualsiasi ora del giorno, tutti i giorni della settimana. In questo caso, le oscillazioni orarie del PUN hanno un impatto ridotto, perché il prezzo finale si basa su una media complessiva. È una soluzione pratica per chi ha consumi distribuiti in modo regolare durante la giornata;
• Tariffa bioraria (o multioraria): il prezzo cambia a seconda della fascia oraria in cui consumi. Generalmente, la fascia F1 (giorni feriali dalle 8:00 alle 19:00) è più cara, mentre le fasce F2 e F3 (serale, notturna e weekend) sono più economiche. In questo caso, monitorare l’andamento orario del PUN GME può fare la differenza: usare gli elettrodomestici energivori nelle ore in cui l’energia costa meno ti permette di ottimizzare i consumi e risparmiare concretamente in bolletta.

Per avere una visione d’insieme, puoi anche confrontare i diversi valori assunti dal PUN GME negli scorsi mesi: 

I fattori che incidono sull’andamento del PUN GME

Come abbiamo visto, il PUN ad agosto 2025 è stabile. Ma quali sono i fattori che possono portare a un aumento o a una diminuzione di questo indice? 

Diversi sono i fattori che possono incidere sul PUN:

• Domanda elettrica: un aumento della domanda, ad esempio in estate per i condizionatori, tende a far salire il PUN; al contrario, una domanda debole può portarlo a scendere;
• Prezzo del gas naturale: poiché buona parte dell’elettricità viene prodotta in centrali a gas, un rialzo del costo del gas spinge verso l’alto il PUN; se il costo scende, anche l’energia diventa più economica;
• Produzione da fonti rinnovabili: quando eolico e fotovoltaico coprono una quota significativa della domanda, soprattutto nelle ore centrali del giorno o durante i weekend, il PUN può diminuire considerevolmente, arrivando anche a valori vicini allo zero in alcune ore;
• Eventi geopolitici e mercati energetici internazionali: tensioni geopolitiche, cambiamenti nelle forniture internazionali o shock nei mercati energetici europei possono causare aumenti repentini del PUN. 

Se guardiamo questo grafico, possiamo capire meglio come alcuni di questi fattori possono incidere sull’andamento del PUN GME: 

Ad agosto 2022, infatti, il PUN ha visto un vero e proprio picco. Questo è stato causato da due fattori in particolare: il primo è l’aumento della domanda di energia – parliamo, infatti, del periodo post-pandemia e la ripresa delle attività –, il secondo, invece, è stato lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina. Insieme, questi fattori hanno portato a un aumento delle bollette luce e gas. 

Il PUN GME riprenderà a salire? Previsioni per i prossimi mesi

Benché il PUN medio ad agosto 2025 sia rimasto stabile, ciò non significa che rimarrà così anche nei prossimi mesi. Stabilire se il PUN GME scenderà o salirà non è facile, perché come abbiamo visto i fattori che possono determinare un aumento o una discesa non sono pochi. 

C’è, però, sempre la possibilità di tutelarsi dalle oscillazioni. In primis, continuando a monitorare il PUN. In secondo luogo, è sempre possibile sottoscrivere un’offerta a prezzo fisso nel mercato libero. Siccome il prezzo viene stabilito alla stipula del contratto, e non è legato direttamente alle oscillazioni del PUN GME, questa soluzione può essere un buon modo per tutelarsi dai rincari. 

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