La primavera è il periodo ideale per dedicarsi alla pulizia e sanificazione dei condizionatori. Si tratta di un’operazione importante, perché aiuta a prevenire malfunzionamenti dell’apparecchio e a mantenere l’aria pulita all’interno dell’abitazione. Inoltre, è un’attività molto semplice e rapida, che può essere effettuata con i prodotti per la pulizia che tutti hanno già a disposizione in casa.
Indice
- Come effettuare una pulizia dei condizionatori fai-da-te in soli 5 step
- Quando pulire il condizionatore: tempistiche in base alle esigenze
- Quando chiamare il tecnico per la sanificazione dei condizionatori
- Tutti i vantaggi di una corretta pulizia e sanificazione dei condizionatori
Come effettuare una pulizia dei condizionatori fai-da-te in soli 5 step
Gli strumenti che ti servono sono:
- Una scala;
- Un aspirapolvere;
- Uno panno in microfibra;
- Un disinfettante per condizionatori o altro prodotto per la pulizia (meglio se naturale e mai aggressivo).
Una volta reperito tutto il materiale puoi cominciare a igienizzare il condizionatore seguendo questi passaggi 👇
1. Togli l’alimentazione elettrica
Può sembrare banale ma è meglio non darlo per scontato: per pulire in sicurezza le parti interne di un elettrodomestico è sempre bene scollegarlo dalla rete elettrica. Assicurati quindi che il dispositivo sia spento e stacca la spina, oppure, se presente nel quadro elettrico di casa tua, abbassa la levetta che gestisce l’alimentazione dei condizionatori.
2. Pulizia del motore del condizionatore
Prima di spolverare e pulire per bene lo split presente in casa, ricorda di dedicarti alla pulizia del condizionatore esterno, se facilmente raggiungibile. Ci riferiamo, in sostanza, all’unità esterna, quella che viene posta sul balcone o sulla facciata dell’edificio.

- Per pulire l’unità esterna devi prima di tutto rimuovere il coperchio superiore.
- Dopo averlo fatto, puoi passare alla rimozione delle griglie, a partire da quella posteriore.
- Ora è possibile cominciare con la vera e propria opera di pulizia. Per una pulizia approfondita, l’ideale sarebbe utilizzare un compressore e una spazzola, con i quali rimuovere polvere e altri residui di sporco.
- Ora puoi passare alla pulizia della ventola, rimuovendo la griglia di protezione anteriore.
- Dopo aver effettuato anche questa operazione, puoi rimontare le griglie e il coperchio superiore.
3. Pulizia dello split del condizionatore
Una volta pulita l’unità esterna, è il momento di passare alla pulizia degli split interni. Parliamo, in sostanza, degli apparecchi che erogano aria fredda (o calda) dentro casa. Puoi cominciare a pulire la parte esterna dello split con un semplice panno in microfibra, dopodiché va rimosso il coperchio frontale per eliminare polvere e residui di sporco all’interno.

Anche in questo caso, è possibile utilizzare specifici disinfettanti per condizionatore presenti in commercio. Questi, infatti, agiscono anche come battericidi o germicidi. In alternativa, puoi utilizzare uno sgrassatore.
4. Pulizia dei filtri del condizionatore
Arriva ora il momento di pulire per bene i filtri del condizionatore. Si tratta di un’operazione fondamentale, dal momento che è proprio nei filtri che si accumulano batteri, germi e virus.

Tutto ciò che devi fare è estrarre i filtri e lavarli sotto acqua corrente. Rimuoverli è molto semplice e nella maggior parte dei casi è sufficiente sfilarli verso l’alto ed estrarli con delicatezza. Se l’operazione dovesse risultare difficoltosa, consulta il manuale del tuo condizionatore per trovare indicazioni specifiche per il tuo modello.
Dopo aver sciacquato i filtri per eliminare il grosso della polvere, puoi lavarli a fondo utilizzando acqua e sapone oppure alcol etilico al 75%. Una volta terminato, lasciali asciugare bene prima di rimontarli.
5. Pulizia delle alette del condizionatore
Una volta smontati i filtri puoi accedere alle alette del condizionatore.

Anche queste componenti dovrebbero essere pulite per bene, per cui approfitta di questo momento e, prima di rimontare i filtri, passale con un panno in microfibra leggermente umido.
Puoi utilizzare anche prodotti igienizzanti specifici per i climatizzatori, da applicare dopo la pulizia, per aumentare ulteriormente l’efficacia contro polvere e batteri.
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Quando pulire il condizionatore: tempistiche in base alle esigenze
Ma ogni quanto va effettuata la pulizia del condizionatore? Le tempistiche dipendono dall’uso che si fa dell’elettrodomestico. In generale, è consigliato:
- Pulire e sanificare il condizionatore una volta all’anno, prima dell’accensione stagionale, se viene utilizzato in estate. L’ideale è effettuare la pulizia con l’arrivo della primavera;
- Pulire i filtri del condizionatore almeno due volte l’anno, alla prima accensione e allo spegnimento. Se il climatizzatore viene utilizzato anche nei mesi invernali, si consiglia di effettuare la pulizia dei filtri ogni 2-4 mesi.
Quando chiamare il tecnico per la sanificazione dei condizionatori
La pulizia dei condizionatori rientra tra gli interventi di manutenzione ordinaria. Ciò significa che può essere effettuata senza troppe difficoltà in piena autonomia.
In alcuni casi, però, può essere necessario rivolgersi a un tecnico, per esempio quando:
- Non disponi di prodotti specifici per la pulizia del condizionatore;
- La manutenzione del condizionatore richiede l’accesso a parti elettriche o componenti che potrebbero rappresentare un rischio per la sicurezza personale;
- Durante un primo tentativo di pulizia hai riscontrato un problema che richiede la sostituzione di parti delicate o la riprogrammazione di componenti elettroniche;
- Vuoi risparmiare tempo e frustrazione, specialmente se non hai familiarità con il funzionamento interno del condizionatore o se l’operazione ti sembra troppo complicata.
Ma quanto costa la sanificazione del condizionatore? Il prezzo può variare in base a diversi fattori, ma dipende soprattutto dal numero di unità interne collegate al motore esterno.
💸 In linea generale, il costo per la sanificazione da parte di un tecnico specializzato si aggira sui 100 euro, con un costo aggiuntivo di 50 euro per ogni split presente in casa.
Tutti i vantaggi di una corretta pulizia e sanificazione dei condizionatori
Che si decida di procedere con il fai-da-te o chiamando un tecnico specializzato, la corretta pulizia dei climatizzatori rimane fondamentale per una vasta gamma di ragioni.
In particolare, il condizionatore va sempre pulito periodicamente per:
- Migliorare la qualità dell’aria, poiché i filtri e altre componenti possono, col tempo, diventare ricettacolo di batteri, germi e virus che vanno a contaminare l’aria in casa;
- Prolungare la vita del condizionatore sia perché rimuovere sporco e detriti riduce l’usura delle componenti interne, sia perché previene la necessità di riparazioni costose o sostituzioni premature;
- Ridurre il rischio di malfunzionamenti improvvisi, anche perché durante la pulizia è possibile individuare eventuali problemi o componenti danneggiate e chiamare prontamente il tecnico per la riparazione;
- Aumentare l’efficienza energetica e ridurre i consumi del condizionatore.
Una buona pulizia del condizionatore permette, infatti, di far lavorare l’elettrodomestico al massimo delle sue potenzialità, il che si riflette anche in un risparmio sulle bollette.
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