Crisi energetica: gli over 60 pagano il 50% in più in bolletta

Le tariffe degli utenti “senior” spesso non sono ottimizzate, ma confrontando le offerte luce e gas online potrebbero risparmiare in media 800-1000 euro all’anno. Il punto dell’Osservatorio Switcho. 

Gli ultimi due anni sono stati caratterizzati da una grave crisi energetica, con prezzi di luce e gas che hanno toccato rispettivamente i 0,54 €/kWh e i 2,47 €/m3. La fase peggiore della crisi sembra essere passata: i prezzi attuali sono allineati a quelli di agosto 2021, quando il prezzo della luce era pari a 0,12 €/kWh e quello del gas si aggirava intorno a 0,40 €/m3, anche se la situazione rimane estremamente complessa.

Come fare, dunque, per risparmiare sull’energia, bene primario irrinunciabile?

La spesa totale della bolletta si divide in costi fissi stabiliti dall’Autorità ed uguali per tutti i fornitori – tra questi i costi associati al trasporto e la gestione del contatore, gli oneri di sistema e le imposte – e di costi per la materia energia, che dipendono dall’offerta sottoscritta. Viene da sé che per abbassare il costo della bolletta sia necessario trovare l’offerta con costi per luce e gas il più bassi possibili.

L’impresa è tutt’altro che semplice. Anzi, in un mercato con centinaia di fornitori che hanno rispettivamente almeno quattro o cinque offerte ciascuno, può essere molto complicato trovare l’offerta giusta, considerando anche gli innumerevoli canali di vendita, che incidono pesantemente sul prezzo finale di luce e gas.

Over 60 più penalizzati dalla crisi energetica

La crisi, tuttavia, non ha colpito tutti i clienti allo stesso modo: esiste una categoria di persone che ha risentito maggiormente dei rincari di prezzi. Il nostro Osservatorio ha analizzato oltre 400 mila bollette, studiando i profili di consumi, la tipologia di offerta, ed il canale di attivazione, ed è emerso un fatto non trascurabile 👇

Gli over 60 pagano in media il 43% in più per l’energia elettrica e il 50% in più per il gas, rispetto alle migliori offerte disponibili sul mercato. 

A parità di consumi, queste percentuali si abbassano rispettivamente al 30% per la luce e al 20% per il gas, considerando fasce di età più giovani.

“Questo fenomeno può essere spiegato molto semplicemente”, commenta Redi Vyshka, nostro COO e co-founder, “i clienti under 60 sono generalmente più digitalizzati e sono abituati ad utilizzare il web per confrontare le offerte. Considerando che le offerte online sono più convenienti (vista una filiera più corta e meno costosa), gli under 60 riescono a spendere meno. A ciò si aggiunge una maggiore propensione al cambio fornitore”.

Secondo un report dell’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), infatti, gli over 60 sono molto meno propensi al cambio fornitore rispetto alle loro controparti più giovani.

Ciò implica che gli utenti più senior abbiano grandi margini di risparmio. Come riscontrabile nel grafico sottostante, se da un lato anche gli utenti più giovani possono risparmiare cifre significative – parliamo infatti di risparmi superiori ai 600 euro per un’ottimizzazione sia di luce che di gas – gli over 60 potrebbero risparmiare in media tra gli 800 e i 1000 euro l’anno con il cambio fornitore. Da notare che anche per la fascia 50-60 anni il potenziale risparmio è notevole e si attesta intorno agli 840 euro annui.

Bollette e utenti senior: qualche consiglio

Visti i risparmi ottenibili con forniture ottimizzate, il primo passo è sicuramente verificare la propria situazione iniziale, confrontando i costi associati alla propria offerta con le offerte più convenienti del mercato, che per la maggior parte sono attivabili esclusivamente online.

Considerando le difficoltà incontrate dagli utenti over 60, figli e nipoti potrebbero aiutare i propri cari meno tech savvy con i controlli annuali delle forniture (ad esempio, con il supporto gratuito di Switcho 😊), soprattutto in vista dei rincari attesi nei prossimi mesi.

Infatti, anche prima della crisi, il periodo autunno-invernale è sempre stato caratterizzato da leggeri aumenti, imputabili principalmente ad un maggior consumo di luce e gas: fa più freddo, le giornate si accorciano e le persone passano più tempo a casa. Le bollette di questi mesi, inoltre, potrebbero essere soggette a rincari ancora più pesanti: il prezzo del gas è salito di oltre il 7% dopo il peggioramento della crisi Israele-Palestina del 7 ottobre, e si temono rincari a seguito delle tensioni internazionali.