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SIM Swapping: cos’è e come riconoscere la truffa

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Negli ultimi anni è diventato sempre più comune la truffa chiamata “SIM Swapping” (ovvero, “sostituzione della SIM”). Vediamo cos’è e come funziona, quali strumenti AGCOM ha messo in campo per limitare la possibilità che questa truffa avvenga e come ci si può difendere.

Ecco la sostituzione della SIM, o SIM swapping, in breve:

  • L’espressione SIM swapping si riferisce ad un tipo di truffa in cui la vittima perde il controllo del numero di telefono;
  • L’obiettivo della truffa non è solo lo swap della SIM: questo è uno strumento per accedere ad account online personali, di messaggistica istantanea (WhatsApp) e a quelli bancari;
  • È fondamentale capire come funziona per difendersi dal SIM swapping.
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Indice:

SIM swapping: cos’è e in cosa consiste

Lo swap della SIM (o “SIM swapping”) è un tipo di truffa che consiste nella “sostituzione” della scheda SIM mobile con una diversa.

La vittima di SIM swapping vede la propria scheda SIM disabilitata dalle prime ore del mattino, mentre viene attivata una nuova SIM con lo stesso numero. Da questo momento in poi, tutte le chiamate e gli SMS indirizzati a te arriveranno agli organizzatori di questa truffa.

Dato l’obbligo, per molti servizi online, di fornire un numero di telefono, questi gruppi criminali saranno in grado di accedere a profili social, caselle email, servizi bancari e messaggi privati fingendo di essere te.

Infatti, gli organizzatori della truffa, oltre a poter accedere ai tuoi account resettando le password, possono anche scrivere ai tuoi conoscenti tramite messaggio privato per chiedere somme di denaro importanti.

⚠️ La sostituzione della SIM (o SIM swapping) genera un danno sia alla vittima diretta sia ai suoi conoscenti. È importante comprendere bene come funziona questa truffa per evitare di essere vittima di SIM swapping, anche se indiretta.

SIM swapping: come avviene?

Ora che abbiamo visto cos’è, vediamo le modalità di SIM swapping

Qui di seguito te le spieghiamo nel dettaglio.

Sostituzione della SIM: SIM swapping con lo stesso operatore

In questo caso, fingendo di essere la vittima, si richiede una nuova SIM al tuo operatore mobile. Quando la nuova SIM viene attivata, la tua SIM smetterà di funzionare e non riceverà campo.

Questo metodo è stato utilizzato a lungo, perché richiede meno tempo e fino a qualche anno fa era necessario solamente un documento di identità valido.

SIM swapping con portabilità: come funziona

Un secondo metodo per fare lo swap della SIM consiste nel richiedere la portabilità del numero.

In questo caso, il gruppo di malintenzionati cerca di ottenere il maggior numero di informazioni possibili sulla vittima (dati personali, indirizzo di casa, numero di telefono, ecc.) per richiedere la portabilità verso un nuovo operatore.

La portabilità del numero impiega 2-3 giorni lavorativi e, fino a qualche anno fa, non era previsto alcun tipo di avviso per la vittima di SIM swapping.

Anche in questo caso, la vecchia SIM in tuo possesso smette di funzionare, non riceve più segnale mobile e una nuova SIM viene attivata con il tuo numero di telefono.

Le nuove regole dell’AGCOM per difendersi dal SIM swapping

Dopo aver registrato un aumento di casi sempre più importante, l’AGCOM ha deciso di intervenire per rendere più difficile lo swap della SIM (cioè, la sua sostituzione).

Con la delibera n. 86/21/CIR, l’AGCOM ha stabilito che dal 15 novembre 2022 gli operatori devono:

  1. Accettare le richieste solamente dall’intestatario della SIM;
  2. Verificare l’identità del richiedente due volte: una tramite documento di identità e una tramite codice SMS;
  3. Richiedere la SIM fisica (funzionante) al cliente o una denuncia per furto o smarrimento;
  4. Notificare immediatamente ai clienti le richieste di sostituzione o portabilità della SIM chiedendo l’autorizzazione a procedere tramite SMS o chiamata registrata;
  5. Bloccare le richieste se il cliente non le conferma.

👉 Queste nuove regole valgono per tutte le richieste di sostituzione o portabilità della SIM.

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Cosa puoi fare per proteggerti dal SIM swapping

Purtroppo, questa truffa è diventata comune proprio perché in passato era difficile da prevenire. Tuttavia, ci sono sicuramente degli accorgimenti che puoi adottare:

  • Rimuovi il tuo numero di telefono dai tuoi account email e social: in questo modo, in caso di SIM swap non saranno comunque accessibili;
  • Evita di usare la stessa password su più siti web: dovresti utilizzare una password sempre diversa e lunga almeno 16 caratteri (lettere, numeri e simboli);
  • Proteggi i tuoi account con l’autenticazione a due fattori (ma non tramite SMS): puoi usare il portachiavi Apple, il gestore delle password di Google o un altro servizio di gestione delle password per memorizzare username, password e codici di verifica;
  • Non premere sui link provenienti da altri operatori o da sconosciuti via SMS e email: potresti rischiare di lasciare dati personali o di confermare richieste di portabilità o sostituzione della SIM;
  • Se perdi la SIM, blocca immediatamente la scheda chiamando il Servizio Clienti, poi effettua una denuncia per furto o smarrimento e richiedi al tuo operatore una nuova SIM.

Se adotti questi accorgimenti, con il nuovo regolamento AGCOM non dovresti correre particolari rischi di SIM swapping.

Tuttavia, nonostante le nuove regole in vigore, questo fenomeno non è ancora stato sconfitto. Per questo motivo, è bene saper riconoscere i tentativi di SIM swapping e cosa bisogna fare se ne sei vittima 👇

Come scoprire se sei vittima di SIM swapping e cosa devi fare

Cosa fare se ricevi SMS che ti chiedono di autorizzare la portabilità

Se sei vittima di SIM swapping dovresti ricevere alcuni SMS che ti avvisano delle richieste di portabilità e di sostituzione della SIM.

Se questo è il tuo caso:

  • Ignora i messaggi, così da non confermare accidentalmente le richieste premendo sui link contenuti;
  • Chiama il servizio clienti dell’operatore che ti invia i messaggi e chiedi l’interruzione della portabilità o della sostituzione della SIM spiegando la situazione;
  • Contatta il servizio clienti del tuo operatore per spiegare quanto accaduto e, eventualmente, procedere con la sostituzione della scheda SIM.

👉 Se segui alla lettera questi consigli, non è possibile che questa truffa abbia successo.

Non è necessario bloccare la SIM a meno che tu non abbia effettivamente perso la scheda.

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Cosa fare se la portabilità è già avvenuta

Anche se molto improbabile, potrebbe comunque capitare che la procedura di sostituzione o di portabilità avvenga con successo, lasciandoti senza campo mobile sin dal primo mattino.

In questo caso devi fare molta attenzione: il gruppo di malintenzionati è entrato in possesso del tuo numero di telefono e da questo momento in poi possono utilizzarlo per accedere a tutti i tuoi account.

Ecco cosa devi fare:

  1. Avvisa amici e parenti che non controlli più il tuo numero di telefono (e, probabilmente, neanche i messaggi su WhatsApp);
  2. Scollega il tuo numero di telefono da tutti gli account online se possibile: è fondamentale agire il prima possibile per evitare che email, account social e servizi bancari finiscano nelle mani di malintenzionati;
  3. Entra in contatto con il tuo operatore per capire cosa è successo;
  4. Rivolgiti alla polizia postale per denunciare l’atto: è fondamentale per poter rientrare in possesso del tuo numero di telefono;
  5. Contatta il nuovo operatore su cui è stato portato il numero per richiedere nuovamente la portabilità, spiegando che si tratta di un’operazione di SIM swap e che hai già denunciato l’accaduto;
  6. Attendi 2-3 giorni lavorativi per rientrare in possesso del tuo numero di telefono;

🕝 Ti ricordiamo che il tempismo è fondamentale: accorgersi dello swap della SIM con un ritardo di poche ore potrebbe avere conseguenze molto importanti.

SIM Swapping: le domande più frequenti

Come avviene la SIM swap?

La truffa di SIM swap può avvenire chiedendo la sostituzione della SIM al tuo operatore o richiedendo la portabilità del numero verso un nuovo operatore.

Cosa succede se ti clonano la SIM?

Se qualcuno ti clona la SIM, la tua scheda smetterà di funzionare dopo poco tempo e non avrai più campo. Inoltre, chiamate e SMS arriveranno sulla SIM clonata, permettendo di accedere a diversi servizi online (anche bancari).

Marco Tricarico

Marco Tricarico

CEO e co-fondatore di Switcho, appassionato di startup e mondo digitale ed esperto di finanza aziendale e consulenza strategica, nel 2019 Marco ha deciso di lanciare un servizio innovativo che offrisse una soluzione di risparmio pratica e realmente imparziale sulle bollette di famiglie e aziende. Dalla nascita di Switcho, Marco partecipa a svariati eventi e rilascia interviste sui temi delle spese domestiche e del settore energetico, parlando delle ultime tendenze nei costi di gas ed elettricità e delle migliori opportunità per tutelarsi dai rincari. Leggi tutti i suoi articoli e seguilo su LinkedIn.
Aggiornato il 25 Luglio 2023
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