Il PSV gas dicembre 2025 segna -28% rispetto a un anno fa

Rimane stabile il PSV a dicembre 2025, rispetto al valore dello scorso mese. 

Il PSV può essere un ottimo elemento da monitorare se l’obiettivo è risparmiare in bolletta. È importante, però, confrontare le offerte gas e scegliere quella più adatta ai tuoi consumi. In questo, ti aiutiamo noi di Switcho. Il servizio è 100% digitale e gratuito.

Indice

• PSV medio a dicembre 2025: +1% rispetto al mese scorso e -28% rispetto allo scorso anno
• Perché è utile monitorare il PSV gas a dicembre 2025
• Come incide l’indice PSV di dicembre 2025 sulle bollette nel mercato libero e tutelato
• Quali sono i fattori che incidono sull’andamento del PSV
• Quali metodi ci sono per tutelarsi da un aumento del PSV gas

PSV medio a dicembre 2025: +1% rispetto al mese scorso e -28% rispetto allo scorso anno

Il prezzo PSV rimane stabile, dopo mesi di lievi cali. Ce lo dimostrano gli ultimi dati relativi al PSV medio di dicembre (cioè la media dei prezzi del gas scambiati al Punto di Scambio Virtuale nel corso del mese precedente).

Il PSV a dicembre 2025 è pari a 0,3487 €/Smc. Il valore indica che l’indice è stabile, registrando un +1% rispetto allo scorso mese e ben il -28% rispetto a dicembre 2024. 

Puoi consultare i diversi valori assunti dal PSV negli scorsi mesi/anni in questa tabella: 

Puoi anche consultare il grafico, che ti offre un’idea immediata delle oscillazioni dell’indice: 

➡️ Ricorda che per PSV si intende il Punto di Scambio Virtuale, il mercato virtuale italiano dove si incontrano domanda e offerta di gas naturale e che permette a operatori e fornitori di comprare e vendere gas. 

Perché è utile monitorare il PSV gas a dicembre 2025

Il monitoraggio dell’andamento del prezzo del metano non è utile esclusivamente a operatori e fornitori, ma anche a te come consumatore. Tenere d’occhio l’indice PSV, infatti, può darti informazioni preziose perché:

• Ti consente di capire in anticipo se la bolletta sarà più leggera o, al contrario, aumenterà, nel caso tu abbia un’offerta a prezzo variabile o indicizzato; 
• Ti aiuta a confrontare meglio le offerte dei diversi fornitori, perché ti permette di valutare se il prezzo proposto è davvero competitivo rispetto all’andamento del mercato.

In generale, il modo in cui il PSV può esserti utile dipende molto sia dal mercato di riferimento sia dal tipo di offerta che hai sottoscritto. Per questo vale la pena analizzare più nel dettaglio le diverse situazioni e capire come interpretare al meglio l’indice in base al profilo di consumo e al contratto scelto.

Come incide l’indice PSV di dicembre 2025 sulle bollette nel mercato libero e tutelato

Per capire fino in fondo come il monitoraggio del PSV può esserti utile, dobbiamo innanzitutto individuare il mercato di riferimento:

• Il mercato libero, che consente di sottoscrivere sia offerte a prezzo fisso sia offerte a prezzo indicizzato (o variabile);
• Il servizio di tutela della vulnerabilità, riservato ai clienti vulnerabili, le cui tariffe vengono aggiornate ogni mese da ARERA.

L’impatto del PSV è identico sia per le offerte variabili del mercato libero sia per le tariffe regolate da ARERA, le quali vengono infatti determinate proprio sulla base dell’indice. Ciò significa che:

• se il PSV sale, anche il prezzo in bolletta aumenta;
• se il PSV scende, la bolletta si alleggerisce;
• se il PSV rimane stabile, come a dicembre 2025, non si registrano variazioni significative.

➡️ Da questo punto di vista, dunque, monitorare il PSV può aiutarti a prevedere l’andamento della bolletta mese per mese. 

Diverso è il caso delle offerte a prezzo fisso del mercato libero: qui il prezzo rimane invariato per tutta la durata del contratto, quindi il PSV non incide direttamente sulla spesa. 

C’è, però, da dire che il PSV resta utile come termine di paragone. Sapere quanto vale il prezzo all’ingrosso, infatti, ti permette di capire se il fisso che ti viene proposto è conveniente, sopravvalutato o particolarmente vantaggioso rispetto alle condizioni di mercato. 

➡️ In questo senso, dunque, il PSV influisce in modo indiretto sulle tue scelte e sulla convenienza complessiva dell’offerta che decidi di sottoscrivere.

Quali sono i fattori che incidono sull’andamento del PSV

Negli ultimi mesi il PSV ha mostrato una tendenza a scendere o comunque a rimanere sostanzialmente stabile, ma prevederne l’andamento futuro non è affatto semplice. 

Questo perché i fattori che possono influenzare il prezzo del gas all’ingrosso sono molti e spesso interconnessi. Alcuni esempi utili sono:

• Il rapporto tra domanda e offerta, che può cambiare rapidamente. In inverno, ad esempio, un aumento dei consumi per il riscaldamento può spingere i prezzi verso l’alto;
• Il prezzo di carbone, petrolio ed elettricità, che può trascinare con sé anche il valore del PSV, soprattutto in un mercato energetico fortemente integrato;
• Le tensioni geopolitiche, che possono interferire con le forniture, creare incertezza e far oscillare il prezzo del gas.

Proprio quest’ultimo punto è evidente se guardiamo a quanto accaduto nell’agosto 2022, quando i prezzi del gas sono saliti in modo vertiginoso, con effetti significativi sulle bollette delle famiglie. Possiamo vederlo chiaramente nel grafico qui sotto:

Per tutte queste ragioni, non è semplice prevedere cosa succederà nei prossimi mesi: l’andamento del PSV dipende da variabili globali e spesso imprevedibili. Continuare a monitorare l’indice, dunque, è fondamentale per non farsi trovare impreparati.

Quali metodi ci sono per tutelarsi da un aumento del PSV gas

Con l’inverno i prezzi potrebbero aumentare, quindi è utile continuare a monitorare il PSV, soprattutto se hai un’offerta a prezzo variabile o sei cliente vulnerabile, perché in quei casi le tariffe risentono direttamente dell’indice stabilito mensilmente.

Tutelarsi dai rincari, comunque, è possibile. Il primo e più efficace consiglio è tenere sotto controllo i consumi, dal momento che ridurre sprechi e migliorare l’efficienza energetica abbassa la bolletta indipendentemente dal mercato. 

Se invece vuoi svincolarti completamente dall’andamento del PSV, l’opzione migliore è scegliere un’offerta a prezzo fisso sul mercato libero. Come abbiamo visto, con il fisso paghi una tariffa stabilita per tutta la durata del contratto, che ti offre certezza di spesa e protezione dalle oscillazioni di mercato. Attenzione però alla durata, alle eventuali penali per recesso e alle condizioni di rinnovo. 

Per questo è fondamentale confrontare le offerte gas e guardare, oltre al prezzo, anche altri elementi come le clausole contrattuali, i servizi inclusi e le penali.