Il Wi-Fi è una delle tecnologie più utilizzate nella vita quotidiana. Ci connette a internet a casa, in ufficio, nei locali pubblici e persino in viaggio. Cosa sapere, in breve:
- Wi-Fi è l’abbreviazione di Wireless Fidelity e indica una tecnologia che permette la connessione a internet senza bisogno di cavi;
- Il Wi-Fi pubblico può esporre i tuoi dati a rischi di sicurezza, ma con alcune semplici precauzioni puoi proteggerti in modo efficace;
- Esistono diversi strumenti per connettersi in Wi-Fi, come il router di casa, gli hotspot mobili e anche il 5G, che può offrire una valida alternativa in mobilità.
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Indice
- Cos’è il WiFi: significato e come funziona
- Tipi di connessione WiFi
- I rischi di una rete WiFi pubblica
- WiFi e minacce: le più comuni e come proteggersi
Cos’è il WiFi: significato e come funziona
Il Wi‑Fi è una tecnologia di rete senza fili (wireless) che permette ai tuoi dispositivi elettronici, per esempio smartphone, tablet o laptop, di connettersi a Internet o a una rete locale tramite onde radio.
Usa bande di frequenza come 2,4 GHz, 5 GHz o 6 GHz. Le frequenze più alte offrono velocità maggiori ma copertura più breve, mentre le più basse raggiungono distanze maggiori a velocità inferiori.
Il funzionamento è relativamente semplice:
- Il tuo dispositivo invia una sorta di richiesta di ricerca, detta probe request, per trovare reti disponibili;
- Il router o access point risponde con un messaggio di trasmissione (beacon) che comunica SSID, tipo di cifratura e forza del segnale;
- Una volta ricevuta la risposta, il dispositivo invia una richiesta di autenticazione, viene verificato (ad esempio tramite password) e ottiene un indirizzo IP, completando così la connessione.
💡 Spesso si usano come sinonimi, ma Wi‑Fi e rete wireless non sono esattamente la stessa cosa. Wireless è, infatti, un termine generico che indica qualsiasi tipo di connessione senza fili, compresi Bluetooth, infrarossi o altre tecnologie. Il Wi‑Fi, invece, è una forma specifica di rete wireless, basata su standard ben precisi (come l’IEEE 802.11) e garantita da una certificazione che assicura compatibilità e prestazioni tra i dispositivi.
Tipi di connessione WiFi
Oggi possiamo collegarci a Internet in modi diversi grazie al Wi‑Fi, non solo con il router di casa ma anche usando soluzioni mobili o basate su rete cellulare. In particolare, abbiamo a disposizione diversi tipi di Wi-Fi:
- Router tradizionale: si collega a Internet tramite linea fissa (ad esempio DSL o cavo) e genera un segnale Wi-Fi in casa o in ufficio. Puoi connettere più dispositivi contemporaneamente alla tua rete locale o alla rete internet;
- Hotspot mobile: il tuo smartphone condivide la connessione dati cellulare creando una mini rete Wi-Fi. È molto utile in mobilità quando non hai accesso a una rete fissa, anche se può consumare rapidamente i dati inclusi nella tua tariffa;
- Router LTE/4G e 5G: anche noto come “saponetta WiFi”, è un router portatile che si collega direttamente a una rete 4G o 5G e produce il segnale Wi-Fi per più dispositivi. Offre velocità elevate e latenza più bassa rispetto a un hotspot standard, rendendolo perfetto per smart working o streaming in movimento.
I rischi di una rete WiFi pubblica
Oltre al classico Wi‑Fi di casa, oggi ci capita spesso di connetterci a reti Wi‑Fi pubbliche, per esempio in bar, negli hotel, nelle stazioni, negli aeroporti.
Sono comode e gratuite, certo, ma proprio questa accessibilità può nascondere dei rischi per la sicurezza. A differenza delle reti di casa, infatti, le reti pubbliche sono spesso meno protette e più facili da intercettare da parte di malintenzionati.
Il pericolo più comune è che qualcuno riesca a spiare il traffico dati che passa tra il tuo dispositivo e il web o addirittura a creare un falso hotspot (una rete che sembra legittima, ma serve solo a rubare informazioni).
Quando usi una rete pubblica, proteggerti è possibile, basta seguire alcune semplici accortezze:
- Verifica che i siti siano HTTPS: controlla che l’indirizzo web inizi con https e che ci sia l’icona del lucchetto, perché significa che la comunicazione tra te e il sito è crittografata e più difficile da intercettare;
- Evita di usare app mobile sensibili: molte app non garantiscono la stessa protezione dei siti web. Meglio aspettare di essere su una rete sicura prima di accedere, ad esempio, a servizi di messaggistica o social;
- Non accedere all’online banking: gestire il conto corrente su una rete pubblica è fortemente sconsigliato. I dati finanziari sono tra i più a rischio;
- Usa una VPN: una Virtual Private Network crea un canale protetto tra te e internet, nascondendo le tue attività online;
- Evita le reti pubbliche gratuite e aperte: se possibile, preferisci reti che richiedono una password o l’autenticazione, perché in genere sono un po’ più sicure.
WiFi e minacce: le più comuni e come proteggersi
Come accennato, quando ci si connette a una rete Wi‑Fi pubblica, è bene essere consapevoli delle possibili minacce, spesso invisibili ma potenzialmente molto dannose. Ma quali sono le più comuni? Ti sarà utile conoscere:
- Sniffing: chi è collegato alla stessa rete può intercettare i dati che viaggiano tra il tuo dispositivo e internet. Se le comunicazioni non sono protette (ad esempio se i siti non usano https), informazioni personali come credenziali o messaggi possono essere facilmente lette da occhi indesiderati;
- Malware: un dispositivo collegato a una rete pubblica può essere esposto a un software dannoso attraverso, per esempio, siti compromessi, vulnerabilità del sistema operativo o aggiornamenti falsi che vengono proposti all’utente durante la navigazione;
- Hotspot falsi: un hacker può creare una rete Wi‑Fi con un nome simile a quello reale. Se ti colleghi pensando sia la rete ufficiale, dai inconsapevolmente accesso ai tuoi dati, che possono essere intercettati o manipolati.
Per questo, quando utilizzi una rete pubblica, non abbassare mai la guardia. Un po’ di attenzione può fare la differenza tra una semplice connessione veloce e una seria compromissione della tua sicurezza online.