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Pagamento bollo moto e ciclomotori: modalità, costi e scadenze

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Se hai un motociclo, anche quest’anno dovrai pagare il bollo moto. Ma come si paga e che differenza ha con il bollo ciclomotori? Cosa sapere, in breve: 

Cos’è?È una tassa regionale sul possesso di motocicli da pagare annualmente.
Chi deve pagarlo?Proprietari di motocicli con cilindrata superiore ai 50 cc o con una potenza superiore a 4 kW.
Differenza con bollo ciclomotoriPer motocicli con cilindrata o potenza inferiori o uguali a 50 cc e 4 kW va pagata una tassa di circolazione.
Quando si paga?Ogni anno, entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di prima immatricolazione o dell’ultima scadenza del bollo.

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Indice

Cos’è il bollo moto e chi deve pagarlo

Se possiedi un motociclo, sta per arrivare quel momento dell’anno in cui dovrai pagare il bollo moto. Ma di cosa si tratta?

Il bollo moto è una tassa sul possesso del motociclo che va pagata ogni anno alla Regione di residenza, indipendente dall’utilizzo che se ne fa.

⚠️ Ciò vuol dire conto che, anche qualora non utilizzassi la moto, dovrai comunque pagare il bollo. Parliamo, infatti, di una tassa di possesso, non legata all’utilizzo del veicolo. 

Ma deve pagare il bollo moto? 

A dover tenere sott’occhio le scadenze per il pagamento del bollo auto sono i proprietari di moto con una cilindrata superiore ai 50 cc o una potenza oltre i 4 kW

➡️ E se invece hai uno scooter di piccola cilindrata?
Come vedremo in seguito, in questo caso pagherai un altro tipo di tassa, ovvero il bollo ciclomotore.

Quando pagare il bollo moto 

Così come il bollo auto, il bollo moto è una tassa annuale che ogni proprietario di moto deve pagare. Ma quando bisogna versarlo? Le tempistiche variano a seconda della situazione: 

  • Per la prima volta, il bollo va pagato entro l’ultimo giorno del mese in cui la moto viene immatricolata. Per esempio, se l’immatricolazione avviene il 5 gennaio, il primo bollo da pagare avrà scadenza il 31 gennaio.
  • Sempre per la prima volta, se l’immatricolazione avviene negli ultimi dieci giorni del mese, hai tempo fino al mese successivo per il pagamento. Quindi, in questo caso, se l’immatricolazione avviene il 26 gennaio, la scadenza sarà il 28 febbraio.
  • Per il rinnovo annuale, il bollo va saldato entro l’ultimo giorno del mese successivo alla scadenza del pagamento precedente. Per esempio, se hai pagato il bollo a gennaio, dovrai rinnovarlo entro febbraio dell’anno successivo. Qualora l’ultimo giorno cada di sabato o festivo, la scadenza slitta al primo giorno lavorativo utile.

In caso di possesso di una moto usata già coperta dal bollo, bisogna solo provvedere al rinnovo entro la scadenza naturale.  

Come si calcola il bollo moto

Il calcolo del bollo moto si basa su due fattori principali: la potenza del motore (espressa in kilowatt, kW) e la classe ambientale del veicolo, che corrisponde alla normativa Euro (Euro 1, Euro 2, e così via). 

Questi dati si trovano sulla Carta di Circolazione (o Documento Unico di Circolazione). In particolare, i costi per motocicli con una potenza fino a 11 kW (circa 15 cavalli) vanno calcolati in questo modo:

  • Euro 0: 26,00 euro;
  • Euro 1: 23,00 euro;
  • Euro 2: 21,00 euro;
  • Euro 3, Euro 4 e superiori: 19,11 euro.

Se la tua moto ha una potenza maggiore di 11 kW, a questa cifra si aggiunge un importo extra per ogni kW in più:

  • Euro 0: 1,25 euro per ogni kW extra;
  • Euro 1: 0,96 euro per ogni kW extra;
  • Euro 2: 0,74 euro per ogni kW extra;
  • Euro 3, Euro 4 e superiori: 0,65 euro per ogni kW extra.

Se la moto ha anche una cilindrata maggiore di 15 cavalli, dovrai aggiungere ulteriori importi per ogni centimetro cubico (cc) in più:

  • Euro 0: 1,70 euro per ogni cc extra;
  • Euro 1: 1,30 euro per ogni cc extra;
  • Euro 2: 1,00 euro per ogni cc extra;
  • Euro 3, Euro 4 e superiori: 0,88 euro per ogni cc extra.

Poiché queste tariffe possono variare da regione a regione, per evitare errori nei calcoli ti consigliamo di usare il servizio online dell’ACI per il calcolo del bollo, che ti permetterà di calcolare in modo preciso l’importo in modo più affidabile di qualsiasi calcolo manuale. 

Come e dove pagare il bollo moto e ciclomotori

Sia per il bollo moto che per quello ciclomotori, puoi effettuare il pagamento:

  • Nelle delegazioni dell’ACI;
  • Presso gli uffici postali;
  • In tabaccherie e ricevitorie autorizzate (come quelle del Lotto e Sisal);
  • Attraverso le agenzie di pratiche auto abilitate;
  • Online, sul sito dell’ACI (utilizzando lo SPID), su quello di Poste Italiane o tramite le loro app. Molte regioni permettono anche il pagamento tramite i servizi di home banking;
  • Agli sportelli Bancomat, se la tua regione è convenzionata;
  • Presso i punti vendita Mooney;
  • Con l’applicazione IO o tramite Satispay, se preferisci pagare direttamente dal cellulare.

Chi non deve pagare il bollo moto

Proprio come per il bollo auto, anche per il bollo moto esistono delle esenzioni dal pagamento.  

Alcuni categorie di persone sono esentate dalla tassa o hanno diritto a particolari agevolazioni. Parliamo, in particolare, di:

  • Persone con disabilità grave: chi è in possesso di una certificazione di disabilità ai sensi della Legge 104/92 o chi è a carico di una persona disabile, non è tenuto a pagare il bollo moto;
  • Proprietari di motocicli di interesse storico: i motocicli registrati come veicoli storici, ovvero quelli iscritti negli appositi registri, e i motoveicoli ultratrentennali sono esenti dal bollo;
  • Proprietari di moto elettriche: le moto elettriche sono anch’esse esonerate dal pagamento della tassa, in virtù di incentivi legati alla sostenibilità ambientale.

Bollo moto in scadenza: cosa fare se si paga in ritardo

Dimenticare di pagare il bollo moto può succedere. Purtroppo, però, questo ha delle conseguenze: dovrai pagare un importo aggiuntivo che comprende sia le sanzioni che gli interessi legali calcolati in base ai giorni di ritardo. In particolare:

  • Cosa succede se non paghi il bollo in tempo? In questo caso, dovrai pagare un importo aggiuntivo che comprende sia le sanzioni che gli interessi legali calcolati in base ai giorni di ritardo. In particolare:
  • Se il pagamento avviene tra il 15° e il 30° giorno dopo la scadenza: sanzione dell’1,5% dell’importo originario, più gli interessi legali giornalieri;
  • Se il pagamento avviene tra il 31° e il 90° giorno dopo la scadenza: sanzione dell’1,67% dell’importo originario, più gli interessi legali giornalieri;
  • Se il pagamento avviene tra il 91° giorno e un anno di ritardo: sanzione del 3,75% dell’importo originario, più gli interessi legali giornalieri;
  • Se il pagamento avviene dopo un anno di ritardo: sanzione del 30% in più rispetto al costo del bollo, più di interessi giornalieri e di mora (+1% per ogni semestre).

Bollo ciclomotori: cos’è e tempistiche

Abbiamo già visto che chi ha un ciclomotore non deve pagare una tassa sul possesso come per la moto:

Un motociclo con cilindrata inferiore o uguale ai 50 cc o una potenza inferiore o uguale i 4 kW, deve infatti pagare il bollo ciclomotore, ovvero una tassa sulla circolazione.

❗ A differenza di altre categorie di veicoli, dunque, per i ciclomotori il bollo è dovuto solo all’utilizzo su strada: se il questo resta inutilizzato in un garage o in generale in una proprietà privata, si può non pagare la tassa.

QUANDO PAGARLO? 

Questo tipo di tassa ha cadenza annuale:

Il bollo ciclomotori va pagato entro il 31 gennaio di ogni anno ed è valido fino al 31 dicembre.

➡️ Puoi pagare comunque il bollo senza sanzioni, purché il tuo scooter non sia messo in circolazione prima del versamento. Anche in questo caso, ha validità fino al 31 dicembre.

Se invece si viaggia con un ciclomotore non coperto da bollo, oltre a saldare la cifra, è necessario pagare ulteriori interessi e sanzioni.

Quanto costa il bollo ciclomotori

L’importo del bollo per ciclomotori cambia in base alla Regione di residenza, con un costo che oscilla tra i 19,11 euro e i 23,12 euro annui.

Vediamo regione per regione:

  • 19,11 euro nella Provincia di Trento e in Valle d’Aosta, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Umbria, Sardegna, Basilicata, Puglia e Sicilia;
  • 20,00 euro in Piemonte;
  • 20,45 euro in Molise;
  • 20,63 euro nelle Marche;
  • 21,02 euro in Veneto, Liguria, Lazio e Calabria;
  • 23,12 euro in Toscana, Abruzzo e Campania.

💡 Buone notizie per chi risiede in Lombardia e in provincia di Bolzano: qui il bollo non si paga.

È esente dal pagamento:

  • Per i primi 5 anni dall’immatricolazione, chi possiede ciclomotori elettrici con potenza inferiore ai 4 kW;
  • Chi ha disabilità grave ai sensi della Legge 104/92 o chi è a carico di una persona disabile.
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Fonti

Motocicli e ciclomotori: quali sono le differenze e cosa cambia per la tassa automobilistica | ACI
https://web.aci.it/servizi/motocicli-e-ciclomotori-quali-sono-le-differenze-e-cosa-cambia-per-la-tassa-automobilistica/
Marco Tricarico

Marco Tricarico

CEO e co-fondatore di Switcho, appassionato di startup e mondo digitale ed esperto di finanza aziendale e consulenza strategica, nel 2019 Marco ha deciso di lanciare un servizio innovativo che offrisse una soluzione di risparmio pratica e realmente imparziale sulle bollette di famiglie e aziende. Dalla nascita di Switcho, Marco partecipa a svariati eventi e rilascia interviste sui temi delle spese domestiche e del settore energetico, parlando delle ultime tendenze nei costi di gas ed elettricità e delle migliori opportunità per tutelarsi dai rincari. Leggi tutti i suoi articoli e seguilo su LinkedIn.
Aggiornato il 24 Aprile 2025
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